Scuola e Lavoro
Gli studenti delle scuole superiori di Altamura in sciopero
Protestano per un'istruzione sempre più "in disagio". «Chiediamo di essere ascoltati»
Altamura - venerdì 4 novembre 2011
09.05
Stamattina gli studenti degli istituti d'istruzione secondaria superiore di Altamura stanno scioperando per rivendicare un diritto allo studio spesso calpestato. Si sono dati appuntamento in piazza Zanardelli, nei pressi del liceo classico "Cagnazzi", per sfilare in corteo lungo le strade della città. Hanno preparato manifesti e striscioni per dire no ai tagli alla scuola. Una scuola sempre più "in disagio", che chiede di essere ascoltata.
La lunga fila di ragazzi attraverserà, sotto il controllo della Polizia Municipale, via dei Mille e via Vittorio Veneto. Da Porta Bari sfilerà lungo Corso Federico II di Svevia per ritrovarsi in piazza Zanardelli, dove affronterà le problematiche motivo di sciopero in un breve dibattito. La manifestazione è stata preceduta da alcuni incontri fra i rappresentanti d'istituto delle diverse scuole.
«Nella nostra scuola c'è carenza di banchi. Siamo costretti ad utilizzare il banco da un posto in due o tre», spiega Giacomo Dirienzo, rappresentante d'istituto del liceo scientifico e linguistico "Federico II di Svevia". «Non vogliamo puntare il dito - continua - vogliamo semplicemente farci ascoltare».
«Da noi, invece - aggiunge Michele Calia, studente dell'Istituto Tecnico per Geometri - i vetri delle finestre sono rotti e quando piove, l'acqua arriva fin dentro l'aula. Per non parlare delle condizioni della palestra».
Gli studenti del liceo scientifico si sono riuniti in assemblea straordinaria agli inizi di ottobre per discutere delle diverse problematiche. Ed il 15 ottobre, in concomitanza con la protesta degli Indignados a Roma, hanno simbolicamente esposto un fantoccio vestito da banchiere all'ingresso della scuola, ai piedi del quale si sono accumulate le offerte degli studenti. Offerte con cui i ragazzi hanno acquistato il sapone per i bagni della scuola.
La lunga fila di ragazzi attraverserà, sotto il controllo della Polizia Municipale, via dei Mille e via Vittorio Veneto. Da Porta Bari sfilerà lungo Corso Federico II di Svevia per ritrovarsi in piazza Zanardelli, dove affronterà le problematiche motivo di sciopero in un breve dibattito. La manifestazione è stata preceduta da alcuni incontri fra i rappresentanti d'istituto delle diverse scuole.
«Nella nostra scuola c'è carenza di banchi. Siamo costretti ad utilizzare il banco da un posto in due o tre», spiega Giacomo Dirienzo, rappresentante d'istituto del liceo scientifico e linguistico "Federico II di Svevia". «Non vogliamo puntare il dito - continua - vogliamo semplicemente farci ascoltare».
«Da noi, invece - aggiunge Michele Calia, studente dell'Istituto Tecnico per Geometri - i vetri delle finestre sono rotti e quando piove, l'acqua arriva fin dentro l'aula. Per non parlare delle condizioni della palestra».
Gli studenti del liceo scientifico si sono riuniti in assemblea straordinaria agli inizi di ottobre per discutere delle diverse problematiche. Ed il 15 ottobre, in concomitanza con la protesta degli Indignados a Roma, hanno simbolicamente esposto un fantoccio vestito da banchiere all'ingresso della scuola, ai piedi del quale si sono accumulate le offerte degli studenti. Offerte con cui i ragazzi hanno acquistato il sapone per i bagni della scuola.