La città
"Discarica Le Lamie, intervenga il Ministro dell'Ambiente"
Cresce la preoccupazione per il sito di smaltimento dei rifiuti
Altamura - lunedì 18 novembre 2019
Annuncia ricorso al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, Rossano Sasso, il deputato altamurano che ha portato la questione della discarica Le lamie direttamente in Parlamento denunciandone la pericolosità. Per Sasso la discarica sarebbe "una vera e propria bomba ecologica".
Chiusa da anni, esattamente dal 2008, la discarica altamurana non è mai stata bonificata e secondo quanto denunciato pubblicamente da Alessio Dipalo "il percolato, anziché essere smaltito, defluisce tranquillamente nei terreni circostanti con il serio rischio di intaccare anche le falde acquifere". La preoccupazione cresce in città e in tanti pensano che ci sia una correlazione tra lo stato della discarica e l'aumento dei casi di tumore.
"Per questo motivo - prosegue Sasso - da parlamentare d'opposizione chiedo ai colleghi della maggioranza che abitano in questa provincia ed in questa zona della murgia, di unirsi al mio appello e chiedere al ministro dell'ambiente di venire ad Altamura. Non esiste solo la terra dei fuochi che il Ministro Costa conosce bene, vogliamo capire se esiste anche la Murgia dei fuochi".
E la "Murgia dei Fuochi" è la definizione utilizzata anche dal consigliere regionale Mario Conca che ha puntato il dito contro l'ente regionale colpevole di non aver mai messo in sicurezza la discarica: "I rimpalli tra enti fanno male alla salute, qualcuno dovrà pure agire tra Regione, Città Metropolitana e Comune. Il percolato, composto da azoto ammoniacale, ferro, zinco, manganese, cadmio, cromo, va rimosso da ditte specializzate e non può assolutamente essere disperso nel nostro territorio carsico perché finirebbe sulle nostre tavole attentando alla nostra incolumità. Se ci meravigliamo allorquando leggiamo dell'aumento progressivo delle patologie tumorali, non possiamo certamente rimanere silenti" denuncia Conca.
La vicenda in realtà era già finta all'attenzione della cronaca politica mesi fa con l'intervento del consigliere Giandomenico Marroccoli che in più occasioni ha chiesto al governo cittadino di prendere provvedimenti anche attraverso l'intervento della Regione e di Arpa Puglia. Inoltre il pentastellato Raffaele Difonzo congiuntamente alla deputata Angela Masi è tornato a chiedere l'intervento del governo cittadino per la messa in sicurezza della discarica "dal quale probabilmente vi è fuoriuscita di liquidi e di cui non sappiamo se i terreni circostanti siano stati toccati dalla tracimazione". Risposte che i cittadini altamurani attendono dal 2008.
Chiusa da anni, esattamente dal 2008, la discarica altamurana non è mai stata bonificata e secondo quanto denunciato pubblicamente da Alessio Dipalo "il percolato, anziché essere smaltito, defluisce tranquillamente nei terreni circostanti con il serio rischio di intaccare anche le falde acquifere". La preoccupazione cresce in città e in tanti pensano che ci sia una correlazione tra lo stato della discarica e l'aumento dei casi di tumore.
"Per questo motivo - prosegue Sasso - da parlamentare d'opposizione chiedo ai colleghi della maggioranza che abitano in questa provincia ed in questa zona della murgia, di unirsi al mio appello e chiedere al ministro dell'ambiente di venire ad Altamura. Non esiste solo la terra dei fuochi che il Ministro Costa conosce bene, vogliamo capire se esiste anche la Murgia dei fuochi".
E la "Murgia dei Fuochi" è la definizione utilizzata anche dal consigliere regionale Mario Conca che ha puntato il dito contro l'ente regionale colpevole di non aver mai messo in sicurezza la discarica: "I rimpalli tra enti fanno male alla salute, qualcuno dovrà pure agire tra Regione, Città Metropolitana e Comune. Il percolato, composto da azoto ammoniacale, ferro, zinco, manganese, cadmio, cromo, va rimosso da ditte specializzate e non può assolutamente essere disperso nel nostro territorio carsico perché finirebbe sulle nostre tavole attentando alla nostra incolumità. Se ci meravigliamo allorquando leggiamo dell'aumento progressivo delle patologie tumorali, non possiamo certamente rimanere silenti" denuncia Conca.
La vicenda in realtà era già finta all'attenzione della cronaca politica mesi fa con l'intervento del consigliere Giandomenico Marroccoli che in più occasioni ha chiesto al governo cittadino di prendere provvedimenti anche attraverso l'intervento della Regione e di Arpa Puglia. Inoltre il pentastellato Raffaele Difonzo congiuntamente alla deputata Angela Masi è tornato a chiedere l'intervento del governo cittadino per la messa in sicurezza della discarica "dal quale probabilmente vi è fuoriuscita di liquidi e di cui non sappiamo se i terreni circostanti siano stati toccati dalla tracimazione". Risposte che i cittadini altamurani attendono dal 2008.