Territorio
Fototrappole e controlli stradali: bilancio del 2023
I dati della Polizia provinciale nel territorio dell'area metropolitana
Altamura - lunedì 22 gennaio 2024
08.30
Controlli per la sicurezza stradale, in materia ambientale e attività di protezione civile con interventi e sanzioni raddoppiati nel corso del 2023 frutto di una struttura organizzativa complessa e specializzata con compiti sempre più articolati. Per la Polizia metropolitana di Bari, guidata dal comandante Maria Centrone, l'anno appena trascorso è stato caratterizzato da un'intesa attività che ha portato all'identificazione di circa 4.100 persone responsabili, a vario titolo, di illeciti amministrativi e penali.
Nell'ambito delle attività un'attenzione particolare è stata rivolta alla prevenzione, contrasto e repressione dei fenomeni di abbandono dei rifiuti sulle strade provinciali attraverso l'installazione di 20 fototrappole dislocate in punti strategici delle arterie stradali con 50 contestazioni rilevate tra violazioni amministrative e illeciti.
Un'attività su cui si è concentrato il lavoro di una sezione operativa del corpo di polizia dotata di specifiche competenze e risorse strumentali. Fototrappole e videocamere hanno mostrato immagini sia cittadini che a qualsiasi ora della giornata si disfano di vecchi mobili e elettrodomestici nei pressi di sottovia e piazzole di sosta, oppure lanciano sacchi di immondizia dal finestrino dell'auto in corsa sia da parte di aziende che sversano illegalmente rifiuti e materiale di ogni genere.
Sempre in materia di reati ambientali sono state denunciate 30 persone in stato di libertà dedite ad attività illecita e, in dieci casi, è stato operato anche il sequestro dell'area dove era stato commesso il fatto, tra cui una discarica abusiva, o dei mezzi con i quali era stato perpetrato il reato.
Sono stati circa 350 i controlli che hanno riguardato attività commerciali, compresi 14 frantoi oleari, e mezzi pesanti con la seguente contestazione di 120 sanzioni amministrative di cui 42 di polizia idraulica, 39 per trasporto rifiuti senza la prevista documentazione e 39 per altre violazioni alla normativa ambientale.
La Polizia metropolitana è impegnata, inoltre, nel presidio dei circa 1.600 chilometri di strade metropolitane. La sezione viabilità, nell'ultimo anno, ha effettuato circa 8.000 controlli in particolare lungo quelle arterie stradali con alta densità di traffico e affluenza di veicoli elevando 3.800 verbali di contestazione attraverso l'utilizzo anche del "targa system". Tra le violazioni più frequenti c'è la mancata revisione e assicurazione dei veicoli, l'utilizzo delle cinture di sicurezza, il mancato possesso di patenti e l'utilizzo di apparecchi cellulari durante la guida con 379 veicoli sequestrati e 107 confiscati.
Tra le varie condotte di guida che hanno determinato la revoca di patente si segnala un accertamento di superamento del tasso alcolemico del conducente di un mezzo di trasporto urbano pubblico che si apprestava a raggiungere la sede di lavoro per effettuare il suo turno quotidiano.
Durante tutto l'anno 2023 la Polizia metropolitana è intervenuta in situazioni di criticità dovute alle avverse condizioni climatiche che hanno riguardato sia il piano emergenza neve con un costante e capillare monitoraggio della rete viaria provinciale, sia il piano esodo estivo garantendo la normale percorribilità delle arterie stradali maggiormente interessate dalla presenza di turisti. In particolare, è stato garantito il presidio dello svincolo l'"Assunta" sulla statale 16 con la strada provinciale 212 al fine di rendere fluida la circolazione ed evitare il formarsi di code.
Nell'ambito delle attività un'attenzione particolare è stata rivolta alla prevenzione, contrasto e repressione dei fenomeni di abbandono dei rifiuti sulle strade provinciali attraverso l'installazione di 20 fototrappole dislocate in punti strategici delle arterie stradali con 50 contestazioni rilevate tra violazioni amministrative e illeciti.
Un'attività su cui si è concentrato il lavoro di una sezione operativa del corpo di polizia dotata di specifiche competenze e risorse strumentali. Fototrappole e videocamere hanno mostrato immagini sia cittadini che a qualsiasi ora della giornata si disfano di vecchi mobili e elettrodomestici nei pressi di sottovia e piazzole di sosta, oppure lanciano sacchi di immondizia dal finestrino dell'auto in corsa sia da parte di aziende che sversano illegalmente rifiuti e materiale di ogni genere.
Sempre in materia di reati ambientali sono state denunciate 30 persone in stato di libertà dedite ad attività illecita e, in dieci casi, è stato operato anche il sequestro dell'area dove era stato commesso il fatto, tra cui una discarica abusiva, o dei mezzi con i quali era stato perpetrato il reato.
Sono stati circa 350 i controlli che hanno riguardato attività commerciali, compresi 14 frantoi oleari, e mezzi pesanti con la seguente contestazione di 120 sanzioni amministrative di cui 42 di polizia idraulica, 39 per trasporto rifiuti senza la prevista documentazione e 39 per altre violazioni alla normativa ambientale.
La Polizia metropolitana è impegnata, inoltre, nel presidio dei circa 1.600 chilometri di strade metropolitane. La sezione viabilità, nell'ultimo anno, ha effettuato circa 8.000 controlli in particolare lungo quelle arterie stradali con alta densità di traffico e affluenza di veicoli elevando 3.800 verbali di contestazione attraverso l'utilizzo anche del "targa system". Tra le violazioni più frequenti c'è la mancata revisione e assicurazione dei veicoli, l'utilizzo delle cinture di sicurezza, il mancato possesso di patenti e l'utilizzo di apparecchi cellulari durante la guida con 379 veicoli sequestrati e 107 confiscati.
Tra le varie condotte di guida che hanno determinato la revoca di patente si segnala un accertamento di superamento del tasso alcolemico del conducente di un mezzo di trasporto urbano pubblico che si apprestava a raggiungere la sede di lavoro per effettuare il suo turno quotidiano.
Durante tutto l'anno 2023 la Polizia metropolitana è intervenuta in situazioni di criticità dovute alle avverse condizioni climatiche che hanno riguardato sia il piano emergenza neve con un costante e capillare monitoraggio della rete viaria provinciale, sia il piano esodo estivo garantendo la normale percorribilità delle arterie stradali maggiormente interessate dalla presenza di turisti. In particolare, è stato garantito il presidio dello svincolo l'"Assunta" sulla statale 16 con la strada provinciale 212 al fine di rendere fluida la circolazione ed evitare il formarsi di code.