La città
Festa di Santa Irene pensando a Domenico
Dopo la processione un momento di preghiera a Largo Nitti
Altamura - mercoledì 6 maggio 2015
15.55
Anche quest'anno nel giorno di Sant'Irene, patrona della città di Altamura, i cittadini hanno mostrato di sentire molto vicina questa ricorrenza. Molto entusiasmo e coinvolgimento da parte degli altamurani.
Come di consueto, precedentemente alla caratteristica processione, il Vescovo ha celebrato la messa in Cattedrale. Durante l'omelia S. E. Mons. Giovanni Ricchiuti ha invitato tutti i cittadini altamurani ad essere "cauti e responsabili in riferimento alle scelte elettorali ormai prossime, tenere vivo il cristianesimo sia in quanto cittadini elettori, sia in quanto candidati".
La Cattedrale come ogni anno gremita di gente, alla conclusione della celebrazione, si è lentamente svuotata. I fedeli si sono spostati all'esterno della Chiesa dove era già pronta la statua rappresentante la Santa Patrona, seguita dalle diverse congregazioni che, come ogni anno, hanno accompagnato la processione per le principali vie della città.
Alle ore 21.00 quando ormai la statua di Sant'Irene stava per essere riaccompagnata in Cattedrale, iniziava, presso Largo Nitti, la proiezione della partita Juve- Real Madrid a sostegno della manifestazione "Io non Dimentico" in ricordo del tremendo attentato dello scorso 5 Marzo nel quale Domenico Martimucci, è rimasto gravemente ferito.
A seguire un breve momento di preghiera che ha visto coinvolti numerosi giovani tra cui i suoi compagni del Castellaneta, insieme ai parenti del ragazzo, i quali continuano a sostenerlo in questa battaglia ancora in corso.
(a cura di Maria Caterina Viscanti)
Come di consueto, precedentemente alla caratteristica processione, il Vescovo ha celebrato la messa in Cattedrale. Durante l'omelia S. E. Mons. Giovanni Ricchiuti ha invitato tutti i cittadini altamurani ad essere "cauti e responsabili in riferimento alle scelte elettorali ormai prossime, tenere vivo il cristianesimo sia in quanto cittadini elettori, sia in quanto candidati".
La Cattedrale come ogni anno gremita di gente, alla conclusione della celebrazione, si è lentamente svuotata. I fedeli si sono spostati all'esterno della Chiesa dove era già pronta la statua rappresentante la Santa Patrona, seguita dalle diverse congregazioni che, come ogni anno, hanno accompagnato la processione per le principali vie della città.
Alle ore 21.00 quando ormai la statua di Sant'Irene stava per essere riaccompagnata in Cattedrale, iniziava, presso Largo Nitti, la proiezione della partita Juve- Real Madrid a sostegno della manifestazione "Io non Dimentico" in ricordo del tremendo attentato dello scorso 5 Marzo nel quale Domenico Martimucci, è rimasto gravemente ferito.
A seguire un breve momento di preghiera che ha visto coinvolti numerosi giovani tra cui i suoi compagni del Castellaneta, insieme ai parenti del ragazzo, i quali continuano a sostenerlo in questa battaglia ancora in corso.
(a cura di Maria Caterina Viscanti)