Associazioni
Donazione degli organi, i premiati del concorso dell'Aido
Iniziativa per le scuole di Altamura. Intensa serata di testimonianze di vita
Altamura - lunedì 6 giugno 2022
17.46
Nei giorni scorsi presso la chiesa di San Domenico si è svolta la fase conclusiva del concorso scolastico 'Lezioni di…Vita', organizzato dal Gruppo Comunale di Altamura dell'AIDO, Associazione Italiana per la donazione di Organi e Tessuti, riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. La serata ha avuto inizio con il saluto ed i ringraziamenti del presidente Nicola Disabato ed è stata condotta da Agnese Capurso, componente del Direttivo Aido. È stato un susseguirsi di emozioni, tra loro collegate da un filo, il 'Filo della Vita'. L'evento ha visto l'alternarsi di momenti culturali molto interessanti, ad iniziare dall'intervento dell'ospite Irene Scalera, giovane e validissimo medico chirurgo epatobiliare, attiva nel settore dei trapianti del Policlinico di Bari.
A seguire uno dei momenti più intensi, con la testimonianza di Maria Rosaria, figlia di una donatrice ribattezzata da tutti come "Nonna Nunzia". Il gesto di generosità ha permesso, attraverso il dono di fegato, reni e cornee, di dare una speranza di vita a pazienti in attesa e tornare a vivere dopo una lunga sofferenza. L'altro momento importante della serata, è stata l'esperienza raccontata da Merek, un giovane dell'Uganda, residente da diversi anni ad Altamura, che ha raccontato la sua esperienza: è arrivato dall'Uganda in gravi condizioni ed è stato salvato con la dialisi, di recente ha ricevuto il dono del trapianto di rene. La serata è stata arricchita da intermezzi con le bellissime coreografie di due Danzatrici, appartenenti allo Studio Danza di Stefania Colonna, e dai brani cantati dalla meravigliosa Soprano, Annunziata Loporcato, accompagnata dal chitarrista Nicola Moramarco. Il momento più atteso è stato quello dell'assegnazione dei premi agli studenti che si sono distinti nelle opere realizzate e selezionate dalla commissione di valutazione, costituita da Teresa Carretta, Franco Vulpio, Michele Denora.
Hanno partecipato le scuole:
• Liceo "Cagnazzi";
• Liceo "Federico II di Svevia";
• Istituto Tecnico Economico Sociale "F. M. Genco".
A tutti i partecipanti è stato rilasciato attestato di Partecipazione. I vincitori, invece, sono:
• Biennio sezione fotografia:
Liceo Cagnazzi: "Un fil di vita"
Classe II B Alunni: Carlone Chiara, Sanrocco Annalisa, Leale Desirè, Zermo Ashlin, seguiti dalla docente Annalisa Divincenzo.
Giudizio della commissione: La fotografia che ritrae due donne in abbigliamento classico, utilizzando in contrapposizione colori caldi e freddi, ben esprime il dualismo vita – morte, ma insieme la speranza e la promessa di vita, che il dono consente.
• Biennio sezione video breve (tre storie):
Liceo Cagnazzi: "Progetto Aido"
Classe II A Alunni: Laquale Francesca, Urgo Domenico, Marroccoli Luca, Lagreca Lara, Mastrogiacomo Isabella, Gallo Marianna, Guacci Angelica, seguiti dalla docente Scaltrito Giacinta.
Giudizio della commissione: Il video, pur nella soggettività dell'esperienza narrata, affronta temi di grande attualità. Esprime un invito alla consapevolezza, come positivo messaggio di attenzione, prevenzione e rispetto del valore della vita. La presenza della madre risulta veicolo di educazione alla donazione e promozione del valore della solidarietà.
• Triennio sezione video breve:
Liceo Federico II: "Una storia a lieto fine"
Classe V B Alunno: Merek Merekizedeki Nasasira, seguito dalla docente Annarosa D'Alessandro.
Giudizio della commissione: Merek protagonista di trapianto, racconta la sua storia con grande emozione, speranza e fiducia. Il linguaggio è persuasivo e coinvolgente, da esso trapela anche tanta gratitudine per il Paese e la famiglia che lo hanno accolto.
• Triennio Sezione Spot pubblicitario:
Istituto F.M. Genco: "Preparati a … donare"
Classe III A Alunni: Fiore Fabiana, Direnzo Domenico, Cornacchia Sara, seguiti dalla docente Anna Gervasio.
Giudizio della commissione: Spot incisivo, efficace ed originale, atto a promuovere il messaggio della donazione. La configurazione di una classe ideale in cui l'insegnate consegna patenti attestanti la disponibilità al dono di organi, individua l'istituzione scolastica, quale strumento di formazione della persona.
"L'esperienza del dono, - conclude il presidente Nicola Disabato - raccontato dagli studenti partecipanti a questa edizione, ma anche alle precedenti, ci invita a non avere timore, ci sprona a mettere coraggio nei momenti difficili e ad avere più fiducia e consapevolezza nella cultura del dono e della solidarietà".
A seguire uno dei momenti più intensi, con la testimonianza di Maria Rosaria, figlia di una donatrice ribattezzata da tutti come "Nonna Nunzia". Il gesto di generosità ha permesso, attraverso il dono di fegato, reni e cornee, di dare una speranza di vita a pazienti in attesa e tornare a vivere dopo una lunga sofferenza. L'altro momento importante della serata, è stata l'esperienza raccontata da Merek, un giovane dell'Uganda, residente da diversi anni ad Altamura, che ha raccontato la sua esperienza: è arrivato dall'Uganda in gravi condizioni ed è stato salvato con la dialisi, di recente ha ricevuto il dono del trapianto di rene. La serata è stata arricchita da intermezzi con le bellissime coreografie di due Danzatrici, appartenenti allo Studio Danza di Stefania Colonna, e dai brani cantati dalla meravigliosa Soprano, Annunziata Loporcato, accompagnata dal chitarrista Nicola Moramarco. Il momento più atteso è stato quello dell'assegnazione dei premi agli studenti che si sono distinti nelle opere realizzate e selezionate dalla commissione di valutazione, costituita da Teresa Carretta, Franco Vulpio, Michele Denora.
Hanno partecipato le scuole:
• Liceo "Cagnazzi";
• Liceo "Federico II di Svevia";
• Istituto Tecnico Economico Sociale "F. M. Genco".
A tutti i partecipanti è stato rilasciato attestato di Partecipazione. I vincitori, invece, sono:
• Biennio sezione fotografia:
Liceo Cagnazzi: "Un fil di vita"
Classe II B Alunni: Carlone Chiara, Sanrocco Annalisa, Leale Desirè, Zermo Ashlin, seguiti dalla docente Annalisa Divincenzo.
Giudizio della commissione: La fotografia che ritrae due donne in abbigliamento classico, utilizzando in contrapposizione colori caldi e freddi, ben esprime il dualismo vita – morte, ma insieme la speranza e la promessa di vita, che il dono consente.
• Biennio sezione video breve (tre storie):
Liceo Cagnazzi: "Progetto Aido"
Classe II A Alunni: Laquale Francesca, Urgo Domenico, Marroccoli Luca, Lagreca Lara, Mastrogiacomo Isabella, Gallo Marianna, Guacci Angelica, seguiti dalla docente Scaltrito Giacinta.
Giudizio della commissione: Il video, pur nella soggettività dell'esperienza narrata, affronta temi di grande attualità. Esprime un invito alla consapevolezza, come positivo messaggio di attenzione, prevenzione e rispetto del valore della vita. La presenza della madre risulta veicolo di educazione alla donazione e promozione del valore della solidarietà.
• Triennio sezione video breve:
Liceo Federico II: "Una storia a lieto fine"
Classe V B Alunno: Merek Merekizedeki Nasasira, seguito dalla docente Annarosa D'Alessandro.
Giudizio della commissione: Merek protagonista di trapianto, racconta la sua storia con grande emozione, speranza e fiducia. Il linguaggio è persuasivo e coinvolgente, da esso trapela anche tanta gratitudine per il Paese e la famiglia che lo hanno accolto.
• Triennio Sezione Spot pubblicitario:
Istituto F.M. Genco: "Preparati a … donare"
Classe III A Alunni: Fiore Fabiana, Direnzo Domenico, Cornacchia Sara, seguiti dalla docente Anna Gervasio.
Giudizio della commissione: Spot incisivo, efficace ed originale, atto a promuovere il messaggio della donazione. La configurazione di una classe ideale in cui l'insegnate consegna patenti attestanti la disponibilità al dono di organi, individua l'istituzione scolastica, quale strumento di formazione della persona.
"L'esperienza del dono, - conclude il presidente Nicola Disabato - raccontato dagli studenti partecipanti a questa edizione, ma anche alle precedenti, ci invita a non avere timore, ci sprona a mettere coraggio nei momenti difficili e ad avere più fiducia e consapevolezza nella cultura del dono e della solidarietà".