Palazzo di città
Dimissioni in giunta, la verifica va avanti
La sindaca Rosa Melodia ringrazia Falcicchio e Pellegrino
Altamura - mercoledì 3 giugno 2020
15.52
Dopo le dimissioni di lunedì degli assessori Teresa Pellegrino e Pietro Falcicchio (Partito democratico), le rispettive deleghe (bilancio e lavori pubblici) sono ora nelle mani della sindaca Rosa Melodia. La prima cittadina ha ringraziato gli assessori per il lavoro svolto.
«Il contributo degli assessori Pellegrino e Falcicchio è stato importante per questa Amministrazione - dice la sindaca -. L'assessora Pellegrino ha lavorato, tra l'altro, alla costituzione ed alle attività del Distretto Urbano del Commercio, si è occupata del Bilancio Partecipato 2019 e 2020, dell'erogazione del bonus bici, del bando Altamura Start Up, della rinegoziazione dei mutui, del regolamento dehors.
Con l'assessore Falcicchio - aggiunge Melodia - sono state pubblicate gare, avviati lavori e progettazioni di opere pubbliche per 21 milioni di euro, quali il Polo Scolastico ed il Polo per l'Infanzia nel quartiere Trentacapilli, la palestra della scuola "Padre Pio", la riqualificazione del centro storico. Hanno dimostrato autorevolezza, competenza, capacità e dedizione, ma anche stile, garbo ed affidabilità nell'esercitare il proprio ruolo. Nonostante questa decisione, il rapporto di stima consolidato nel tempo non sarà mai intaccato. Proprio per questo sono certa che al di là dei motivi personali si è trattato di un atto di generosità per rendere più sereno il mio lavoro alla rimodulazione della Giunta».
Il rimpasto in giunta è frutto della verifica politica chiesta già da tempo da Italia in Comune e a cui poi si è unito il Partito democratico. Quindi non ci sono solo ragioni professionali dietro le dimissioni ma sicuramente pure questioni politiche. E in questa fase di confronto non sono esclusi ulteriori sviluppi per la compagine di governo, considerando che sicuramente cambieranno i "pesi" negli equilibri della giunta.
L'assessore Pellegrino si è detta "molto soddisfatta del lavoro svolto perché in poco tempo sono stati portati a casa tanti risultati". E' stata la prima lunedì a dimettersi.
Pure Falcicchio elenca i risultati raggiunti e lo ha fatto direttamente nella sua lettera di dimissioni in cui, in particolar modo, si sofferma sulle gare in atto per circa 21 milioni di euro.
Con l'assessore Falcicchio - aggiunge Melodia - sono state pubblicate gare, avviati lavori e progettazioni di opere pubbliche per 21 milioni di euro, quali il Polo Scolastico ed il Polo per l'Infanzia nel quartiere Trentacapilli, la palestra della scuola "Padre Pio", la riqualificazione del centro storico. Hanno dimostrato autorevolezza, competenza, capacità e dedizione, ma anche stile, garbo ed affidabilità nell'esercitare il proprio ruolo. Nonostante questa decisione, il rapporto di stima consolidato nel tempo non sarà mai intaccato. Proprio per questo sono certa che al di là dei motivi personali si è trattato di un atto di generosità per rendere più sereno il mio lavoro alla rimodulazione della Giunta».
Il rimpasto in giunta è frutto della verifica politica chiesta già da tempo da Italia in Comune e a cui poi si è unito il Partito democratico. Quindi non ci sono solo ragioni professionali dietro le dimissioni ma sicuramente pure questioni politiche. E in questa fase di confronto non sono esclusi ulteriori sviluppi per la compagine di governo, considerando che sicuramente cambieranno i "pesi" negli equilibri della giunta.
L'assessore Pellegrino si è detta "molto soddisfatta del lavoro svolto perché in poco tempo sono stati portati a casa tanti risultati". E' stata la prima lunedì a dimettersi.
Pure Falcicchio elenca i risultati raggiunti e lo ha fatto direttamente nella sua lettera di dimissioni in cui, in particolar modo, si sofferma sulle gare in atto per circa 21 milioni di euro.