Palazzo di città
Diritto allo studio, il Comune chiede aiuto alla Regione
Richiesto un cofinanziamento di 200.000 euro
Altamura - mercoledì 21 marzo 2018
Il comune di Altamura chiede aiuto alla Regione per assicurare il diritto allo studio degli oltre 14.000 studenti altamurani. Sono tanti i servizi che un'amministrazione locale è chiamata a fornire e tanti i fondi pubblici investiti per far fronte al servizio mensa, al trasporto scolastico al prestito dei libri. Fatta una ricognizione dei costi, il commissario prefettizio che regge le sorti del Comune sino a nuove elezioni ha dato seguito alla delibera già approvata in giunta lo scorso mese di febbraio inviato alla Regione la richiesta di cofinanziamento.
Nello specifico per il servizio mensa il contributo richiesto alla Regione è di € 109.312,00 su una spesa complessiva di 1.22.000 euro. L' importo è determinato moltiplicando il n. 1708 dei bambini che in media fruiscono del servizio, per una previsione di durata del servizio di 160 giorni scolastici ed infine moltiplicando il risultato per 0,40 euro ovvero importo riconosciuto dalla Regione negli anni precedenti;
Per il servizio di trasporto scolastico il contributo richiesto è pari ad € 20.085,00 considerando che la Regione riconosce un importo di € 1.200,00 per ogni automezzo comunale, per il servizio di trasporto scolastico, aggiungendo a detta somma il 10% della spesa sostenuta dal Comune per il trasporto dei bambini disabili, svolto con automezzi della ditta affidataria del servizio.
Richiesta un' ulteriore somma pari a 44.000 euro per gli interventi vari considerando 1,00 euro per ogni bambino dell'intera popolazione scolastica, che è pari a 14.033,00 e aggiungendo € 30.000,00 per il comodato d'uso dei libri di testo.
Per le scuole dell'infanzia paritarie private e degli enti locali alla Regione viene richiesto un contributo di € 48.954,00, comprensivo dei contributi per la gestione delle sezioni e della mensa, ottenuto moltiplicando il numero delle 21 sezioni per € 994,oo importo riconosciuto dalla Regione per ogni sezione, e sia dell'importo riconosciuto per il servizio mensa, ovvero 0,40 per ogni pasto per 180 gg. di durata del servizio per n. 390 bambini che usufruiscono il servizio.
In definitiva, preso atto che il "Programma comunale degli interventi per il Diritto allo studio" costa al Comune 1.791.356,82 euro si chiedono complessivi 222.384,00 euro all'ente regionale come cofinanziamento al piano.
Nello specifico per il servizio mensa il contributo richiesto alla Regione è di € 109.312,00 su una spesa complessiva di 1.22.000 euro. L' importo è determinato moltiplicando il n. 1708 dei bambini che in media fruiscono del servizio, per una previsione di durata del servizio di 160 giorni scolastici ed infine moltiplicando il risultato per 0,40 euro ovvero importo riconosciuto dalla Regione negli anni precedenti;
Per il servizio di trasporto scolastico il contributo richiesto è pari ad € 20.085,00 considerando che la Regione riconosce un importo di € 1.200,00 per ogni automezzo comunale, per il servizio di trasporto scolastico, aggiungendo a detta somma il 10% della spesa sostenuta dal Comune per il trasporto dei bambini disabili, svolto con automezzi della ditta affidataria del servizio.
Richiesta un' ulteriore somma pari a 44.000 euro per gli interventi vari considerando 1,00 euro per ogni bambino dell'intera popolazione scolastica, che è pari a 14.033,00 e aggiungendo € 30.000,00 per il comodato d'uso dei libri di testo.
Per le scuole dell'infanzia paritarie private e degli enti locali alla Regione viene richiesto un contributo di € 48.954,00, comprensivo dei contributi per la gestione delle sezioni e della mensa, ottenuto moltiplicando il numero delle 21 sezioni per € 994,oo importo riconosciuto dalla Regione per ogni sezione, e sia dell'importo riconosciuto per il servizio mensa, ovvero 0,40 per ogni pasto per 180 gg. di durata del servizio per n. 390 bambini che usufruiscono il servizio.
In definitiva, preso atto che il "Programma comunale degli interventi per il Diritto allo studio" costa al Comune 1.791.356,82 euro si chiedono complessivi 222.384,00 euro all'ente regionale come cofinanziamento al piano.