Territorio
Discarica Le Lamie, stanziati altri fondi per la bonifica
Provvedimento della giunta regionale
Altamura - lunedì 22 marzo 2021
16.34
Per la bonifica della discarica "Le Lamie" ad Altamura, chiusa dal 2008 ma non ancora messa in sicurezza, sono stati stanziati i fondi per la raccolta e lo smaltimento del percolato, il liquido che fuoriesce dal perimetro dell'impianto e che provoca danno ambientale.
La giunta regionale della Puglia ha deciso di configurare "la criticità ambientale" rilevata presso la discarica "quale condizione di emergenza di discarica di rifiuti urbani, per la quale è necessario eseguire interventi di messa in sicurezza per evitare rischi per la salute e per l'ambiente". Quindi ha preso atto della strategia dell'intervento di messa in sicurezza di emergenza, trasmessa dal Comune di Altamura e già condivisa con gli enti competenti in materia ambientale per mitigare le criticità riscontrate principalmente nel lotto 4 della discarica. I problemi da affrontare sono l'emungimento del percolato, al fine di ridurre il battente idraulico, e l'isolamento del corpo rifiuti da infiltrazioni delle acque di pioggia, mediante realizzazione della copertura provvisoria del lotto 4 della discarica e l'installazione di rete di captazione del biogas e di torce.
A tal proposito ha dato il via libera per l'utilizzo delle economie derivanti dalla gara per l'affidamento dei lavori di messa in sicurezza di emergenza per ulteriori attività di emungimento e smaltimento del percolato. Inoltre ha assegnato al Comune di Altamura l'importo di euro 300.000 "per sostenere dal punto di vista finanziario le attività di emungimento e smaltimento del percolato al fine di portare il battente idraulico al di sotto dei livelli di guardia e in considerazione del notevole volume di percolato stimato in discarica".
Con il primo stanziamento economico della Regione, la stazione appaltante è il Comune di Altamura. L'ente locale, a sua volta, ha ottenuto delle sentenze con cui i costi sostenuti e quelli da sostenere per la bonifica saranno poi riversato in danno della proprietà Tradeco.
La giunta regionale della Puglia ha deciso di configurare "la criticità ambientale" rilevata presso la discarica "quale condizione di emergenza di discarica di rifiuti urbani, per la quale è necessario eseguire interventi di messa in sicurezza per evitare rischi per la salute e per l'ambiente". Quindi ha preso atto della strategia dell'intervento di messa in sicurezza di emergenza, trasmessa dal Comune di Altamura e già condivisa con gli enti competenti in materia ambientale per mitigare le criticità riscontrate principalmente nel lotto 4 della discarica. I problemi da affrontare sono l'emungimento del percolato, al fine di ridurre il battente idraulico, e l'isolamento del corpo rifiuti da infiltrazioni delle acque di pioggia, mediante realizzazione della copertura provvisoria del lotto 4 della discarica e l'installazione di rete di captazione del biogas e di torce.
A tal proposito ha dato il via libera per l'utilizzo delle economie derivanti dalla gara per l'affidamento dei lavori di messa in sicurezza di emergenza per ulteriori attività di emungimento e smaltimento del percolato. Inoltre ha assegnato al Comune di Altamura l'importo di euro 300.000 "per sostenere dal punto di vista finanziario le attività di emungimento e smaltimento del percolato al fine di portare il battente idraulico al di sotto dei livelli di guardia e in considerazione del notevole volume di percolato stimato in discarica".
Con il primo stanziamento economico della Regione, la stazione appaltante è il Comune di Altamura. L'ente locale, a sua volta, ha ottenuto delle sentenze con cui i costi sostenuti e quelli da sostenere per la bonifica saranno poi riversato in danno della proprietà Tradeco.