La città
Distrutta dai vandali la serra eco-sostenibile del progetto "gREenhoUSE"
L'Associazione Ri-Puliamoci si rimbocca le maniche per ripararla
Altamura - mercoledì 18 ottobre 2017
11.36
Cinque giorni di lavoro per dar vita e forma ad un progetto innovativo ed eco-sostenibile, "gREenhoUSE", mandati in fumo per mano di vandali ignoti.
La serra - perfettamente funzionante, in grado di sviluppare una temperatura di 10-15 gradi centigradi superiore rispetto alla temperatura esterna, oltre ad essere autoirrigante grazie all'azione della pioggia e resistente al vento e alle intemperie - è stata realizzata l'estate scorsa solamente con materiali di riciclo, legno e canne di bambù, dall'Associazione Ri-Puliamoci in sinergia con 30 ragazzi provenienti da cinque diversi paesi europei (Lituania, Italia, Grecia, Repubblica Ceca e Ungheria), grazie ai fondi messi a disposizione dal programma europeo Erasmus+, programma europeo per l'Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020.
Un progetto volto a sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza del riciclo. Un messaggio, che pare non sia stato colto da tutti. Amarezza nelle parole dei ragazzi di Ri-Puliamoci, che denunciano sui social l'accaduto: "Avremmo voluto raccontarvi un storia diversa. Più allegra, molto simile a quelle a cui vi abbiamo abituato in questi ultimi mesi. Avremmo voluto annunciarvi che la nostra gREenhoUSE era ormai pronta ad accogliere le piccole manine e le grandi idee dei bambini della nostra città, ma ciò che vi stiamo per raccontare è, purtroppo, tutta un'altra storia.
Come troppo spesso accade di questo nostro "piccolo paese", questa mattina ci siamo ritrovati dinanzi questo scempio. Un vile e cattivo atto di vandalismo, che ha distrutto alcune componenti della nostra gREenhoUSE rendendola pericolante e inutilizzabile. E' un atto spregevole non solo nei nostri confronti, che abbiamo lavorato tantissimo a questo progetto, ma verso la scuola, i bambini, le loro famiglie e la città tutta".
La serra infatti doveva essere ubicata presso i locali della Scuola per l'Infanzia "Madre Teresa di Calcutta" di Altamura, con la quale, come annunciato nelle scorse settimane dalla presidente di Ri-Puliamoci, Antonella Sforza, avrebbe avuto inizio un progetto di educazione ambientale (un incontro a settimana con le seconde classi, tenuto da una volontaria dell'associazione altamurana laureata in Biologia).
"Alla luce di tutto ciò, è stato lecito chiederci: che cosa possiamo fare adesso? Non molto, se non rimboccarci ancora una volta le maniche e ripararla, sperando che atti del genere non possano più accadere".
E se la cosa dovesse ripetersi, "noi non la ripareremo, ma - concludono - se necessario la ricostruiremo!".
La serra - perfettamente funzionante, in grado di sviluppare una temperatura di 10-15 gradi centigradi superiore rispetto alla temperatura esterna, oltre ad essere autoirrigante grazie all'azione della pioggia e resistente al vento e alle intemperie - è stata realizzata l'estate scorsa solamente con materiali di riciclo, legno e canne di bambù, dall'Associazione Ri-Puliamoci in sinergia con 30 ragazzi provenienti da cinque diversi paesi europei (Lituania, Italia, Grecia, Repubblica Ceca e Ungheria), grazie ai fondi messi a disposizione dal programma europeo Erasmus+, programma europeo per l'Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020.
Un progetto volto a sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza del riciclo. Un messaggio, che pare non sia stato colto da tutti. Amarezza nelle parole dei ragazzi di Ri-Puliamoci, che denunciano sui social l'accaduto: "Avremmo voluto raccontarvi un storia diversa. Più allegra, molto simile a quelle a cui vi abbiamo abituato in questi ultimi mesi. Avremmo voluto annunciarvi che la nostra gREenhoUSE era ormai pronta ad accogliere le piccole manine e le grandi idee dei bambini della nostra città, ma ciò che vi stiamo per raccontare è, purtroppo, tutta un'altra storia.
Come troppo spesso accade di questo nostro "piccolo paese", questa mattina ci siamo ritrovati dinanzi questo scempio. Un vile e cattivo atto di vandalismo, che ha distrutto alcune componenti della nostra gREenhoUSE rendendola pericolante e inutilizzabile. E' un atto spregevole non solo nei nostri confronti, che abbiamo lavorato tantissimo a questo progetto, ma verso la scuola, i bambini, le loro famiglie e la città tutta".
La serra infatti doveva essere ubicata presso i locali della Scuola per l'Infanzia "Madre Teresa di Calcutta" di Altamura, con la quale, come annunciato nelle scorse settimane dalla presidente di Ri-Puliamoci, Antonella Sforza, avrebbe avuto inizio un progetto di educazione ambientale (un incontro a settimana con le seconde classi, tenuto da una volontaria dell'associazione altamurana laureata in Biologia).
"Alla luce di tutto ciò, è stato lecito chiederci: che cosa possiamo fare adesso? Non molto, se non rimboccarci ancora una volta le maniche e ripararla, sperando che atti del genere non possano più accadere".
E se la cosa dovesse ripetersi, "noi non la ripareremo, ma - concludono - se necessario la ricostruiremo!".