Politica
Emergenza sicurezza, Ventricelli e Stacca chiedono risposte
Intensificare i controlli e rafforzare la presenza delle Forze dell'ordine sul territorio
Altamura - venerdì 20 marzo 2015
10.24
Cosa sta facendo lo Stato per contrastare l'emergenza criminalità ad Altamura?
La politica locale torna a interrogare il ministro Alfano sui fatti criminosi di largo Nitti.
Dopo il senatore Amoruso, è la deputata altamurana del Pd Liliana Ventricelli a presentare una interpellanza urgente al Ministro dell'Interno. "Un intervento risolutivo" è quanto invocato dal governo dalla Ventricelli insieme ad altri colleghi, che nell'interrogazione chiedono ad Alfano se sia " stata svolta una verifica rispetto allo stato delle indagini relativamente all'attentato di Altamura, e quali siano le risultanze di tale verifica; se non sia il caso di provvedere a garantire unità aggiuntive a quelle che già operano attualmente sul territorio; se si è al corrente delle nuove emergenze, sopra indicate, e quali provvedimenti intendano assumere".
In particolare, in riferimento "alla particolare crisi dell'area barese, e alla luce delle ultime vicende sopra segnalate", gli scriventi chiedono alle istituzioni governative "se intendano provvedere con urgenza all'adeguamento strutturale degli organici delle Forze di Polizia, assegnati alla provincia di Bari."
In merito agli eventi drammatici che hanno coinvolto Altamura, la deputata scrive che "la cittadinanza altamurana ha mostrato grande solidarietà alle famiglie e sdegno nei confronti del vile atto già la sera del 5 marzo in una fiaccolata partecipatissima che si è snodata per le vie della città; tocca adesso alle istituzioni e alle forze dell'ordine fare la loro parte per assicurare la legalità e la serenità necessaria ad una comunità profondamente ferita; per questo ho deciso di portare questa vicenda all'attenzione del Ministro Alfano direttamente in Aula."
E sempre nella giornata di ieri anche il sindaco Mario Stacca è tornato a scrivere al Prefetto di Bari, Antonio Nunziante, per ribadire "l'urgenza di rafforzare gli organici delle forze dell'ordine per rendere più intenso il controllo del territorio e più rilevante l'effetto deterrente".
''Come già segnalato in precedenti note - ha scritto il primo cittadino - la comunità altamurana sta vivendo un momento molto difficile per una serissima recrudescenza dei reati che da mesi allarma i concittadini, con preoccupazioni quotidiane sia per i propri beni che per le attività commerciali ed artigianali, prese di mira in modo inaccettabile''. Con riferimento al dramma di Domenico Martimucci, degli altri feriti e delle rispettive famiglie, ha aggiunto: ''E' noto che il momento più grave di questa buia sequenza si è verificato nella notte tra il 4 ed il 5 marzo con un attentato esplosivo che la Città di Altamura ha condannato in modo fermo e perentorio ma che ha lasciato uno sgomento difficile da superare. Siamo tutti in grande trepidazione per il giovane calciatore gravemente ferito e per gli altri ragazzi coinvolti''.
Si spera a questo punto che questi ultimi appelli non cadano nel vuoto.
La politica locale torna a interrogare il ministro Alfano sui fatti criminosi di largo Nitti.
Dopo il senatore Amoruso, è la deputata altamurana del Pd Liliana Ventricelli a presentare una interpellanza urgente al Ministro dell'Interno. "Un intervento risolutivo" è quanto invocato dal governo dalla Ventricelli insieme ad altri colleghi, che nell'interrogazione chiedono ad Alfano se sia " stata svolta una verifica rispetto allo stato delle indagini relativamente all'attentato di Altamura, e quali siano le risultanze di tale verifica; se non sia il caso di provvedere a garantire unità aggiuntive a quelle che già operano attualmente sul territorio; se si è al corrente delle nuove emergenze, sopra indicate, e quali provvedimenti intendano assumere".
In particolare, in riferimento "alla particolare crisi dell'area barese, e alla luce delle ultime vicende sopra segnalate", gli scriventi chiedono alle istituzioni governative "se intendano provvedere con urgenza all'adeguamento strutturale degli organici delle Forze di Polizia, assegnati alla provincia di Bari."
In merito agli eventi drammatici che hanno coinvolto Altamura, la deputata scrive che "la cittadinanza altamurana ha mostrato grande solidarietà alle famiglie e sdegno nei confronti del vile atto già la sera del 5 marzo in una fiaccolata partecipatissima che si è snodata per le vie della città; tocca adesso alle istituzioni e alle forze dell'ordine fare la loro parte per assicurare la legalità e la serenità necessaria ad una comunità profondamente ferita; per questo ho deciso di portare questa vicenda all'attenzione del Ministro Alfano direttamente in Aula."
E sempre nella giornata di ieri anche il sindaco Mario Stacca è tornato a scrivere al Prefetto di Bari, Antonio Nunziante, per ribadire "l'urgenza di rafforzare gli organici delle forze dell'ordine per rendere più intenso il controllo del territorio e più rilevante l'effetto deterrente".
''Come già segnalato in precedenti note - ha scritto il primo cittadino - la comunità altamurana sta vivendo un momento molto difficile per una serissima recrudescenza dei reati che da mesi allarma i concittadini, con preoccupazioni quotidiane sia per i propri beni che per le attività commerciali ed artigianali, prese di mira in modo inaccettabile''. Con riferimento al dramma di Domenico Martimucci, degli altri feriti e delle rispettive famiglie, ha aggiunto: ''E' noto che il momento più grave di questa buia sequenza si è verificato nella notte tra il 4 ed il 5 marzo con un attentato esplosivo che la Città di Altamura ha condannato in modo fermo e perentorio ma che ha lasciato uno sgomento difficile da superare. Siamo tutti in grande trepidazione per il giovane calciatore gravemente ferito e per gli altri ragazzi coinvolti''.
Si spera a questo punto che questi ultimi appelli non cadano nel vuoto.