La città
Festa dell'Immacolata con attività chiuse
Consentiti l'asporto e il domicilio
Altamura - martedì 8 dicembre 2020
Festa dell'Immacolata con le attività chiuse per l'emergenza sanitaria che vede Altamura tornare da oggi in zona arancione insieme a Gravina.
Oltre alle regole previste dalla zona arancione, il commercio (bar, ristoranti, pasticcerie, esercizi commerciali, ecc.) è disciplinato dall'ordinanza comunale del 30 novembre. Al punto 2) prevede: "Si ribadisce la CHIUSURA DOMENICALE e festiva di tutte le attività commerciali e artigianali presenti sul territorio comunale, svolte in qualsiasi modalità (in sede fissa, su area pubblica, in forma itinerante), con esclusione di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, stazioni di servizio per la mera distribuzione di carburanti. Resta consentito per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande (a titolo esemplificativo bar, pizzerie, pub, ristoranti, panifici), lo svolgimento dell'attività di vendita con consegna al domicilio h/24 ed in modalità d'asporto esclusivamente dalle ore 05.00 sino alle ore 19.00 con divieto di consumazione sul posto o nelle immediate adiacenze. Oltre le ore 19.00, per le suddette attività, rimane consentita la sola consegna a domicilio, e comunque sempre nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie".
C'è stata una richiesta della categoria al Comune per poter aprire in questa giornata festiva ma è prevalsa la linea del rigore.
Una riflessione, comunque, è d'obbligo in questo periodo delicato: tra zone gialla e arancione previste dal Dpcm del Governo, ordinanza del Comune o della Regione è davvero difficile venirne a capo, la situazione è confusa e per qualsiasi attività non è possibile nemmeno sapere cosa fare il giorno domani, quando invece le forniture e l'organizzazione del personale si fanno con largo anticipo.
Oltre alle regole previste dalla zona arancione, il commercio (bar, ristoranti, pasticcerie, esercizi commerciali, ecc.) è disciplinato dall'ordinanza comunale del 30 novembre. Al punto 2) prevede: "Si ribadisce la CHIUSURA DOMENICALE e festiva di tutte le attività commerciali e artigianali presenti sul territorio comunale, svolte in qualsiasi modalità (in sede fissa, su area pubblica, in forma itinerante), con esclusione di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, stazioni di servizio per la mera distribuzione di carburanti. Resta consentito per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande (a titolo esemplificativo bar, pizzerie, pub, ristoranti, panifici), lo svolgimento dell'attività di vendita con consegna al domicilio h/24 ed in modalità d'asporto esclusivamente dalle ore 05.00 sino alle ore 19.00 con divieto di consumazione sul posto o nelle immediate adiacenze. Oltre le ore 19.00, per le suddette attività, rimane consentita la sola consegna a domicilio, e comunque sempre nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie".
C'è stata una richiesta della categoria al Comune per poter aprire in questa giornata festiva ma è prevalsa la linea del rigore.
Una riflessione, comunque, è d'obbligo in questo periodo delicato: tra zone gialla e arancione previste dal Dpcm del Governo, ordinanza del Comune o della Regione è davvero difficile venirne a capo, la situazione è confusa e per qualsiasi attività non è possibile nemmeno sapere cosa fare il giorno domani, quando invece le forniture e l'organizzazione del personale si fanno con largo anticipo.