Politica
Emergenza neve e tutti i dubbi di Abc
Rosa Melodia chiede spiegazioni al primo cittadino
Altamura - martedì 17 gennaio 2017
12.28
Passata l'emergenza neve è tempo di chiarimenti.
Giusto quelli che Altamura bene comune ha chiesto al primo cittadino Giacinto Forte in merito alla gestione dell'emergenza maltempo. Tanti i dubbi e le criticità solevate a cominciare dai tanti disagi alla viabilità che si sono registrati durante i primi giorni dell'anno.
In una interrogazione protocollata a palazzo di città dalla consigliera comunale Rosa Melodia si chiede di capire le ragioni per cui non è stato attivato per tempo il Centro Operativo Comunale (COC) così come previsto dalle procedure di gestione delle emergenze "che avrebbe consentito un effettivo coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nei soccorsi (Protezione civile, Polizia locale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Forestale, strutture sanitarie, associazioni di volontariato ecc.)"
Diversi, secondo Abc gli errori nella gestione dell'emergenza a cominciare dal ritardo con cui è stato chiesto l'intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale nelle giornate del 5, 6 e 7 gennaio, sia sulle strade comunali che su quelle provinciali e statali rendendo impraticabili molte arterie stradali sino a bloccare la raccolta dei rifiuti.
E poi i disagi nelle scuole per cui da Abc chiedono di capire "in base a quale valutazione è stata procrastinata fino al 16 gennaio l'apertura delle scuole, visto che a dire del Sindaco, dal giorno 9 gennaio tutte le strade, interne ed esterne alla città, erano praticabili; evidentemente il quadro ottimistico circa la percorribilità delle strade non era veritiero. Se poi la scelta sia stata determinata da altre circostanze (per esempio tubature di acqua ghiacciate, riscaldamento non funzionante) quali misure sono state adottate per prevenirle".
Passata l'ondata di maltempo e mentre la città lentamente torna alla normalità, si chiede di conoscere "quali azioni l'amministrazione intende adottare per risolvere i gravi problemi delle aziende zootecniche che stanno vivendo situazioni veramente difficili per la sopravvivenza del bestiame, soprattutto nei giorni successivi a quelli di maggiore emergenza, per la mancanza di acqua dovuta alla rottura di numerose condotte dell'Acquedotto rurale".
Tutte domande a cui evidentemente il sindaco dovrà fornire spiegazioni all'intera città.
Giusto quelli che Altamura bene comune ha chiesto al primo cittadino Giacinto Forte in merito alla gestione dell'emergenza maltempo. Tanti i dubbi e le criticità solevate a cominciare dai tanti disagi alla viabilità che si sono registrati durante i primi giorni dell'anno.
In una interrogazione protocollata a palazzo di città dalla consigliera comunale Rosa Melodia si chiede di capire le ragioni per cui non è stato attivato per tempo il Centro Operativo Comunale (COC) così come previsto dalle procedure di gestione delle emergenze "che avrebbe consentito un effettivo coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nei soccorsi (Protezione civile, Polizia locale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Forestale, strutture sanitarie, associazioni di volontariato ecc.)"
Diversi, secondo Abc gli errori nella gestione dell'emergenza a cominciare dal ritardo con cui è stato chiesto l'intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale nelle giornate del 5, 6 e 7 gennaio, sia sulle strade comunali che su quelle provinciali e statali rendendo impraticabili molte arterie stradali sino a bloccare la raccolta dei rifiuti.
E poi i disagi nelle scuole per cui da Abc chiedono di capire "in base a quale valutazione è stata procrastinata fino al 16 gennaio l'apertura delle scuole, visto che a dire del Sindaco, dal giorno 9 gennaio tutte le strade, interne ed esterne alla città, erano praticabili; evidentemente il quadro ottimistico circa la percorribilità delle strade non era veritiero. Se poi la scelta sia stata determinata da altre circostanze (per esempio tubature di acqua ghiacciate, riscaldamento non funzionante) quali misure sono state adottate per prevenirle".
Passata l'ondata di maltempo e mentre la città lentamente torna alla normalità, si chiede di conoscere "quali azioni l'amministrazione intende adottare per risolvere i gravi problemi delle aziende zootecniche che stanno vivendo situazioni veramente difficili per la sopravvivenza del bestiame, soprattutto nei giorni successivi a quelli di maggiore emergenza, per la mancanza di acqua dovuta alla rottura di numerose condotte dell'Acquedotto rurale".
Tutte domande a cui evidentemente il sindaco dovrà fornire spiegazioni all'intera città.