Eventi e cultura
Foibe, tre giornate per ricordare le vittime della pulizia etnica
Le iniziative organizzate dal "Comitato 10 febbraio"
Altamura - lunedì 9 febbraio 2015
10.36
Tre giornate dedicate alla memoria dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, dalmati e friulani.
Si svolgeranno ad Altamura l'8, il 9 e il 10 febbraio le manifestazioni organizzate da un gruppo di giovani in collaborazione con il referente cittadino del "Comitato dieci febbraio", Rino Madalena, ed intitolate "#noninfoibiamoilricordo".
Tra il 1943 e il 1947 nei territori compresi tra il Friuli Venezia Giulia, l'Istria e la Dalmazia oltre 10.000 italiani sono stati trucidati e gettati nelle foibe, cavità carsiche naturali tipiche di quei luoghi, per mano delle truppe jugoslave del Maresciallo Tito.
Obbiettivo della ricorrenza, che dal 2004 è anche una solennità civile sancita dalla legge, è di far conoscere la storia di questa autentica pulizia etnica che provocò anche l'esodo di circa 350 mila profughi, perseguitati e scacciati dalla propria terra unicamente perché italiani. Una pagina tragica del '900 per molti anni ignorata dalla storiografia ufficiale.
Il programma delle tre giornate prevede domenica 8 febbraio alle ore 11.30 la celebrazione di una messa nella Cattedrale di Altamura in ricordo dei Martiri delle foibe; lunedì 9 alle 18:00 avverrà la proiezione presso la sala consiliare del comune di un film/documentario sulla storia delle foibe. Si conclude martedì 10 alle ore 10.00, dapprima con la visita del Centro Raccolta Profughi sito in via Gravina, che ospitò numerosi esuli provenienti dal confine orientale e alle ore 19,30 con la fiaccolata di commemorazione che partirà da Piazza Zanardelli (lato Via Matera). Il corteo passando per via Pietro Colletta raggiungerà la sua destinazione in Via Martiri delle Foibe, dove verranno ricordati i caduti.
La cittadinanza è invitata alla partecipazione dell'evento culturale e dove gradito, munita di fiaccola e tricolore.
Si svolgeranno ad Altamura l'8, il 9 e il 10 febbraio le manifestazioni organizzate da un gruppo di giovani in collaborazione con il referente cittadino del "Comitato dieci febbraio", Rino Madalena, ed intitolate "#noninfoibiamoilricordo".
Tra il 1943 e il 1947 nei territori compresi tra il Friuli Venezia Giulia, l'Istria e la Dalmazia oltre 10.000 italiani sono stati trucidati e gettati nelle foibe, cavità carsiche naturali tipiche di quei luoghi, per mano delle truppe jugoslave del Maresciallo Tito.
Obbiettivo della ricorrenza, che dal 2004 è anche una solennità civile sancita dalla legge, è di far conoscere la storia di questa autentica pulizia etnica che provocò anche l'esodo di circa 350 mila profughi, perseguitati e scacciati dalla propria terra unicamente perché italiani. Una pagina tragica del '900 per molti anni ignorata dalla storiografia ufficiale.
Il programma delle tre giornate prevede domenica 8 febbraio alle ore 11.30 la celebrazione di una messa nella Cattedrale di Altamura in ricordo dei Martiri delle foibe; lunedì 9 alle 18:00 avverrà la proiezione presso la sala consiliare del comune di un film/documentario sulla storia delle foibe. Si conclude martedì 10 alle ore 10.00, dapprima con la visita del Centro Raccolta Profughi sito in via Gravina, che ospitò numerosi esuli provenienti dal confine orientale e alle ore 19,30 con la fiaccolata di commemorazione che partirà da Piazza Zanardelli (lato Via Matera). Il corteo passando per via Pietro Colletta raggiungerà la sua destinazione in Via Martiri delle Foibe, dove verranno ricordati i caduti.
La cittadinanza è invitata alla partecipazione dell'evento culturale e dove gradito, munita di fiaccola e tricolore.