Scuola e Lavoro
Dimensionamento scolastico, parla l'assessore Saponaro
Le puntualizzazioni sulla questione
Altamura - sabato 28 gennaio 2012
19.13
L'assessore alla Cultura, Giovanni Saponaro, si dice soddisfatto sulla questione del riordino della rete scolastica in quanto la creazione di un istituto scolastico appare una soluzione che va incontro alle esigenze di tutti. E spiega che il parere dell'Ufficio Scolastico Regionale nella Delibera di Giunta sul Piano di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche è favorevole alla proposta degli otto istituti comprensivi e non prende in esame l'ultimo provvedimento (a sette istituti comprensivi), perché l'ufficio non ne aveva traccia, essendo stato inviato fuori dai termini di tempo.
Si parte, dunque, con un istituto comprensivo e si rinvia a prossima giunta la definizione degli altri istituti comprensivi. "Dal momento in cui le disposizioni regionali sono andate contro quelle statali, - afferma - abbiamo fatto emergere la proposta di un istituto comprensivo che, in realtà, l'Amministrazione comunale aveva proposto già con una Delibera del 2008. Non sono stati chiesti due istituti comprensivi, come il Comitato ScuolaBeneComune proponeva (Roncalli e Pacelli), perché la scuola Pacelli è centro di alcune strategie prossime per la creazione di altri istituti comprensivi e la Roncalli interesserebbe anche il 3° Circolo. Si sarebbe creata dunque una difficile situazione da riporre poi nuovamente a soluzione".
E conclude: "Passata al momento la proposta della creazione di un istituto comprensivo, qualora dovesse essere necessario presentare un piano generale, noi proporremo il piano a 7 istituti comprensivi, incluso T. Fiore-S. G. Bosco. Viene a cadere, cioè, la proposta a 8 e se ne creerebbero altri 6".
Si parte, dunque, con un istituto comprensivo e si rinvia a prossima giunta la definizione degli altri istituti comprensivi. "Dal momento in cui le disposizioni regionali sono andate contro quelle statali, - afferma - abbiamo fatto emergere la proposta di un istituto comprensivo che, in realtà, l'Amministrazione comunale aveva proposto già con una Delibera del 2008. Non sono stati chiesti due istituti comprensivi, come il Comitato ScuolaBeneComune proponeva (Roncalli e Pacelli), perché la scuola Pacelli è centro di alcune strategie prossime per la creazione di altri istituti comprensivi e la Roncalli interesserebbe anche il 3° Circolo. Si sarebbe creata dunque una difficile situazione da riporre poi nuovamente a soluzione".
E conclude: "Passata al momento la proposta della creazione di un istituto comprensivo, qualora dovesse essere necessario presentare un piano generale, noi proporremo il piano a 7 istituti comprensivi, incluso T. Fiore-S. G. Bosco. Viene a cadere, cioè, la proposta a 8 e se ne creerebbero altri 6".