Eventi e cultura
Federicus, ad Altamura risorge l'antico castello
Ecco alcuni i dettagli per l'edizione 2016
Altamura - domenica 13 marzo 2016
Primi dettagli per l'edizione 2016 di Federicus.
In attesa della presentazione ufficiale che si terrà il prossimo 3 aprile, dall'organizzazione fanno sapere che "l'edizione 2016 sarà ricordata per la ricostruzione della porta che si apre su piazza Resistenza e conclude corso Federico II" detta "Porta Montiorum", posizionata a Sud in direzione degli Appennini lucani e della via Appia.
La quarta edizione sarà caratterizzata dalla ricostruzione di importanti scenari storici.
A Piazza Matteotti, infatti, saranno realizzate torri e parti di muro in ricordo della cinta dell'antico castello che dovrebbe risalire all'epoca normanna, ossia prima dell'arrivo di Federico II di Svevia e della costruzione della cattedrale della Cattedrale dell'Assunta. "Da una pianta degli inizi del XVIII secolo, realizzata dall'architetto Donato Giannuzzi, si evince che il Castello e i suoi cortili occupavano un'area rettangolare con uno dei suoi lati maggiori coincidente alla misura del lato più esteso del corpo edificato che si affaccia lungo l'attuale via Santa Teresa. Il sottosuolo conserva ancora le tracce delle sua fondamenta".
Altamura, dunque, trasformerà il suo centro stoico per rendere ancora più suggestivo il passaggio dell'Imperatore e del suo corteo.
"Nel corteo Federicus 2016 vogliamo riproporre lo spettacolo di un tempo con l'allegria dell'umile gente in festa che offre all'imperatore i frutti del proprio lavoro accompagnata da musiche, danze e performance di guitti e acrobati. La novità di questa edizione dedicata alla superstizione sarà costituita dalla presenza di un folto gruppo di figure allegoriche. Di che si tratta? Allegoria vuol significare "dire altro": questi personaggi vestiti da lupo, cervo, grifone incarnano vizi e virtù che si temevano o si valorizzavano nel Medioevo; ad essi si aggiungono i quattro elementi naturali influenzati dagli astri come si credeva dai tempi di Aristotele".
Immancabili i nobili con la personificazione della due famiglie di nobili latini provenienti dalle casate sveva e normanna che costituiscono le origini di Federico a cui si affiancheranno due facoltose famiglie greche che provenivano dalla terra d'Otranto; una famiglia ebrea guidata dall'anziano rabbino, capo della sinagoga del quarto ebraico e quella di un ricco mercante giudeo. Più vicino all'imperatore il corteggio di saraceni amici del sovrano con le proprie famiglie e di principesse arabe di cui Federico subì il fascino.
A completare la sfilata il cordone di sicurezza dei templari, i religiosi, i dotti di corte, le madonne primavere, al suono dei tamburini sfilano i bagagli del re con i vari servitori e, protetta dalla guardia saracena, giunge la coppia imperiale, Federico e Bianca Lancia, posta sotto un baldacchino. Dietro di loro l'apparato di caccia dell'imperatore scortato dai soldati teutonici.
Altri e più importanti dettagli saranno forniti dalla organizzazione domenica 3 aprile nel corso della conferenza di presentazione con inizio previsto per le ore 11 presso la sala consiliare Comune di Altamura.
E per ripercorrere un pò di storia vi rimandiano ai raccoglitori speciali preparati dalla Redazione di Altamuralife e dedicati a Federicus (clicca qui)
In attesa della presentazione ufficiale che si terrà il prossimo 3 aprile, dall'organizzazione fanno sapere che "l'edizione 2016 sarà ricordata per la ricostruzione della porta che si apre su piazza Resistenza e conclude corso Federico II" detta "Porta Montiorum", posizionata a Sud in direzione degli Appennini lucani e della via Appia.
La quarta edizione sarà caratterizzata dalla ricostruzione di importanti scenari storici.
A Piazza Matteotti, infatti, saranno realizzate torri e parti di muro in ricordo della cinta dell'antico castello che dovrebbe risalire all'epoca normanna, ossia prima dell'arrivo di Federico II di Svevia e della costruzione della cattedrale della Cattedrale dell'Assunta. "Da una pianta degli inizi del XVIII secolo, realizzata dall'architetto Donato Giannuzzi, si evince che il Castello e i suoi cortili occupavano un'area rettangolare con uno dei suoi lati maggiori coincidente alla misura del lato più esteso del corpo edificato che si affaccia lungo l'attuale via Santa Teresa. Il sottosuolo conserva ancora le tracce delle sua fondamenta".
Altamura, dunque, trasformerà il suo centro stoico per rendere ancora più suggestivo il passaggio dell'Imperatore e del suo corteo.
"Nel corteo Federicus 2016 vogliamo riproporre lo spettacolo di un tempo con l'allegria dell'umile gente in festa che offre all'imperatore i frutti del proprio lavoro accompagnata da musiche, danze e performance di guitti e acrobati. La novità di questa edizione dedicata alla superstizione sarà costituita dalla presenza di un folto gruppo di figure allegoriche. Di che si tratta? Allegoria vuol significare "dire altro": questi personaggi vestiti da lupo, cervo, grifone incarnano vizi e virtù che si temevano o si valorizzavano nel Medioevo; ad essi si aggiungono i quattro elementi naturali influenzati dagli astri come si credeva dai tempi di Aristotele".
Immancabili i nobili con la personificazione della due famiglie di nobili latini provenienti dalle casate sveva e normanna che costituiscono le origini di Federico a cui si affiancheranno due facoltose famiglie greche che provenivano dalla terra d'Otranto; una famiglia ebrea guidata dall'anziano rabbino, capo della sinagoga del quarto ebraico e quella di un ricco mercante giudeo. Più vicino all'imperatore il corteggio di saraceni amici del sovrano con le proprie famiglie e di principesse arabe di cui Federico subì il fascino.
A completare la sfilata il cordone di sicurezza dei templari, i religiosi, i dotti di corte, le madonne primavere, al suono dei tamburini sfilano i bagagli del re con i vari servitori e, protetta dalla guardia saracena, giunge la coppia imperiale, Federico e Bianca Lancia, posta sotto un baldacchino. Dietro di loro l'apparato di caccia dell'imperatore scortato dai soldati teutonici.
Altri e più importanti dettagli saranno forniti dalla organizzazione domenica 3 aprile nel corso della conferenza di presentazione con inizio previsto per le ore 11 presso la sala consiliare Comune di Altamura.
E per ripercorrere un pò di storia vi rimandiano ai raccoglitori speciali preparati dalla Redazione di Altamuralife e dedicati a Federicus (clicca qui)