La città
Due nuovi sottopassi pedonali ad Altamura
Approvato il progetto preliminare. Zona Trentacapilli-Lama di Cervo
Altamura - venerdì 11 maggio 2012
Il quartiere Trentacapilli presenta numerose criticità, una fra tutte la mancanza di attraversamento pedonale all'incrocio via Selva - ss. 96. Disagi per la circolazione sono creati anche in corrispondenza del sottopasso di via P. Colletta, dove è stato realizzato un restringimento della carreggiata per consentire il passaggio ai pedoni e il senso unico alternato regolamentato da un impianto semaforico.
Ma l'aumentato flusso veicolare in zona necessita ora di altre soluzioni. A tal proposito, è stato approvato con deliberazione di Giunta comunale un progetto preliminare che vede la realizzazione di due sottopassi pedonali nelle aree di riferimento per un importo complessivo di 225.000,00 euro. Si specifica che la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori, da realizzarsi con il sistema dello spingi-tubo, non può essere eseguita senza prescindere dalle soluzioni tecnologiche particolari che ogni ditta può offrire e che per tale motivo si è ritenuto di porre a base di gara la progettazione preliminare. Sarà a carico della ditta aggiudicataria la progettazione definitiva ed esecutiva.
Intanto, il comitato cittadino "Trentacapilli" si dice non soddisfatto delle proposte risolutive avanzate dal Comune e ha avviato una richiesta di pareri su internet relativi al caso. Per il comitato, il ponte di via Pietro Colletta andrebbe allargato, uno spingi-tubo non garantirebbe la sicurezza dei pedoni se si pensa agli attraversamenti di giovani e adolescenti in orari serali.
Ma l'aumentato flusso veicolare in zona necessita ora di altre soluzioni. A tal proposito, è stato approvato con deliberazione di Giunta comunale un progetto preliminare che vede la realizzazione di due sottopassi pedonali nelle aree di riferimento per un importo complessivo di 225.000,00 euro. Si specifica che la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori, da realizzarsi con il sistema dello spingi-tubo, non può essere eseguita senza prescindere dalle soluzioni tecnologiche particolari che ogni ditta può offrire e che per tale motivo si è ritenuto di porre a base di gara la progettazione preliminare. Sarà a carico della ditta aggiudicataria la progettazione definitiva ed esecutiva.
Intanto, il comitato cittadino "Trentacapilli" si dice non soddisfatto delle proposte risolutive avanzate dal Comune e ha avviato una richiesta di pareri su internet relativi al caso. Per il comitato, il ponte di via Pietro Colletta andrebbe allargato, uno spingi-tubo non garantirebbe la sicurezza dei pedoni se si pensa agli attraversamenti di giovani e adolescenti in orari serali.