Eventi e cultura
Giovanni Mercadante vince il "Città di Castello"
Lo scrittore premiato per un libro sul pane di Altamura
Altamura - martedì 4 novembre 2014
10.07
Un premio a uno scrittore innamorato di Altamura e delle sue tradizioni.
Il giornalista e scrittore Giovanni Mercadante è stato insignito del prestigioso premio internazionale "Città di Castello" lo scorso 25 ottobre 2014, per il suo saggio letterario dal titolo "Altamura e il suo pane, tra tradizione e lavorazione artigianale".
La cerimonia si è svolta nella cittadina umbra a pochi chilometri da Perugia, nel Salone degli Specchi in uno antico e nobile palazzo medievale dove ha sede il Circolo Tifernate "Accademia degli illuminati". Il concorso letterario è promosso dall'Associazione culturale "Tracciati virtuali".
La Giuria dell'VIII edizione 2014 è stata presieduta da Alessandro Quasimodo, critico letterario, regista e attore teatrale, e completata dallo scrittore di romanzi storici Valerio Massimo Manfredi; dal critico d'arte e segretario generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi; dall'Ambasciatore d'Italia Claudio Pacifico; dalla giornalista, scrittrice e reporter Antonella Appiano; dal docente di Storia contemporanea all'Università per stranieri di Perugia Alberto Stramaccioni e dalla giornalista Daniela Lombardi. A far da cornice esponenti istituzionali del territorio e il Rettore dell'Università di Perugia, prof. Giovanni Paciullo.
Tra gli ospiti l Presidente del Consorzio Panificatori di Altamura, Cav. Giuseppe Barile, che si è complimentato con l'autore per aver storicizzato un prodotto alimentare antico quanto l'uomo, e gratificato con il suo lavoro il Consorzio e l'intera filiera che da decenni si adoperano alla sua diffusione e valorizzazione.
A breve l'opera di Mercadante verrà pubblicata, dando lustro a tutti gli operatori del settore: panificatori, molini, costruttori di molini, forni tradizionali a legna e non, con una nota esplicativa sul disciplinare della certificazione D.O.P. L'autore fa appello al GAL "Terre di Murgia" affinché il lavoro di stampa possa trovare il suo sostegno, visto il suo impegno nella promozione del territorio e di tutte le eccellenze che lo costellano.
Il giornalista e scrittore Giovanni Mercadante è stato insignito del prestigioso premio internazionale "Città di Castello" lo scorso 25 ottobre 2014, per il suo saggio letterario dal titolo "Altamura e il suo pane, tra tradizione e lavorazione artigianale".
La cerimonia si è svolta nella cittadina umbra a pochi chilometri da Perugia, nel Salone degli Specchi in uno antico e nobile palazzo medievale dove ha sede il Circolo Tifernate "Accademia degli illuminati". Il concorso letterario è promosso dall'Associazione culturale "Tracciati virtuali".
La Giuria dell'VIII edizione 2014 è stata presieduta da Alessandro Quasimodo, critico letterario, regista e attore teatrale, e completata dallo scrittore di romanzi storici Valerio Massimo Manfredi; dal critico d'arte e segretario generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi; dall'Ambasciatore d'Italia Claudio Pacifico; dalla giornalista, scrittrice e reporter Antonella Appiano; dal docente di Storia contemporanea all'Università per stranieri di Perugia Alberto Stramaccioni e dalla giornalista Daniela Lombardi. A far da cornice esponenti istituzionali del territorio e il Rettore dell'Università di Perugia, prof. Giovanni Paciullo.
Tra gli ospiti l Presidente del Consorzio Panificatori di Altamura, Cav. Giuseppe Barile, che si è complimentato con l'autore per aver storicizzato un prodotto alimentare antico quanto l'uomo, e gratificato con il suo lavoro il Consorzio e l'intera filiera che da decenni si adoperano alla sua diffusione e valorizzazione.
A breve l'opera di Mercadante verrà pubblicata, dando lustro a tutti gli operatori del settore: panificatori, molini, costruttori di molini, forni tradizionali a legna e non, con una nota esplicativa sul disciplinare della certificazione D.O.P. L'autore fa appello al GAL "Terre di Murgia" affinché il lavoro di stampa possa trovare il suo sostegno, visto il suo impegno nella promozione del territorio e di tutte le eccellenze che lo costellano.