Politica
Garantire continuità al personale di Centri per l'Impiego
Nuova proposta 5S per le politiche del lavoro
Altamura - mercoledì 30 maggio 2018
13.01 Comunicato Stampa
"Ci siamo astenuti sulla legge che istituisce l'ARPAL, l'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, pur avendo contribuito a migliorarne il testo, sia perché nutriamo dubbi sulla legittimità dell'art.11 che contiene le previsioni sul personale dell'Agenzia, sia perché è stato bocciato il nostro emendamento per l'utilizzo del personale dei Centri per l'Impiego e delle società in house provinciali nella fase transitoria che avrebbe garantito anche una continuità dei servizi". Lo dichiarano i consiglieri del M5S Gianluca Bozzetti, Grazia Di Bari e Marco Galante a margine della seduta della VI Commissione Consiliare in cui è stato approvato il Disegno di legge "Norme in materia di politica regionale dei servizi per le politiche attive del lavoro e per il contrasto al lavoro nero e al caporalato ".
"Ripresenteremo l'emendamento in aula - proseguono i pentastellati - perché riteniamo fondamentale garantire la continuità a persone che da anni svolgono lavori nei Centri per l'Impiego. Abbiamo in ogni caso contribuito significativamente a migliorare il testo prevedendo che, tra le competenze della nuova agenzia, vi sia anche la realizzazione di programmi mirati al miglioramento della condizione di vita dei lavoratori e delle donne vittime di violenza. Grazie ad un altro nostro emendamento il Governo ha poi previsto che nella fase di passaggio dai Centri per l'Impiego alla nuova Agenzia i servizi per il lavoro continuino ad essere gestiti dalle Province e dalle Città metropolitane. Un passaggio fondamentale per evitare il peggioramento della situazione di caos delle competenze provinciali e regionali in materia di lavoro, dovuta alla disastrosa legge Delrio. In ultimo - concludono - abbiamo anche sollevato la questione relativa alla gestione delle vertenze collettive più piccole, un tempo gestite dalle Province e che ora diventerebbero di competenza dell'ARPAL e della Task Force regionale, chiedendo un approfondimento sulla possibilità che queste siano risolte a livello territoriale, per fornire risposte immediate ai lavoratori".
"Ripresenteremo l'emendamento in aula - proseguono i pentastellati - perché riteniamo fondamentale garantire la continuità a persone che da anni svolgono lavori nei Centri per l'Impiego. Abbiamo in ogni caso contribuito significativamente a migliorare il testo prevedendo che, tra le competenze della nuova agenzia, vi sia anche la realizzazione di programmi mirati al miglioramento della condizione di vita dei lavoratori e delle donne vittime di violenza. Grazie ad un altro nostro emendamento il Governo ha poi previsto che nella fase di passaggio dai Centri per l'Impiego alla nuova Agenzia i servizi per il lavoro continuino ad essere gestiti dalle Province e dalle Città metropolitane. Un passaggio fondamentale per evitare il peggioramento della situazione di caos delle competenze provinciali e regionali in materia di lavoro, dovuta alla disastrosa legge Delrio. In ultimo - concludono - abbiamo anche sollevato la questione relativa alla gestione delle vertenze collettive più piccole, un tempo gestite dalle Province e che ora diventerebbero di competenza dell'ARPAL e della Task Force regionale, chiedendo un approfondimento sulla possibilità che queste siano risolte a livello territoriale, per fornire risposte immediate ai lavoratori".