Politica
E il Partito democratico difende il sindaco Forte
Proposte e sostegno sulla vicenda immigrati ad Altamura
Altamura - sabato 13 maggio 2017
Dopo aver stigmatizzato la manifestazione promossa dal movimento Noi con Salvini come "squallida e xenofoba" il Partito democratico fa appello al senso di fratellanza e di solidarietà sociale che da sempre contraddistingue la città di Altamura invitando i cittadini a non creare inutili allarmismi per "la presenza di un numero di immigrati pari allo 0,28% della popolazione residente ad Altamura".
L'invito rivolto al sindaco e all'amministrazione comunale è di "attivarsi per un serio programma di integrazione e di coinvolgimento di questi giovani in attività di utilità sociale".
La proposta lanciata dai democrat e di impegnare gli immigrati che saranno ospitati in via Bresso in attività di pulizia del Pulo o di altre zone turistiche, oppure le strade comunali esterne e le aree verdi del territorio, da Trentacapilli a Parco San Giuliano.
"Si utilizzino questi giovani per la pulizia dalle erbacce dell'area prospiciente il nuovo asilo comunale di via Gravina, per la pitturazione di ringhiere di parrocchie o di immobili comunali o per concertare con i servizi sociali attività di ausilio ad anziani in difficoltà. Insomma con un poco di fantasia quella che oggi qualcuno vuol far avvertire come una minaccia, potrebbe divenire per la nostra comunità una grande opportunità".
Parole a cui fanno eco le dichiarazioni dell'onorevole Lilliana Ventricelli palesemente contraria all'iniziativa del centro destra convinta che ad Altamura si debba dare spazio "prima ai bisognosi e per ultimo gli sciacalli".
Nel merito della vicenda, l'onorevole spiega che "Il progetto Sprar siglato in accordo tra Anci e Ministero degli Interni ha permesso una distribuzione più equa degli immigrati che arrivano sul nostro territorio (2,5 migranti ogni mille abitanti), con adesione su base volontaria da parte dei Comuni. Ad Altamura arriveranno circa 80 persone richiedenti asilo e rifugiati che dovranno essere integrate attraverso progetti utili a tutta la comunità".
"Quasi tutto mi divide da questa amministrazione comunale – aggiunge la deputata in un commento squisitamente politico - ma garantisco il mio sostegno e la piena collaborazione in questa fase se si riterrà opportuno coinvolgere le istituzioni della città. Condivido, invece, le preoccupazioni espresse da molti cittadini sulla trasparenza: bisogna vigilare sulle procedure e garantire tutti i controlli sui progetti e sulle cooperative o associazioni che li metteranno in piedi".
L'invito rivolto al sindaco e all'amministrazione comunale è di "attivarsi per un serio programma di integrazione e di coinvolgimento di questi giovani in attività di utilità sociale".
La proposta lanciata dai democrat e di impegnare gli immigrati che saranno ospitati in via Bresso in attività di pulizia del Pulo o di altre zone turistiche, oppure le strade comunali esterne e le aree verdi del territorio, da Trentacapilli a Parco San Giuliano.
"Si utilizzino questi giovani per la pulizia dalle erbacce dell'area prospiciente il nuovo asilo comunale di via Gravina, per la pitturazione di ringhiere di parrocchie o di immobili comunali o per concertare con i servizi sociali attività di ausilio ad anziani in difficoltà. Insomma con un poco di fantasia quella che oggi qualcuno vuol far avvertire come una minaccia, potrebbe divenire per la nostra comunità una grande opportunità".
Parole a cui fanno eco le dichiarazioni dell'onorevole Lilliana Ventricelli palesemente contraria all'iniziativa del centro destra convinta che ad Altamura si debba dare spazio "prima ai bisognosi e per ultimo gli sciacalli".
Nel merito della vicenda, l'onorevole spiega che "Il progetto Sprar siglato in accordo tra Anci e Ministero degli Interni ha permesso una distribuzione più equa degli immigrati che arrivano sul nostro territorio (2,5 migranti ogni mille abitanti), con adesione su base volontaria da parte dei Comuni. Ad Altamura arriveranno circa 80 persone richiedenti asilo e rifugiati che dovranno essere integrate attraverso progetti utili a tutta la comunità".
"Quasi tutto mi divide da questa amministrazione comunale – aggiunge la deputata in un commento squisitamente politico - ma garantisco il mio sostegno e la piena collaborazione in questa fase se si riterrà opportuno coinvolgere le istituzioni della città. Condivido, invece, le preoccupazioni espresse da molti cittadini sulla trasparenza: bisogna vigilare sulle procedure e garantire tutti i controlli sui progetti e sulle cooperative o associazioni che li metteranno in piedi".