La città
Eutanasia legale, la delusione del comitato cittadino
Per la Corte costituzionale il quesito è "inammissibile". Ad Altamura 1200 firme
Altamura - mercoledì 16 febbraio 2022
12.31
La proposta di referendum sull'eutanasia legale è stata dichiarata "inammissibile" dalla Corte costituzionale. Non ci sarà, quindi, un voto dei cittadini sul quesito referendario. Delusione da parte dei comitati che hanno creduto in questa innovazione legislativa.
Ad Altamura sono state raccolte 1200 firme. C'è delusione anche da parte del comitato cittadino e Altamuralife ha raccolto il suo commento.
"Il comitato altamurano che durante l'estate 2021 ha sostenuto i promotori del Referendum Eutanasia Legale esprime stupore e delusione - afferma - per la decisione della Consulta di bocciare il quesito referendario. Il quesito avrebbe chiamato gli italiani a decidere sull'abrogazione di un articolo del codice penale che rende imputabile l'omicidio del consenziente. Di fatto si toglie a molte persone gravemente malate, allettate e impossibilitate ad auto-somministrarsi il farmaco (perché di fatto c'è già la possibilità di avvalersi del suicidio assistito) la possibilità di decidere di porre fine a una vita fatta di sofferenze inimmaginabili. Facendo nostre le parole di Marco Cappato, constatiamo che si è persa un "grande occasione per collegare la realtà sociale con delle istituzioni che su questo sono molto disattente".
"Ricordiamo - aggiunge il comitato - che in Italia l'eutanasia viene praticata tutti i giorni in modo illegale. La bocciatura della Consulta non priva di urgenza la decisione del Parlamento che da troppi anni si sottrae alle proprie responsabilità. Oggi più di ieri, con la forza del milione e duecentomila firme raccolte in un momento difficilissimo (tra restrizioni Covid..) rappresentative di un numero molto più alto di cittadini che chiedono risposte, il parlamento ha il dovere di mettere fine alle ingiustificate sofferenze di chi chiede di vivere con dignità fino alla fine.
"A nome di tutti i volontari del comitato altamurano - conclude - desideriamo ringraziare gli oltre 1.200 cittadini della nostra città che hanno firmato ai tavoli, dimostrandosi aperti a un confronto civile, nonché empatici con chi ha meno mezzi per autodeterminarsi".
Ad Altamura sono state raccolte 1200 firme. C'è delusione anche da parte del comitato cittadino e Altamuralife ha raccolto il suo commento.
"Il comitato altamurano che durante l'estate 2021 ha sostenuto i promotori del Referendum Eutanasia Legale esprime stupore e delusione - afferma - per la decisione della Consulta di bocciare il quesito referendario. Il quesito avrebbe chiamato gli italiani a decidere sull'abrogazione di un articolo del codice penale che rende imputabile l'omicidio del consenziente. Di fatto si toglie a molte persone gravemente malate, allettate e impossibilitate ad auto-somministrarsi il farmaco (perché di fatto c'è già la possibilità di avvalersi del suicidio assistito) la possibilità di decidere di porre fine a una vita fatta di sofferenze inimmaginabili. Facendo nostre le parole di Marco Cappato, constatiamo che si è persa un "grande occasione per collegare la realtà sociale con delle istituzioni che su questo sono molto disattente".
"Ricordiamo - aggiunge il comitato - che in Italia l'eutanasia viene praticata tutti i giorni in modo illegale. La bocciatura della Consulta non priva di urgenza la decisione del Parlamento che da troppi anni si sottrae alle proprie responsabilità. Oggi più di ieri, con la forza del milione e duecentomila firme raccolte in un momento difficilissimo (tra restrizioni Covid..) rappresentative di un numero molto più alto di cittadini che chiedono risposte, il parlamento ha il dovere di mettere fine alle ingiustificate sofferenze di chi chiede di vivere con dignità fino alla fine.
"A nome di tutti i volontari del comitato altamurano - conclude - desideriamo ringraziare gli oltre 1.200 cittadini della nostra città che hanno firmato ai tavoli, dimostrandosi aperti a un confronto civile, nonché empatici con chi ha meno mezzi per autodeterminarsi".