Territorio
Eco-pattuglie nel Parco dell'Alta Murgia
I carabinieri sorveglieranno il territorio in mountain-bike
Altamura - venerdì 12 giugno 2020
12.08
Carabinieri in mountain bike nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. A partire da domenica, infatti, i militari del Carabinieri del Reparto Parco Nazionale Alta Murgia di Altamura effettueranno servizi di pattugliamento con delle bici da fuori strada, che consentiranno loro di perlustrare il territorio dell'area protetta anche nelle zone più impervie.
Una scelta che mira a raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, la possibilità di controllare anche quei sentieri della grande area protetta murgiana che sono difficilmente raggiungibili e percorribili con altri mezzi, se non a piedi; dall'altro, soddisfare il bisogno di ridurre al minimo l'impatto ambientale all'interno del delicato ecosistema del Parco, utilizzando dei veicoli eco-compatibili.
Agli uomini dell'Arma su due ruote verrà chiesto anche di sorvegliare le aree di maggiore frequentazione da parte di giovani, famiglie, podisti, ciclisti e visitatori che decideranno di trascorrere del tempo all'aria aperta e di fungere da supporto al piano di contrasto agli incendi boschivi che ogni anno, purtroppo, interessano la zona e che portano notevoli danni all'area verde protetta.
Una scelta che mira a raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, la possibilità di controllare anche quei sentieri della grande area protetta murgiana che sono difficilmente raggiungibili e percorribili con altri mezzi, se non a piedi; dall'altro, soddisfare il bisogno di ridurre al minimo l'impatto ambientale all'interno del delicato ecosistema del Parco, utilizzando dei veicoli eco-compatibili.
Agli uomini dell'Arma su due ruote verrà chiesto anche di sorvegliare le aree di maggiore frequentazione da parte di giovani, famiglie, podisti, ciclisti e visitatori che decideranno di trascorrere del tempo all'aria aperta e di fungere da supporto al piano di contrasto agli incendi boschivi che ogni anno, purtroppo, interessano la zona e che portano notevoli danni all'area verde protetta.