Eventi e cultura
Due giorni di celebrazioni per il centenario della Grande Guerra
Presenti ad Altamura delegazioni di Austria e Romania
Altamura - sabato 24 novembre 2018
18.53
Si stanno tenendo ad Altamura le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra (1918-2018). Sono presenti delegazioni provenienti dall'Austria e dalla Romania per commemorare i loro connazionali caduti in guerra, morti di malattie e fame nel campo di prigionia di Casale (oggi Casal Sabini).
Le iniziative sono organizzate dal Comune che ha costituito un apposito comitato istituzionale. In piazza Zanardelli, dove è ubicata la statua ai caduti della Grande Guerra scolpita da Arnaldo Zocchi (artefice anche della statua ai martiri del 1799 in piazza Duomo) sono stati tributati gli onori civili e militari con picchetto in armi e la fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri.
All'Abmc sono state inaugurate due mostre dedicate ai soldati altamurani morti al fronte ed ai soldati della Romania. Sono 312 gli altamurani morti in guerra, per 44 a causa delle malattie contratte durante il conflitto bellico. I loro nomi sono iscritti sulle lapidi commemorative affisse nell'atrio del Municipio di Altamura.
Il cerimoniale ha previsto anche un rito interreligioso al sacrario militare ubicato al cimitero, dove sono deposti i resti di 1023 soldati austro-ungarici, nonché un incontro al Comune con gli ospiti di Austria e Romania.
Domani (domenica 25 novembre), alle ore 9.30, presso il Teatro Mercadante è in programma il convegno di studi proprio dedicato al campo di prigionia di Casale.
Le iniziative sono organizzate dal Comune che ha costituito un apposito comitato istituzionale. In piazza Zanardelli, dove è ubicata la statua ai caduti della Grande Guerra scolpita da Arnaldo Zocchi (artefice anche della statua ai martiri del 1799 in piazza Duomo) sono stati tributati gli onori civili e militari con picchetto in armi e la fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri.
All'Abmc sono state inaugurate due mostre dedicate ai soldati altamurani morti al fronte ed ai soldati della Romania. Sono 312 gli altamurani morti in guerra, per 44 a causa delle malattie contratte durante il conflitto bellico. I loro nomi sono iscritti sulle lapidi commemorative affisse nell'atrio del Municipio di Altamura.
Il cerimoniale ha previsto anche un rito interreligioso al sacrario militare ubicato al cimitero, dove sono deposti i resti di 1023 soldati austro-ungarici, nonché un incontro al Comune con gli ospiti di Austria e Romania.
Domani (domenica 25 novembre), alle ore 9.30, presso il Teatro Mercadante è in programma il convegno di studi proprio dedicato al campo di prigionia di Casale.