Ospedale e sanità
Dopo gli Oss, a breve il concorsone regionale per infermieri
Per 1132 posti, con riserve per la mobilità e per i precari
Puglia - giovedì 24 ottobre 2019
15.10
Mentre sono in corso le prove orali per il maxi concorso dedicato all'assunzione degli operatori socio sanitari in tutta la Regione, arriva dall'assessorato regionale alla salute la notizia di un nuovo concorso per l'assunzione di infermieri. In tutto sono 1132 i posti disponibili, di cui 566 riservati alla mobilità regionale ed interregionale e 566 a concorso pubblico.
Il 40 per cento dei 566 posti a concorso è riservato ai precari che hanno 36 mesi di servizio nelle aziende sanitarie pugliesi e che siano in servizio alla data della pubblicazione del bando ai sensi del 165/2001 – a cascata tutte le altre riserve di legge (forze armate, disabili, ecc). I dettagli per il concorso che sarà gestito dalla Asl di Bari, Policlinico e Irccs De Bellis, sono stati definiti nel corso di un incontro tra il capo dipartimento Vito Montanaro, i responsabili delle aziende sanitarie e le Organizzazioni sindacali.
Proprio da queste ultime sono arrivate una serie di sollecitazione per evitare di avviare un concorsone che potrebbe solo rubare tempo alle aziende sanitarie. Nello specifico i sindacati hanno chiesto di non inserire alcuna preselezione nel concorso preferendo solo profili professionali strettamente attinenti al lavoro di infermieri. Richiesta già accolta della aziende sanitarie. Inoltre, data l'estensione del territorio regionale, le organizzazioni sindacali hanno chiesto e ottenuto di consentire ai partecipanti al concorso di inserire, al momento della candidatura, una decina di sedi in cui vorrebbero lavorare per evitare, per esempio, che infermieri leccesi siano inviati negli ospedali foggiani.
Secondo le stesse fonti sindacali, la procedura partirà tra 10-15 giorni per essere pubblicata prima del 31 dicembre 2019 al fine di mantenere in vita ed utilizzare la graduatoria degli idonei.
Il 40 per cento dei 566 posti a concorso è riservato ai precari che hanno 36 mesi di servizio nelle aziende sanitarie pugliesi e che siano in servizio alla data della pubblicazione del bando ai sensi del 165/2001 – a cascata tutte le altre riserve di legge (forze armate, disabili, ecc). I dettagli per il concorso che sarà gestito dalla Asl di Bari, Policlinico e Irccs De Bellis, sono stati definiti nel corso di un incontro tra il capo dipartimento Vito Montanaro, i responsabili delle aziende sanitarie e le Organizzazioni sindacali.
Proprio da queste ultime sono arrivate una serie di sollecitazione per evitare di avviare un concorsone che potrebbe solo rubare tempo alle aziende sanitarie. Nello specifico i sindacati hanno chiesto di non inserire alcuna preselezione nel concorso preferendo solo profili professionali strettamente attinenti al lavoro di infermieri. Richiesta già accolta della aziende sanitarie. Inoltre, data l'estensione del territorio regionale, le organizzazioni sindacali hanno chiesto e ottenuto di consentire ai partecipanti al concorso di inserire, al momento della candidatura, una decina di sedi in cui vorrebbero lavorare per evitare, per esempio, che infermieri leccesi siano inviati negli ospedali foggiani.
Secondo le stesse fonti sindacali, la procedura partirà tra 10-15 giorni per essere pubblicata prima del 31 dicembre 2019 al fine di mantenere in vita ed utilizzare la graduatoria degli idonei.