Associazioni
Giornata regionale del diversamente abile
La Confconsumatori propone un Consiglio momotematico. «Riflessione sulle tutele e le attenzioni che la pubblica amministrazione deve e può avere»
Altamura - domenica 8 maggio 2011
09.30
Con la legge n. 24 dell'1 dicembre 2003, la Regione Puglia ha istituito la "Giornata regionale del diversamente abile", che ricorre ogni anno il 24 maggio. L'iniziativa ha lo scopo di promuovere la conoscenza dei diritti e dei problemi delle persone diversamente abili, al fine di favorire la loro piena integrazione nella società e nella comunità locale. «Considerando importante ed opportuna una seria e profonda riflessione sulle tutele e le attenzioni che la pubblica amministrazione deve e può avere nei confronti dei disabili e delle loro associazioni territoriali» la Confconsumatori di Altamura propone «la convocazione, in data 24 maggio, di un Consiglio comunale monotematico aperto all'intera cittadinanza ed in particolare alle associazioni interessate alle tematiche delle disabilità, con all'ordine del giorno i temi legati alla "Giornata regionale del diversamente abile"».
Ove la proposta venga accolta, la Confconsumatori invita i Consiglieri comunali partecipanti a «rinunciare preventivamente al proprio gettone di presenza al fine di testimoniare la massima ed indiscutibile attenzione e sensibilità alle tematiche che in quella sede saranno discusse, evitando speculazioni e strumentalizzazioni di sorta». «Certi che saprete raccogliere il nostro invito», conclude l'Associazione, «avviando così una nuova fase di rapporti ed attenzioni nei confronti di una componente sociale spesso emarginata e scarsamente valorizzata nella nostra realtà cittadina, valutando altresì iniziative di implementazione delle attività in essere previste in materia dai "Piani Sociali di Zona"».
Ove la proposta venga accolta, la Confconsumatori invita i Consiglieri comunali partecipanti a «rinunciare preventivamente al proprio gettone di presenza al fine di testimoniare la massima ed indiscutibile attenzione e sensibilità alle tematiche che in quella sede saranno discusse, evitando speculazioni e strumentalizzazioni di sorta». «Certi che saprete raccogliere il nostro invito», conclude l'Associazione, «avviando così una nuova fase di rapporti ed attenzioni nei confronti di una componente sociale spesso emarginata e scarsamente valorizzata nella nostra realtà cittadina, valutando altresì iniziative di implementazione delle attività in essere previste in materia dai "Piani Sociali di Zona"».