Forte: "In caso di vittoria daremo la presidenza del consiglio a Masi"

"La coalizione ha deliberato alla unanimità di offrire la carica di presidente del consiglio, in caso di vittoria, ad un membro della opposizione nella persona di Pietro Masi".

La dichiarazione di Giacinto Forte arriva come una bomba a pochi giorni dal voto del ballottaggio, da cui uscirà definitivamente il nome del prossimo sindaco di Altamura, e a poca distanza dalla conferenza con cui il Movimento 5 stelle, dicendo no a qualsiasi ipotesi di apparentamento, ha posto i propri paletti programmatici da sottoporre ai due contendenti per ottenere il gradimento dell'elettorato grillino.

Ma la proposta di concedere la prestigiosa carica alle opposizioni, ci tiene a precisare Forte contro le voci circolanti nelle ultime ore, è indirizzata espressamente proprio a Pietro Masi, leader dei grillini e finora unico esponente del movimento ad essere entrato in consiglio: "La proposta sarà fatta esclusivamente al rappresentante del Movimento 5 stelle, vale per Masi e nessun altro. Lo voglio specificare, da persona corretta quale mi ritengo, a differenza degli esponenti del Pd che parlano in queste ore di accordi sottobanco con Luigi Lorusso, ma con lui non ci siamo spartiti assolutamente nulla".

Quanto alle condizioni dei grillini avanzate nella conferenza di domenica, se sui punti programmatici in materia di ambiente, rifiuti e trasparenza "c'è la massima disponibilità, come abbiamo già dimostrato", sul fare i nomi dei futuri membri della giunta prima del voto, Forte frena e precisa che "gli assessori sono di nomina fiduciaria del sindaco. Capisco la richiesta del Movimento 5 stelle, ma non essendo mai stati amministratori non sanno che un sindaco deve potersi fidare della propria squadra, e lasciare la nomina degli assessori a delle primarie aperte può essere pericoloso, dato che il voto è a rischio inquinamento". Il candidato sindaco (il cui nome è stato sorteggiato ieri dalla commissione elettorale e apparirà quindi per primo sulla scheda) però ci tiene a tenere sempre aperta la porta del dialogo con i 5 stelle: "Se proporranno una rosa di nomi importanti e di persone competenti, la terremo in considerazione".

Mentre il telefono di Antonello Stigliano squilla a vuoto e non è dato di conoscere la posizione del centrosinistra in merito alla richiesta di primarie per la nomina della giunta, l'invito di Forte viene già respinto in modo lapidario dal giovane leader dei grillini, non disponibile a recedere dalle richieste fatte: "Non ci interessano posti o poltrone – taglia corto Pietro Masi ad Altamuralife – ma solo l'applicazione del nostro programma. E' su quello che intendiamo confrontarci e nient'altro". Mentre i margini di dialogo tra le forze politiche dunque appaiono sempre più ristretti, la parola passa agli elettori…