Forze dell'Ordine
"Falsi braccianti" e traffici di rifiuti transfrontierali
Questo ed altro nel bilancio annuale della Guardia di Finanza pugliese. Il piano d'azione per il 2011
Puglia - giovedì 10 febbraio 2011
09.30
La Guardia di Finanza pugliese ha reso noto il bilancio del 2010. Per quanto riguarda l'attività di contrasto all'evasione fiscale, ha eseguito oltre 16.000 verifiche e controlli, scoprendo redditi sottratti a tassazione per 1.232 milioni, constatando violazioni all'IVA per 432 milioni e denunciando all'Autorità Giudiziaria 616 soggetti per reati di natura fiscale. Significativi sono anche i dati relativi al contrasto dell'economia sommersa, costituita da tutte quelle attività economiche non rilevate dalle statistiche ufficiali. Sono stati, infatti, 500 gli evasori totali, cioè completamente sconosciuti al Fisco, e paratotali, quelli che hanno occultato oltre il 50% del proprio reddito, individuati con conseguente recupero a tassazione nei loro confronti di 604 milioni di basi imponibili e segnalazioni di violazioni all'IVA per 151 milioni. Nel settore del sommerso da lavoro sono stati, invece, individuati 3.183 lavoratori irregolari o in nero, taluni anche minori.
Quanto alla verifica degli obblighi strumentali relativi all'emissione di scontrini e ricevute fiscali, sono stati effettuati circa 40.500 controlli, riscontrando 10.100 violazioni. Inoltre sono state formulate oltre 500 proposte di chiusura temporanea degli esercizi, a seguito della constatazione reiterata di violazioni, eseguendone oltre 200. Importanti operazioni sono state condotte a difesa della legalità dei giochi e delle scommesse. I servizi svolti, anche nei confronti di bookmaker operanti a livello transnazionale, hanno portato alla denuncia di 286 persone e al sequestro di apparecchiature elettroniche da intrattenimento e personal computer, utilizzati nei numerosissimi centri di scommessa illegali scoperti e sequestrati.
In materia di frodi a carico del bilancio comunitario, sono state accertate 178 violazioni e finanziamenti indebitamente percepiti per 51,5 milioni. Sono state scoperte frodi in materia di fondi strutturali per 46 milioni e frodi negli aiuti comunitari all'agricoltura per circa 2 milioni di euro. Quanto alle frodi in danno del solo bilancio nazionale e dei bilanci degli enti locali, in materia di contributi di cui alla Legge 488/92 e alle altre normative di sostegno nazionali o locali, sono state denunciate 1.713 persone ed accertate frodi per ulteriori 59 milioni. In tema di contribuzioni pubbliche, importanti investigazioni sono state svolte con riguardo alla particolare fenomenologia di truffa, afferente i cosiddetti "falsi braccianti agricoli", nel cui ambito sono state accertate erogazioni indebitamente percepite per false indennità di disoccupazione, malattia e maternità per 7 milioni, contributi previdenziali non versati all'INPS per 6 milioni e denunciati 112 titolari di aziende agricole e 1972 falsi braccianti. Nel settore della spesa sanitaria, i Reparti hanno denunciato 633 soggetti all'autorità giudiziaria ordinaria ed accertato truffe per 27 milioni perpetrate da professionisti e imprese. Infine, in tema di attività svolta su disposizione della Procura Regionale della Corte dei Conti, la Guardia di Finanza ha accertato danni erariali per 266 milioni, con la segnalazione, alla medesima Autorità, di 886 persone.
Le attività investigative sviluppate in materia di normativa antimafia hanno consentito sequestri e confische di 178 immobili, 107 mezzi navali e terrestri nonché valuta e titoli, per un valore complessivo di oltre 76 milioni di euro. In relazione alla lotta al riciclaggio, sono stati denunciati 58 soggetti e 13 tratti in arresto. Inoltre sono stati individuati e ricostruiti flussi di danaro oggetto di riciclaggio per 25 milioni, anche mediante l'esecuzione di ispezioni antiriciclaggio presso operatori finanziari e l'approfondimento di oltre 450 segnalazioni per operazioni sospette. Parallelamente, il contrasto al fenomeno dell'usura ha portato a sequestri di beni ed aziende per circa 4,3 milioni e alla denuncia di 111 persone, di cui 42 arrestate. In materia, poi, di reati bancari e finanziari, le importanti operazioni condotte hanno portato alla denuncia di 68 soggetti, 14 arresti e al sequestro di liquidità e patrimoni per 134 milioni.
Con riferimento ai reati comuni e ai reati contro la Pubblica Amministrazione, sono state denunciate 8.480 persone, di cui 282 in stato d'arresto, e sono state sequestrate liquidità per ulteriori 14 milioni e 68 immobili, nonchè 263 armi, 4000 tra munizioni e bombe e 3.600 kg di esplosivi. L'attività a contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti ha fatto registrare il sequestro di circa 3,6 tonnellate di hashish e marijuana, di ben 195 kg tra cocaina ed eroina, di 54 mezzi e di intere piantagioni di canapa indiana, con la denuncia di 671 soggetti, 274 arresti e la segnalazione di 2207 assuntori. Sempre in tema di criminalità organizzata e traffici illeciti, nel corso del 2010 sono state sequestrate 36 tonnellate di sigarette di contrabbando - talune anche recanti marchi contraffatti - e denunciati 125 soggetti, di cui 14 tratti in arresto. Quanto all'immigrazione clandestina, sono stati rintracciati 957 clandestini, denunciati 176 soggetti - responsabili a vario titolo della tratta di clandestini –, eseguiti 49 arresti, tra i quali 22 "scafisti" intercettati a mare, e sequestrati 19 mezzi terrestri e navali.
Importanti risorse sono state poi dedicate all'azione di tutela del mercato, con particolare riferimento alla contraffazione dei marchi. Sono state sequestrate merci contraffatte per 1,3 milioni di pezzi e denunciati 1.117 soggetti, di cui 33 arrestati. In materia di pirateria sul diritto d'autore, sono stati sequestrati, tra l'altro, 1,4 milioni di supporti audiovisivi illecitamente riprodotti e 2.000 tra apparecchi audiovisivi, computer e software utilizzati per la riproduzione. 416 i responsabili denunciati. Infine, sono 10 milioni gli articoli delle più svariate e pericolose categorie, sequestrati per violazione delle norme a garanzia della sicurezza dei prodotti e della tutela dei consumatori (prodotti alimentari, cosmetici, giocattoli, apparecchi elettrici, accessori per autoveicoli e abbigliamento, ecc.). Oltre 307 i soggetti responsabili verbalizzati. Una specifica menzione merita l'attività a tutela del patrimonio artistico, con il recupero di ben 993 reperti archeologici ed opere d'arte e la denunzia di 22 persone. Di significativo rilievo, anche, l'attività svolta a tutela del patrimonio ambientale e del demanio dello Stato con il sequestro di rifiuti di vario genere per 78 tonnellate, di 115 tra discariche e autodemolizioni, nonché di suoli per 1 milione di metri quadri - anche per opere abusive sul demanio -, con la verbalizzazione di 727 responsabili. Con riferimento particolare al traffico di rifiuti, molteplici sono state le operazioni condotte (prevalentemente presso i porti di Bari e Taranto) che hanno consentito di intercettare traffici transfrontalieri di rifiuti, specie verso l'Estremo Oriente (in particolare la Cina) e di sequestrare 2600 tonnellate di rifiuti stipati in containers o a bordo di tir.
Il piano d'azione per il 2011 sarà orientato verso tre obiettivi strategici principali: il consolidamento della presenza ispettiva nell'area della fiscalità per la lotta all'evasione e all'elusione; l'intensificazione del contrasto alle truffe sui finanziamenti pubblici; il consolidamento dell'azione di contesa del territorio alla criminalità economica nelle sue varie espressioni, specie quella della criminalità organizzata.
Quanto alla verifica degli obblighi strumentali relativi all'emissione di scontrini e ricevute fiscali, sono stati effettuati circa 40.500 controlli, riscontrando 10.100 violazioni. Inoltre sono state formulate oltre 500 proposte di chiusura temporanea degli esercizi, a seguito della constatazione reiterata di violazioni, eseguendone oltre 200. Importanti operazioni sono state condotte a difesa della legalità dei giochi e delle scommesse. I servizi svolti, anche nei confronti di bookmaker operanti a livello transnazionale, hanno portato alla denuncia di 286 persone e al sequestro di apparecchiature elettroniche da intrattenimento e personal computer, utilizzati nei numerosissimi centri di scommessa illegali scoperti e sequestrati.
In materia di frodi a carico del bilancio comunitario, sono state accertate 178 violazioni e finanziamenti indebitamente percepiti per 51,5 milioni. Sono state scoperte frodi in materia di fondi strutturali per 46 milioni e frodi negli aiuti comunitari all'agricoltura per circa 2 milioni di euro. Quanto alle frodi in danno del solo bilancio nazionale e dei bilanci degli enti locali, in materia di contributi di cui alla Legge 488/92 e alle altre normative di sostegno nazionali o locali, sono state denunciate 1.713 persone ed accertate frodi per ulteriori 59 milioni. In tema di contribuzioni pubbliche, importanti investigazioni sono state svolte con riguardo alla particolare fenomenologia di truffa, afferente i cosiddetti "falsi braccianti agricoli", nel cui ambito sono state accertate erogazioni indebitamente percepite per false indennità di disoccupazione, malattia e maternità per 7 milioni, contributi previdenziali non versati all'INPS per 6 milioni e denunciati 112 titolari di aziende agricole e 1972 falsi braccianti. Nel settore della spesa sanitaria, i Reparti hanno denunciato 633 soggetti all'autorità giudiziaria ordinaria ed accertato truffe per 27 milioni perpetrate da professionisti e imprese. Infine, in tema di attività svolta su disposizione della Procura Regionale della Corte dei Conti, la Guardia di Finanza ha accertato danni erariali per 266 milioni, con la segnalazione, alla medesima Autorità, di 886 persone.
Le attività investigative sviluppate in materia di normativa antimafia hanno consentito sequestri e confische di 178 immobili, 107 mezzi navali e terrestri nonché valuta e titoli, per un valore complessivo di oltre 76 milioni di euro. In relazione alla lotta al riciclaggio, sono stati denunciati 58 soggetti e 13 tratti in arresto. Inoltre sono stati individuati e ricostruiti flussi di danaro oggetto di riciclaggio per 25 milioni, anche mediante l'esecuzione di ispezioni antiriciclaggio presso operatori finanziari e l'approfondimento di oltre 450 segnalazioni per operazioni sospette. Parallelamente, il contrasto al fenomeno dell'usura ha portato a sequestri di beni ed aziende per circa 4,3 milioni e alla denuncia di 111 persone, di cui 42 arrestate. In materia, poi, di reati bancari e finanziari, le importanti operazioni condotte hanno portato alla denuncia di 68 soggetti, 14 arresti e al sequestro di liquidità e patrimoni per 134 milioni.
Con riferimento ai reati comuni e ai reati contro la Pubblica Amministrazione, sono state denunciate 8.480 persone, di cui 282 in stato d'arresto, e sono state sequestrate liquidità per ulteriori 14 milioni e 68 immobili, nonchè 263 armi, 4000 tra munizioni e bombe e 3.600 kg di esplosivi. L'attività a contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti ha fatto registrare il sequestro di circa 3,6 tonnellate di hashish e marijuana, di ben 195 kg tra cocaina ed eroina, di 54 mezzi e di intere piantagioni di canapa indiana, con la denuncia di 671 soggetti, 274 arresti e la segnalazione di 2207 assuntori. Sempre in tema di criminalità organizzata e traffici illeciti, nel corso del 2010 sono state sequestrate 36 tonnellate di sigarette di contrabbando - talune anche recanti marchi contraffatti - e denunciati 125 soggetti, di cui 14 tratti in arresto. Quanto all'immigrazione clandestina, sono stati rintracciati 957 clandestini, denunciati 176 soggetti - responsabili a vario titolo della tratta di clandestini –, eseguiti 49 arresti, tra i quali 22 "scafisti" intercettati a mare, e sequestrati 19 mezzi terrestri e navali.
Importanti risorse sono state poi dedicate all'azione di tutela del mercato, con particolare riferimento alla contraffazione dei marchi. Sono state sequestrate merci contraffatte per 1,3 milioni di pezzi e denunciati 1.117 soggetti, di cui 33 arrestati. In materia di pirateria sul diritto d'autore, sono stati sequestrati, tra l'altro, 1,4 milioni di supporti audiovisivi illecitamente riprodotti e 2.000 tra apparecchi audiovisivi, computer e software utilizzati per la riproduzione. 416 i responsabili denunciati. Infine, sono 10 milioni gli articoli delle più svariate e pericolose categorie, sequestrati per violazione delle norme a garanzia della sicurezza dei prodotti e della tutela dei consumatori (prodotti alimentari, cosmetici, giocattoli, apparecchi elettrici, accessori per autoveicoli e abbigliamento, ecc.). Oltre 307 i soggetti responsabili verbalizzati. Una specifica menzione merita l'attività a tutela del patrimonio artistico, con il recupero di ben 993 reperti archeologici ed opere d'arte e la denunzia di 22 persone. Di significativo rilievo, anche, l'attività svolta a tutela del patrimonio ambientale e del demanio dello Stato con il sequestro di rifiuti di vario genere per 78 tonnellate, di 115 tra discariche e autodemolizioni, nonché di suoli per 1 milione di metri quadri - anche per opere abusive sul demanio -, con la verbalizzazione di 727 responsabili. Con riferimento particolare al traffico di rifiuti, molteplici sono state le operazioni condotte (prevalentemente presso i porti di Bari e Taranto) che hanno consentito di intercettare traffici transfrontalieri di rifiuti, specie verso l'Estremo Oriente (in particolare la Cina) e di sequestrare 2600 tonnellate di rifiuti stipati in containers o a bordo di tir.
Il piano d'azione per il 2011 sarà orientato verso tre obiettivi strategici principali: il consolidamento della presenza ispettiva nell'area della fiscalità per la lotta all'evasione e all'elusione; l'intensificazione del contrasto alle truffe sui finanziamenti pubblici; il consolidamento dell'azione di contesa del territorio alla criminalità economica nelle sue varie espressioni, specie quella della criminalità organizzata.