Eventi e cultura
Giornate FAI di primavera nella Masseria Marinella
Ex Melodia, nelle campagne tra Altamura e Matera
Altamura - venerdì 22 marzo 2024
11.00
In questo fine settimana, sabato 23 e domenica 24 marzo, tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. L'iniziativa è a cura del FAI (Fondo Ambiente Italiano).
"Fora a la massarì" s'intitola l'appuntamento ad Altamura dove il gruppo FAI ha scelto la Masseria Marinella, in contrada Marinella. Il complesso dell'antica Masseria Marinella, ex Melodia, si colloca tra Altamura e Matera, a circa 6 chilometri dal centro abitato di Altamura, e rappresenta la testimonianza di un insediamento rurale con annessa residenza. Le sue origini sono antecedenti al XVII secolo come dimostra anche la presenza di una torre a pianta circolare a qualche decina di metri dal corpo di fabbrica principale. Le prime testimonianze documentarie riportano alla ricca famiglia dei Martini. Nel dicembre del 1656 Vincenzo Martini ottenne la nobiltà dal re di Spagna Filippo IV d'Asburgo. Il complesso diventò parte dei possedimenti della famiglia di Tommaso Melodia, sindaco di Altamura, insignito dell'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.
Il complesso presenta vaste dimensioni ed è caratterizzato da elementi originali rispetto ad altri insediamenti rurali del territorio altamurano come l'imponente terrazza su arcate a sesto acuto in pietra che caratterizza il fronte. Vi sono ambienti funzionali e alloggi dei coloni separati dalla casa padronale che si sviluppa prevalentemente sul fronte sud. Il fronte è caratterizzato da una terrazza sorretta da sette archi a sesto acuto in pietra, su cui si affacciano le finestre dei vani di rappresentanza, coperti da una volta a crociera decorata con stucchi dorati. La Masseria presenta un impianto del tipo a corte e si sviluppa attraverso l'annessione di più corpi di fabbrica secondo uno schema di forma rettangolare: il prospetto est, oltre a stalle e depositi, presenta una cappella dal semplice partito architettonico.
Le visite sono a cura degli Apprendisti Ciceroni in PCTO del Liceo Classico "Cagnazzi" (III A); gli studenti dell' Istituto "Nervi-Galilei" in PCTO hanno collaborato per la documentazione e pubblicizzazione dell'evento.
Orari: 10-17 del 23 e del 24 marzo. Ingresso con contributo libero a partire da 3 euro.
"Fora a la massarì" s'intitola l'appuntamento ad Altamura dove il gruppo FAI ha scelto la Masseria Marinella, in contrada Marinella. Il complesso dell'antica Masseria Marinella, ex Melodia, si colloca tra Altamura e Matera, a circa 6 chilometri dal centro abitato di Altamura, e rappresenta la testimonianza di un insediamento rurale con annessa residenza. Le sue origini sono antecedenti al XVII secolo come dimostra anche la presenza di una torre a pianta circolare a qualche decina di metri dal corpo di fabbrica principale. Le prime testimonianze documentarie riportano alla ricca famiglia dei Martini. Nel dicembre del 1656 Vincenzo Martini ottenne la nobiltà dal re di Spagna Filippo IV d'Asburgo. Il complesso diventò parte dei possedimenti della famiglia di Tommaso Melodia, sindaco di Altamura, insignito dell'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.
Il complesso presenta vaste dimensioni ed è caratterizzato da elementi originali rispetto ad altri insediamenti rurali del territorio altamurano come l'imponente terrazza su arcate a sesto acuto in pietra che caratterizza il fronte. Vi sono ambienti funzionali e alloggi dei coloni separati dalla casa padronale che si sviluppa prevalentemente sul fronte sud. Il fronte è caratterizzato da una terrazza sorretta da sette archi a sesto acuto in pietra, su cui si affacciano le finestre dei vani di rappresentanza, coperti da una volta a crociera decorata con stucchi dorati. La Masseria presenta un impianto del tipo a corte e si sviluppa attraverso l'annessione di più corpi di fabbrica secondo uno schema di forma rettangolare: il prospetto est, oltre a stalle e depositi, presenta una cappella dal semplice partito architettonico.
Le visite sono a cura degli Apprendisti Ciceroni in PCTO del Liceo Classico "Cagnazzi" (III A); gli studenti dell' Istituto "Nervi-Galilei" in PCTO hanno collaborato per la documentazione e pubblicizzazione dell'evento.
Orari: 10-17 del 23 e del 24 marzo. Ingresso con contributo libero a partire da 3 euro.