Territorio
Emergenza neve, aumento incontrollato dei prezzi di verdure e frutte
Controlli delle Fiamme Gialle contro gli speculatori
Altamura - giovedì 12 gennaio 2017
"E' inammissibile che i prezzi delle verdure in queste ore sui banchi di negozi e mercati siano schizzati e la colpa possa essere imputata ai nostri agricoltori, già duramente danneggiati dalla straordinaria ondata di maltempo che ha azzerato produzioni e leso strutture e impianti".
E' questa la denuncia Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia.
Il mancato approvvigionamento di mercati e punti vendita, in questi giorni sta facendo schizzare i prezzi di vendita degli ortaggi che già all'ingrosso risultano da capogiro. Ciò mentre le aziende zootecniche stanno buttando il latte che non riescono a consegnare ai raccoglitori e sono crollate le consegne dalla Puglia di ortaggi sia perché bruciati in campo sia perché i mezzi non possono ancora circolare liberamente.
"Secondo una rilevazione da noi effettuata a poche ore dalle prime nevicate - aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - sono immediatamente schizzati i prezzi all'ingrosso di rape, carciofi, cavoli, bietole, cicorie, finocchi, proprio quando i nostri agricoltori delle province di Bari, Taranto e Foggia non avevano più prodotti da raccogliere perché bruciati da neve e gelo. E' bene chiarire che sono migliaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta, dai carciofi alle rape, dai cavolfiori alle cicorie, dai finocchi alle scarole, per effetto del gelo che ha bruciato il prodotto pronto per essere raccolto".
E per fermare le speculazioni Coldiretti ha elaborato un vademecum per la frutta e verdura consigliando di verificare l'origine nazionale dei prodotti per essere sicuri della stagionalità, di preferire le produzioni locali che non sono soggette a lunghi trasporti e privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori.
a raccogliere il grido di allarme di Coldiretti sono stati anche i Finanziari del Comando provinciale di Bari i quali nell'ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno avviato d'intesa con l'Autorità Prefettizia un piano coordinato di intervento operativo in materia di "lotta al carovita" al fine di verificare i corretti adempimenti amministrativi da parte degli esercizi commerciali nella vendita dei prodotti di largo consumo.
L'azione, a carattere preventivo per la tutela dei consumatori finali, nel ribadire la presenza degli Organi di polizia economico-finanziaria sul territorio, ha lo scopo di dissuadere taluni operatori dal porre in essere manovre speculative irregolari in periodi di evidente criticità, a causa delle recenti abbondanti nevicate che hanno colpito la Regione Puglia.
Le condotte illecite oggetto di monitoraggio sono quelle che si sostanziano nell'aumento ingiustificato e spropositato dei prezzi dei prodotti di prima necessità o di largo consumo.
E' questa la denuncia Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia.
Il mancato approvvigionamento di mercati e punti vendita, in questi giorni sta facendo schizzare i prezzi di vendita degli ortaggi che già all'ingrosso risultano da capogiro. Ciò mentre le aziende zootecniche stanno buttando il latte che non riescono a consegnare ai raccoglitori e sono crollate le consegne dalla Puglia di ortaggi sia perché bruciati in campo sia perché i mezzi non possono ancora circolare liberamente.
"Secondo una rilevazione da noi effettuata a poche ore dalle prime nevicate - aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - sono immediatamente schizzati i prezzi all'ingrosso di rape, carciofi, cavoli, bietole, cicorie, finocchi, proprio quando i nostri agricoltori delle province di Bari, Taranto e Foggia non avevano più prodotti da raccogliere perché bruciati da neve e gelo. E' bene chiarire che sono migliaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta, dai carciofi alle rape, dai cavolfiori alle cicorie, dai finocchi alle scarole, per effetto del gelo che ha bruciato il prodotto pronto per essere raccolto".
E per fermare le speculazioni Coldiretti ha elaborato un vademecum per la frutta e verdura consigliando di verificare l'origine nazionale dei prodotti per essere sicuri della stagionalità, di preferire le produzioni locali che non sono soggette a lunghi trasporti e privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori.
a raccogliere il grido di allarme di Coldiretti sono stati anche i Finanziari del Comando provinciale di Bari i quali nell'ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno avviato d'intesa con l'Autorità Prefettizia un piano coordinato di intervento operativo in materia di "lotta al carovita" al fine di verificare i corretti adempimenti amministrativi da parte degli esercizi commerciali nella vendita dei prodotti di largo consumo.
L'azione, a carattere preventivo per la tutela dei consumatori finali, nel ribadire la presenza degli Organi di polizia economico-finanziaria sul territorio, ha lo scopo di dissuadere taluni operatori dal porre in essere manovre speculative irregolari in periodi di evidente criticità, a causa delle recenti abbondanti nevicate che hanno colpito la Regione Puglia.
Le condotte illecite oggetto di monitoraggio sono quelle che si sostanziano nell'aumento ingiustificato e spropositato dei prezzi dei prodotti di prima necessità o di largo consumo.