La città
Gioco patologico: approvati programmi per prevenire i rischi
Il Comune accoglie le proposte di Confcommercio, Acadi e Confesercenti
Altamura - giovedì 1 febbraio 2024
16.11 Comunicato Stampa
La giunta comunale ha approvato i programmi formativi sui rischi del gioco patologico presentati sia da Confcommercio Bari-BAT e dall'Acadi - Associazione concessionari giochi pubblici, sia da Confesercenti. In linea con la legge regionale sul "Contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico" - n. 43 del 20.12.2013 (successivamente modificata dalla legge regionale n. 21 del 17 giugno 2019) -, la proposta formativa è rivolta ai gestori e al personale operante nelle sale giochi e nei locali con apparecchiature per il gioco d'azzardo lecito.
"In questo modo - dichiarano il sindaco Vitantonio Petronella e l'assessore proponente Tommaso Lorusso (sviluppo economico) - vogliamo sensibilizzare gli operatori economici ritenendoli interlocutori privilegiati rispetto ad azioni di contrasto allo sviluppo di ludopatie che purtroppo coinvolgono anche persone giovanissime. Siamo certi che, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria, riusciremo a raggiungere una buon numero di operatori con cui affrontare un fenomeno che, se non governato, rischia di avere risvolti normativi negativi per le loro stesse attività".
Entrambi i programmi formativi, della durata di 12 ore, hanno come finalità non solo quella di prevenire le sanzioni derivanti dalla mancata osservanza del dettato normativo regionale da parte dei gestori e del personale impiegato ma, soprattutto, di rispondere a logiche di prevenzione del fenomeno della ludopatia tra gli avventori delle sale da gioco. Le lezioni avranno tra i docenti medici esperti della ASL che affronteranno le questioni che attengono più strettamente ai risvolti patologici che si sviluppano con il gioco.
"In questo modo - dichiarano il sindaco Vitantonio Petronella e l'assessore proponente Tommaso Lorusso (sviluppo economico) - vogliamo sensibilizzare gli operatori economici ritenendoli interlocutori privilegiati rispetto ad azioni di contrasto allo sviluppo di ludopatie che purtroppo coinvolgono anche persone giovanissime. Siamo certi che, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria, riusciremo a raggiungere una buon numero di operatori con cui affrontare un fenomeno che, se non governato, rischia di avere risvolti normativi negativi per le loro stesse attività".
Entrambi i programmi formativi, della durata di 12 ore, hanno come finalità non solo quella di prevenire le sanzioni derivanti dalla mancata osservanza del dettato normativo regionale da parte dei gestori e del personale impiegato ma, soprattutto, di rispondere a logiche di prevenzione del fenomeno della ludopatia tra gli avventori delle sale da gioco. Le lezioni avranno tra i docenti medici esperti della ASL che affronteranno le questioni che attengono più strettamente ai risvolti patologici che si sviluppano con il gioco.