Territorio
Emergenza sociale, dalla Regione arrivano oltre 200mila euro
A favore delle famiglie in difficoltà. Questi fondi si aggiungono a quelli del Governo
Altamura - venerdì 3 aprile 2020
Al Comune di Altamura vengono assegnati 211.766 euro con i fondi regionali messi a disposizione per l'emergenza sociale scaturita dall'epidemia Covid-19. La giunta regionale ha approvato uno stanziamento di 11,5 milioni, per le prime necessità (fare la spesa, acquistare farmaci, pagare una bolletta).
Il coordinamento operativo degli interventi destinati all'assistenza sarà affidato ai Centri Operativi Comunali (presieduti dai sindaci e composti da personale della protezione civile, dei servizi sociali e della rete degli enti del terzo settore presenti e già attivi sul territorio), che potranno assicurare una modalità di distribuzione delle risorse celere e snella. Per i Comuni dell'area murgiana, queste le somme assegnate dalla Regione: Altamura 211.766 euro; Gravina in Puglia 133.128 euro; Santeramo in Colle 78.469 euro; Poggiorsini 4.557 euro; Cassano delle Murge 41.935 euro; Toritto 24.476 euro; Ruvo di Puglia 74.532 euro; Acquaviva delle Fonti 55.692 euro; Putignano 72.099 euro; Gioia del Colle 76.619 euro; Grumo Appula 38.233 euro; Palo del Colle 63.396 euro; Corato 141.831 euro.
"A mio parere - afferma il consigliere regionale Enzo Colonna - il modo più efficace per operare l'assegnazione di queste risorse è quello di definire un ordine di priorità attraverso una ricognizione effettuata da soggetti ed enti attivi da tempo nel territorio sul versante del bisogno e della solidarietà (ad esempio Caritas, Parrocchie, Associazioni di volontariato), così da riuscire ad individuare i cosiddetti "invisibili", ossia quelle persone e famiglie non assistite o non assistite nella misura minima vitale da altre forme di sostegno, statali (ad esempio, reddito di cittadinanza), regionali (ad esempio, reddito di cittadinanza) o comunali".
I fondi della Regione provengono da "risorse del bilancio autonomo regionale (che si aggiungono a quelle riconosciute pochi giorni fa dal governo nazionale), che sono state ripartite tra i Comuni pugliesi - aggiunge Colonna - utilizzando due criteri: una quota pari all'80% (9.200.000 euro) in ragione dell'incidenza percentuale della popolazione residente in ciascun comune rispetto a quella residente complessivamente nel territorio regionale; la restante quota del 20% (pari a 2.300.000 euro) in considerazione della distanza tra il reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale".
Sono somme aggiuntive, appunto, rispetto ai fondi del Governo. Ad Altamura i fondi statali assegnati sono stati 631.433,77 euro. Quindi, tra Governo e Regione, lo stanziamento complessivo è 844.000 euro.
Il coordinamento operativo degli interventi destinati all'assistenza sarà affidato ai Centri Operativi Comunali (presieduti dai sindaci e composti da personale della protezione civile, dei servizi sociali e della rete degli enti del terzo settore presenti e già attivi sul territorio), che potranno assicurare una modalità di distribuzione delle risorse celere e snella. Per i Comuni dell'area murgiana, queste le somme assegnate dalla Regione: Altamura 211.766 euro; Gravina in Puglia 133.128 euro; Santeramo in Colle 78.469 euro; Poggiorsini 4.557 euro; Cassano delle Murge 41.935 euro; Toritto 24.476 euro; Ruvo di Puglia 74.532 euro; Acquaviva delle Fonti 55.692 euro; Putignano 72.099 euro; Gioia del Colle 76.619 euro; Grumo Appula 38.233 euro; Palo del Colle 63.396 euro; Corato 141.831 euro.
"A mio parere - afferma il consigliere regionale Enzo Colonna - il modo più efficace per operare l'assegnazione di queste risorse è quello di definire un ordine di priorità attraverso una ricognizione effettuata da soggetti ed enti attivi da tempo nel territorio sul versante del bisogno e della solidarietà (ad esempio Caritas, Parrocchie, Associazioni di volontariato), così da riuscire ad individuare i cosiddetti "invisibili", ossia quelle persone e famiglie non assistite o non assistite nella misura minima vitale da altre forme di sostegno, statali (ad esempio, reddito di cittadinanza), regionali (ad esempio, reddito di cittadinanza) o comunali".
I fondi della Regione provengono da "risorse del bilancio autonomo regionale (che si aggiungono a quelle riconosciute pochi giorni fa dal governo nazionale), che sono state ripartite tra i Comuni pugliesi - aggiunge Colonna - utilizzando due criteri: una quota pari all'80% (9.200.000 euro) in ragione dell'incidenza percentuale della popolazione residente in ciascun comune rispetto a quella residente complessivamente nel territorio regionale; la restante quota del 20% (pari a 2.300.000 euro) in considerazione della distanza tra il reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale".
Sono somme aggiuntive, appunto, rispetto ai fondi del Governo. Ad Altamura i fondi statali assegnati sono stati 631.433,77 euro. Quindi, tra Governo e Regione, lo stanziamento complessivo è 844.000 euro.