Palazzo di città
Deposito nucleare, approvate osservazioni per escludere Altamura dalla mappa
Sabato a Gravina si riuniscono i consigli comunali di tre Comuni
Altamura - martedì 22 giugno 2021
18.04
Il Consiglio comunale di Altamura, riunitosi questa mattina, in sessione straordinaria tematica, aperta, ha approvato le osservazioni alla procedura di localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e parco tecnologico.
In particolare ha deliberato di:
«L'approvazione delle osservazioni da parte dell'intero Consiglio comunale rappresenta la volontà più estesa di tutta la comunità che si è espressa anche attraverso le associazioni e i comitati, non a favore dell'individuazione da parte della CNAPI di questo territorio. Per il progetto sarebbero utilizzati 150 ettari di terreno per 78.000 metri cubi di rifiuti. La volontà è quella di tutelare la vocazione agricola, archeologica, storica e turistica, anche per i numerosi investimenti sul territorio, del Comune, della Regione e della Comunità Europea» ha dichiarato la sindaca Rosa Melodia.
In particolare ha deliberato di:
- ribadire la totale unanime contrarietà della comunità di Altamura, in linea di continuità con quanto fatto sino ad oggi, alla proposta di "Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco tecnologico" redatta da Sogin s.p.a che include due aree ricadenti nel territorio di Altamura.
- prendere atto e fare proprie le "Osservazioni del Comune di Altamura in sede di partecipazione congiunta alla consultazione pubblica inerente alla procedura di localizzazione costruzione ed esercizio del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco tecnologico", formulate dagli avvocati Pasquale Procacci e Michelangelo Pinto, in collaborazione con il geologo dott. Pietro Pepe che ha redatto una relazione tecnica. Le osservazioni individuano una serie di criticità che rendono inidoneo il territorio di Altamura ad ospitare il deposito nazionale di scorie, dal punto di vista tecnico-amministrativo.
- autorizzare la Sindaca all'invio delle osservazioni alla Sogin s.p.a., atteso che il termine per la presentazione è stato prorogato al 4 luglio 2021, e per conoscenza alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministro della Transizione Ecologica, al presidente della Regione Puglia, al presidente della Regione Basilicata, all'assessore all'ambiente della Regione Puglia, all'assessore all'ambiente della Regione Basilicata.
«L'approvazione delle osservazioni da parte dell'intero Consiglio comunale rappresenta la volontà più estesa di tutta la comunità che si è espressa anche attraverso le associazioni e i comitati, non a favore dell'individuazione da parte della CNAPI di questo territorio. Per il progetto sarebbero utilizzati 150 ettari di terreno per 78.000 metri cubi di rifiuti. La volontà è quella di tutelare la vocazione agricola, archeologica, storica e turistica, anche per i numerosi investimenti sul territorio, del Comune, della Regione e della Comunità Europea» ha dichiarato la sindaca Rosa Melodia.