La città
Estumulazione delle salme tumulate nel 1973
Riprendono i lavori dopo l'interruzione dello scorso marzo. La procedura è necessaria per la mancanza di loculi
Altamura - sabato 9 ottobre 2010
09.56
Il sindaco Mario Stacca constatata la non disponibilità di ulteriori loculi cimiteriali e preso atto che la costruzione di nuovi lotti nell'ultima zona disponibile, a causa delle innovazioni introdotte alla recente normativa antisismica, richiederebbe tempi di costruzione pittosto lunghi, tramite ordinanza sindacale informa la cittadinanza che riprenderanno le estumulazioni delle salme tumulate nel 1973.
Alla mancanza di loculi (problema già sollevato da una segnalazione giunta in redazione), si stava cercando di tamponare già lo scorso marzo quando si iniziarono le procedure di estumulazione, subito interrotte però a causa della non completa decomposizione delle salme. La data d'inizio della procedura è fissata per il 18 ottobre e sarà divisa in due fasi. Durante la prima, in caso di completamento della scheletrizzazione delle salme, i resti saranno raccolti e deposti nell'ossario comune salvo giunga entro il 14 dello stesso mese all'Ufficio Stato Civile un'istanza per la concessione di una celletta ossario, l'avvio a creamazione o la collocazione in altra sepoltura.
La seconda fase, alla quale si procederà nel momento in cui il processo di mineralizzazione delle salme non sia completato, prevede nuovamente l'inumazione dopo aver creato le condizioni per accelerare i fenomeni di decomposizione. In caso di necessità sarà sostituita la cassa originaria con un contenitore di materiale biodegradabile (la cui spesa sarà a carico dei parenti del defunto). Non si procederà a questo nel momento in cui giunga all'Ufficio Stato Civile sempre entro il 14 di ottobre, la richiesta per la collocazione della salma in altra sepoltura (cappella di famiglia) o se sottoposta a cremazione.
Le zone del cimitero interessate da questi lavori saranno chiuse al pubblico per il tempo strettamente necessario. Inoltre l'Amministrazione, per i motivi sopra indicati, informa che non sarà possibile concedere rinnovi delle concessioni dei loculi e dovrà procedere, per parità di trattamento, con apposito provvedimento dirigenziale alla revoca dei rinnovi già concessi.
Alla mancanza di loculi (problema già sollevato da una segnalazione giunta in redazione), si stava cercando di tamponare già lo scorso marzo quando si iniziarono le procedure di estumulazione, subito interrotte però a causa della non completa decomposizione delle salme. La data d'inizio della procedura è fissata per il 18 ottobre e sarà divisa in due fasi. Durante la prima, in caso di completamento della scheletrizzazione delle salme, i resti saranno raccolti e deposti nell'ossario comune salvo giunga entro il 14 dello stesso mese all'Ufficio Stato Civile un'istanza per la concessione di una celletta ossario, l'avvio a creamazione o la collocazione in altra sepoltura.
La seconda fase, alla quale si procederà nel momento in cui il processo di mineralizzazione delle salme non sia completato, prevede nuovamente l'inumazione dopo aver creato le condizioni per accelerare i fenomeni di decomposizione. In caso di necessità sarà sostituita la cassa originaria con un contenitore di materiale biodegradabile (la cui spesa sarà a carico dei parenti del defunto). Non si procederà a questo nel momento in cui giunga all'Ufficio Stato Civile sempre entro il 14 di ottobre, la richiesta per la collocazione della salma in altra sepoltura (cappella di famiglia) o se sottoposta a cremazione.
Le zone del cimitero interessate da questi lavori saranno chiuse al pubblico per il tempo strettamente necessario. Inoltre l'Amministrazione, per i motivi sopra indicati, informa che non sarà possibile concedere rinnovi delle concessioni dei loculi e dovrà procedere, per parità di trattamento, con apposito provvedimento dirigenziale alla revoca dei rinnovi già concessi.