Scuola e Lavoro
Due studenti del Liceo scientifico a Roma per la simulazione dei lavori del Parlamento Europeo
Presenteranno una proposta di risoluzione su ecologia e ambiente. «Incrementiamo l'uso di mezzi ad idrogeno»
Altamura - lunedì 28 febbraio 2011
21.30
Si concluderà a Roma, dal 4 al 6 marzo prossimi, con una simulazione dei lavori del Parlamento Europeo presso il Parlamento Italiano, la seconda edizione del progetto nazionale "UExte – A scuola l'Europa". In rappresentanza del Liceo scientifico e linguistico "Federico II di Svevia", istituto scolastico altamurano selezionato per partecipare all'iniziativa, ci saranno due studenti, Alessio Ninivaggi e Nunzia Laurieri. Complessivamente sono stati coinvolti 10.000 giovani - poi diventati 4.000 ed, in seguito, 200 - provenienti da 100 istituti medi superiori dislocati su tutto il territorio nazionale.
L'iniziativa, presentata ad Altamura lo scorso 26 novembre, è promossa dal Ministro della Gioventù, dall'Agenzia Nazionale per i Giovani, dal Partenariato di Gestione nel settore dell'informazione e della comunicazione sull'Unione Europea (Dipartimento Politiche Comunitarie/Ministero Affari Esteri, Parlamento e Commissione europea), dall'Associazione Carta Giovani, e realizzata da Eurodesk Italy in collaborazione con Europe Direct. Il coordinamento, a livello locale, è stato affidato a Giosef Puglia, con il patrocinio del Comune di Altamura.
Obiettivo del progetto è promuovere fra i giovani la conoscenza dell'Unione Europea, delle sue opportunità, dei valori e dei diritti fondamentali previsti dal Trattato di Lisbona. Si vuole, inoltre, sperimentare un approccio innovativo, diretto e continuativo per colmare il deficit comunicativo tra istituzioni europee e cittadini.
La prima fase ha visto cento studenti del Liceo altamurano impegnati a rispondere ad alcuni "Euroquiz". Fra i temi dei questionari, la libertà, l'uguaglianza, la solidarietà, la giustizia. Sono stati, poi, preparati dei poster sui Valori e sui Diritti dell'Unione Europea da presentare ad un concorso nazionale (cliccare qui per visionarli). I ragazzi, divisi in gruppi, hanno elaborato tre proposte di risoluzione su ambiente ed ecologia, mobilità giovanile e disoccupazione. La proposta che sarà presentata alla simulazione dei lavori del Parlamento Europeo è quella relativa ad ambiente ed ecologia.
Gli studenti si sono concentrati sullo studio della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite su Cambiamenti Climatici, sulla decisione n. 1600 02/1600/CE del 22/07/2002, che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, sull'art. 32 della Costituzione Italiana, che garantisce il Diritto alla Salute, sulla Legge n. 120 dell'1/06/2002 di ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite su Cambiamenti Climatici, e, infine, sul Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico dell'1 luglio 2009 - Approvazione della guida al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2. Hanno approfondito argomenti quali i cambiamenti climatici, i gas serra e i vantaggi derivanti dall'uso dell'idrogeno (meno costoso del petrolio). Nella loro proposta di risoluzione, la raccomandazione di attuare un piano volto alla riduzione di gas serra attraverso il miglioramento della qualità dei carburanti e la diminuzione progressiva dell'emissione di carbonio mediante l'incentivo alla commercializzazione di nuove auto. In particolare, si fa riferimento alle vetture ad idrogeno, già presenti sul mercato internazionale. Gli studenti, nel documento, propongono di introdurre queste innovazioni nel sistema di trasporto pubblico (pullman urbani ed extraurbani), di incrementare le stazioni di rifornimento per tali mezzi ed il numero di navi o treni ad idrogeno per sostituire i veicoli su ruota adibiti al trasporto di merci, ritenuti responsabili di un alto tasso di inquinamento. Propongono, inoltre, di ampliare reti ferroviarie e porti al fine di migliorare la qualità dei sistemi di trasporto.
Lo scorso 25 febbraio si è svolta, presso l'auditorium del Liceo scientifico "Federico II di Svevia", la conferenza di chiusura del progetto. I due studenti che si recheranno a Roma hanno presentato pubblicamente la proposta di risoluzione. Durante l'incontro sono intervenuti il dirigente scolastico del Liceo scientifico "Federico II di Svevia" Giovanna Cancellara, la referente del progetto professoressa Maria Antonietta Galati, il responsabile Eurodesk per la provincia di Bari Pasquale Castellano, l'assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Altamura Gianni Pallotta e Domenica Anelli dell'Ufficio Cultura del Comune di Altamura. La delegazione provinciale sarà accompagnata a Roma dall'operatore Eurodesk Adriano De Palo, coordinatore locale del progetto "UExte". Insieme a lui, l'assessore Pallotta ed altri amministratori, che incontreranno il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni per comprendere le azioni ed i programmi a disposizione dei giovani e delle realtà giovanili locali.
L'iniziativa, presentata ad Altamura lo scorso 26 novembre, è promossa dal Ministro della Gioventù, dall'Agenzia Nazionale per i Giovani, dal Partenariato di Gestione nel settore dell'informazione e della comunicazione sull'Unione Europea (Dipartimento Politiche Comunitarie/Ministero Affari Esteri, Parlamento e Commissione europea), dall'Associazione Carta Giovani, e realizzata da Eurodesk Italy in collaborazione con Europe Direct. Il coordinamento, a livello locale, è stato affidato a Giosef Puglia, con il patrocinio del Comune di Altamura.
Obiettivo del progetto è promuovere fra i giovani la conoscenza dell'Unione Europea, delle sue opportunità, dei valori e dei diritti fondamentali previsti dal Trattato di Lisbona. Si vuole, inoltre, sperimentare un approccio innovativo, diretto e continuativo per colmare il deficit comunicativo tra istituzioni europee e cittadini.
La prima fase ha visto cento studenti del Liceo altamurano impegnati a rispondere ad alcuni "Euroquiz". Fra i temi dei questionari, la libertà, l'uguaglianza, la solidarietà, la giustizia. Sono stati, poi, preparati dei poster sui Valori e sui Diritti dell'Unione Europea da presentare ad un concorso nazionale (cliccare qui per visionarli). I ragazzi, divisi in gruppi, hanno elaborato tre proposte di risoluzione su ambiente ed ecologia, mobilità giovanile e disoccupazione. La proposta che sarà presentata alla simulazione dei lavori del Parlamento Europeo è quella relativa ad ambiente ed ecologia.
Gli studenti si sono concentrati sullo studio della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite su Cambiamenti Climatici, sulla decisione n. 1600 02/1600/CE del 22/07/2002, che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, sull'art. 32 della Costituzione Italiana, che garantisce il Diritto alla Salute, sulla Legge n. 120 dell'1/06/2002 di ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite su Cambiamenti Climatici, e, infine, sul Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico dell'1 luglio 2009 - Approvazione della guida al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2. Hanno approfondito argomenti quali i cambiamenti climatici, i gas serra e i vantaggi derivanti dall'uso dell'idrogeno (meno costoso del petrolio). Nella loro proposta di risoluzione, la raccomandazione di attuare un piano volto alla riduzione di gas serra attraverso il miglioramento della qualità dei carburanti e la diminuzione progressiva dell'emissione di carbonio mediante l'incentivo alla commercializzazione di nuove auto. In particolare, si fa riferimento alle vetture ad idrogeno, già presenti sul mercato internazionale. Gli studenti, nel documento, propongono di introdurre queste innovazioni nel sistema di trasporto pubblico (pullman urbani ed extraurbani), di incrementare le stazioni di rifornimento per tali mezzi ed il numero di navi o treni ad idrogeno per sostituire i veicoli su ruota adibiti al trasporto di merci, ritenuti responsabili di un alto tasso di inquinamento. Propongono, inoltre, di ampliare reti ferroviarie e porti al fine di migliorare la qualità dei sistemi di trasporto.
Lo scorso 25 febbraio si è svolta, presso l'auditorium del Liceo scientifico "Federico II di Svevia", la conferenza di chiusura del progetto. I due studenti che si recheranno a Roma hanno presentato pubblicamente la proposta di risoluzione. Durante l'incontro sono intervenuti il dirigente scolastico del Liceo scientifico "Federico II di Svevia" Giovanna Cancellara, la referente del progetto professoressa Maria Antonietta Galati, il responsabile Eurodesk per la provincia di Bari Pasquale Castellano, l'assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Altamura Gianni Pallotta e Domenica Anelli dell'Ufficio Cultura del Comune di Altamura. La delegazione provinciale sarà accompagnata a Roma dall'operatore Eurodesk Adriano De Palo, coordinatore locale del progetto "UExte". Insieme a lui, l'assessore Pallotta ed altri amministratori, che incontreranno il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni per comprendere le azioni ed i programmi a disposizione dei giovani e delle realtà giovanili locali.