Scuola e Lavoro
Fornitura libri, nuovo avviso della Regione
Per chi non avesse già presentato istanza in precedenza, c'è tempo fino al 30 settembre
Puglia - venerdì 11 settembre 2020
18.00
La Regione Puglia pubblica un nuovo avviso straordinario per la fornitura dei libri di testo. Gli uffici regionali della Sezione Istruzione e Università -Servizio Sistema dell'Istruzione e del Diritto allo Studio hanno, infatti, divulgato un nuovo avviso straordinario per l'assegnazione del beneficio alla fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo e sussidi scolastici, per tutti quelli studenti pugliesi che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, statali o paritarie, appartenenti a nuclei familiari il cui Isee non superi la sogli dei 10mila e 632, 94 euro.
Il nuovo bando è logicamente rivolto a chi non abbia già fatto domanda nell'avviso precedente.
Per fare richiesta di fornitura di libri o altri sussidi didattici bisognerà inoltrare la domanda, esclusivamente attraverso il sistema informatico, collegandosi al portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it, nella sezione Avviso straordinario Libri di testo anno scolastico 2020/2021.
La pagina dedicata alla recezione delle istanze per la fornitura dei libri e già attiva da giovedì 10 settembre e verrà definitivamente chiusa alle ore 14 dell'ultimo giorno di questo mese. Dalla Regione ricordano infatti che, superato il termine ultimo del 30 settembre, il sistema non accetterà ulteriori istanze.
Il nuovo bando è logicamente rivolto a chi non abbia già fatto domanda nell'avviso precedente.
Per fare richiesta di fornitura di libri o altri sussidi didattici bisognerà inoltrare la domanda, esclusivamente attraverso il sistema informatico, collegandosi al portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it, nella sezione Avviso straordinario Libri di testo anno scolastico 2020/2021.
La pagina dedicata alla recezione delle istanze per la fornitura dei libri e già attiva da giovedì 10 settembre e verrà definitivamente chiusa alle ore 14 dell'ultimo giorno di questo mese. Dalla Regione ricordano infatti che, superato il termine ultimo del 30 settembre, il sistema non accetterà ulteriori istanze.