Politica
Franco Fiore lascia la DC
Le ragioni delle sue dimissioni. "Il mio impegno politico si versa nella creazione di un gruppo nuovo fatto di professionisti di vari settori e di diversa estrazione sociale"
Altamura - mercoledì 27 luglio 2011
Franco Fiore rassegna le sue dimissioni dal direttivo DC, come membro del Consiglio Nazionale e lascia la carica di commissario Dc della città di Corato.
Abbiamo chiesto le motivazioni del gesto.
In una intervista rilasciata ad Altamuralife egli dichiara: "Mi sono sempre dimostrato attento verso il territorio dando la mia piena disposizione, ma all'interno del contesto DC si è avuto modo di riscontrare un commissario despota che limita la collegialità e l'operatività del partito e un consigliere- definito dallo stesso gruppo DC di Altamura sleale, poco corretto e poco coerente- che abbandona il partito per creare una pseudo aggregazione nel gruppo misto del consiglio comunale. Tutto ciò non permette a livello territoriale di rendere il partito costruttivo e produttivo capace di promuovere progetti propositivi. Il mio impegno politico si versa nella creazione di un gruppo nuovo fatto di professionisti di vari settori e di diversa estrazione sociale. L'obiettivo è quello di puntare sul capitale umano, su gente che crede in una vera primavera altamurana. Il punto di forza sarà la cultura, perché unica a creare e ricreare una forma mentis. Un laboratorio di idee, insomma, che punti alla crescita di Altamura potendo contare sulla disponibilità di un parlamentare di primissimo piano che prenda a cuore la nostra città come centro nevralgico della Murgia e ci accompagni nelle nostre iniziative".
Abbiamo chiesto le motivazioni del gesto.
In una intervista rilasciata ad Altamuralife egli dichiara: "Mi sono sempre dimostrato attento verso il territorio dando la mia piena disposizione, ma all'interno del contesto DC si è avuto modo di riscontrare un commissario despota che limita la collegialità e l'operatività del partito e un consigliere- definito dallo stesso gruppo DC di Altamura sleale, poco corretto e poco coerente- che abbandona il partito per creare una pseudo aggregazione nel gruppo misto del consiglio comunale. Tutto ciò non permette a livello territoriale di rendere il partito costruttivo e produttivo capace di promuovere progetti propositivi. Il mio impegno politico si versa nella creazione di un gruppo nuovo fatto di professionisti di vari settori e di diversa estrazione sociale. L'obiettivo è quello di puntare sul capitale umano, su gente che crede in una vera primavera altamurana. Il punto di forza sarà la cultura, perché unica a creare e ricreare una forma mentis. Un laboratorio di idee, insomma, che punti alla crescita di Altamura potendo contare sulla disponibilità di un parlamentare di primissimo piano che prenda a cuore la nostra città come centro nevralgico della Murgia e ci accompagni nelle nostre iniziative".