Cronaca
Furti in provincia di Bari, trovato il "buco nero" dei pezzi di ricambio
Operazione delle forze dell'ordine a Cerignola
Puglia - venerdì 7 febbraio 2020
21.33
Dove finiscono le tante auto rubate in provincia di Bari? A tanti è capitata questa amara sorpresa. Ed è noto il fenomeno della "cannibalizzazione": auto smontate pezzo per pezzo, per il mercato nero dei ricambi. Un'importante operazione delle forze dell'ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale) infligge un duro colpo alla criminalità specializzata nei furti di auto a Cerignola.
Mercoledì scorso, nell'ambito di specifici servizi sugli autodemolitori, disposti dalla Questura di Foggia e finalizzati a contrastare il dilagante fenomeno del furto di autoveicoli, è stato sottoposto a controllo un esercizio commerciale adibito a rivendita di ricambi d'auto, nuovi ed usati, sito in Cerignola lungo la Strada Statale 16.
All'interno dell'attività sono state rinvenute migliaia di singole componenti appartenenti ad autovetture di diverse marche e modelli, di recente costruzione. Più precisamente: 1175 sportelli e portiere; 397 portelloni posteriori; 200 cofani; 412 paraurti; 229 gruppi frizione; 139 cambi; 225 scatole guida; 53 cruscotti; 85 cappelliere; 599 gruppi ottici anteriori e posteriori; 58 organi motore; 6 sellerie; 53 parafanghi; 346 avantreni; 58 marmitte; 145 masse radianti; 44 turbine; 240 pneumatici completi di cerchi; 317 ponti posteriori e assali anteriori; 147 volanti; 38 tettucci panoramici; 19 tunnel centrali; 135 apparati multimediali e 148 sotto porte.
Da accertamenti effettuati a campione è emerso che diverse delle componenti rinvenute sono risultate di illecita provenienza in quanto provento di numerosi furti consumati nelle province di Foggia, Bari e Chieti. Al fine di effettuare ulteriori accertamenti su tutte le parti di autovetture, tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Anche l'intera area su cui insiste l'attività commerciale è stata sottoposta a sequestro.
Il titolare dell'esercizio commerciale – che recentemente è rimasto coinvolto in un episodio ancora non chiarito nel quale è stato ferito ad una gamba con un colpo di pistola – è stato denunziato all'autorità giudiziaria per violazione dei reati di ricettazione e di riciclaggio.
Mercoledì scorso, nell'ambito di specifici servizi sugli autodemolitori, disposti dalla Questura di Foggia e finalizzati a contrastare il dilagante fenomeno del furto di autoveicoli, è stato sottoposto a controllo un esercizio commerciale adibito a rivendita di ricambi d'auto, nuovi ed usati, sito in Cerignola lungo la Strada Statale 16.
All'interno dell'attività sono state rinvenute migliaia di singole componenti appartenenti ad autovetture di diverse marche e modelli, di recente costruzione. Più precisamente: 1175 sportelli e portiere; 397 portelloni posteriori; 200 cofani; 412 paraurti; 229 gruppi frizione; 139 cambi; 225 scatole guida; 53 cruscotti; 85 cappelliere; 599 gruppi ottici anteriori e posteriori; 58 organi motore; 6 sellerie; 53 parafanghi; 346 avantreni; 58 marmitte; 145 masse radianti; 44 turbine; 240 pneumatici completi di cerchi; 317 ponti posteriori e assali anteriori; 147 volanti; 38 tettucci panoramici; 19 tunnel centrali; 135 apparati multimediali e 148 sotto porte.
Da accertamenti effettuati a campione è emerso che diverse delle componenti rinvenute sono risultate di illecita provenienza in quanto provento di numerosi furti consumati nelle province di Foggia, Bari e Chieti. Al fine di effettuare ulteriori accertamenti su tutte le parti di autovetture, tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Anche l'intera area su cui insiste l'attività commerciale è stata sottoposta a sequestro.
Il titolare dell'esercizio commerciale – che recentemente è rimasto coinvolto in un episodio ancora non chiarito nel quale è stato ferito ad una gamba con un colpo di pistola – è stato denunziato all'autorità giudiziaria per violazione dei reati di ricettazione e di riciclaggio.