Territorio
«Fabio e Mingo di "Striscia" si sono aggiudicati un provolone»
L'assessore regionale Fabiano Amati commenta così un video del duo comico pugliese. «Il servizio di satira più gaffeur dell'anno»
Puglia - lunedì 30 maggio 2011
«Striscia la notizia e Fabio e Mingo si sono aggiudicati un provolone. Per ritirarlo li aspetto il 9 giugno al porto di Bari, come riconoscimento al servizio di satira più gaffeur dell'anno». Con queste parole l'assessore regionale alla Protezione Civile Fabiano Amati ha commentato il video andato in onda giovedì 26 maggio durante il noto programma Striscia la notizia.
Nel servizio il duo comico si soffermava sul mancato utilizzo di due idroambulanze e di dieci moto d'acqua acquistate dalla Regione Puglia nell'ambito del programma di soccorso in mare "Emersanmare".
«Fabio e Mingo pensano infatti - ha sottolineato Amati - che i mezzi di soccorso in mare possano essere utilizzati fuori dalle stagioni balneari o, peggio ancora, d'inverno, e che, da un punto di vista tecnico, l'utilizzo di questi speciali mezzi possa essere deciso all'impronta, mollando semplicemente le cime, come forse loro usano fare quando mettono a mare la barchetta per andare a polipi, equipaggiati con un bel sacchetto di zampe di gallina. Quando Fabio e Mingo decisero di realizzare il servizio, mi preoccupai di agevolare la riprese dei mezzi, così da consentire un monitoraggio sull'ottimo sistema di rimessaggio, rendendomi disponibile ad esaudire ogni richiesta di chiarimenti, ascoltati ma non valorizzati, perché diversamente la gaffe non sarebbe potuta andare in onda. Pertanto - ha concluso Amati - non mi resta che l'acquisto di un provolone!»
Nel servizio il duo comico si soffermava sul mancato utilizzo di due idroambulanze e di dieci moto d'acqua acquistate dalla Regione Puglia nell'ambito del programma di soccorso in mare "Emersanmare".
«Fabio e Mingo pensano infatti - ha sottolineato Amati - che i mezzi di soccorso in mare possano essere utilizzati fuori dalle stagioni balneari o, peggio ancora, d'inverno, e che, da un punto di vista tecnico, l'utilizzo di questi speciali mezzi possa essere deciso all'impronta, mollando semplicemente le cime, come forse loro usano fare quando mettono a mare la barchetta per andare a polipi, equipaggiati con un bel sacchetto di zampe di gallina. Quando Fabio e Mingo decisero di realizzare il servizio, mi preoccupai di agevolare la riprese dei mezzi, così da consentire un monitoraggio sull'ottimo sistema di rimessaggio, rendendomi disponibile ad esaudire ogni richiesta di chiarimenti, ascoltati ma non valorizzati, perché diversamente la gaffe non sarebbe potuta andare in onda. Pertanto - ha concluso Amati - non mi resta che l'acquisto di un provolone!»