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Cronaca
Denaro e cocaina: manette per un giovane incensurato
Una bottega della droga in un seminterrato
Altamura - mercoledì 19 febbraio 2014
12.09
Altamurano, 27 anni, incensurato, disoccupato, intento nell'attività illecita di spaccio di droga. È finito agli arresti domiciliari. Oggi comparirà davanti all'autorità giudiziaria a Bari per rendere l'interrogatorio in seno al processo per direttissimo.
Lo scorso sabato i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Altamura l'hanno arrestato in flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio.
Nella tarda serata, i carabinieri erano già sulle tracce di una utilitaria che, da precedenti attività investigative, risultava essere la vettura in uso ad un probabile spacciatore attivo soprattutto il fine settimana nei pressi di via Pompei. Alle 23.00 circa l'autovettura si è imbattuta nella rete dei controlli e l'immediata perquisizione del veicolo e del suo giovane conducente che ne è seguita ha consentito subito il rinvenimento di sei dosi di cocaina, confezionate in bustine singole pronte per lo spaccio ed un piccolo bilancino di precisione. Questo primo fruttuoso esito induceva i carabinieri a condurre una perquisizione sia presso l'abitazione dell'incensurato, che presso un locale da lui frequentato, ubicato nel vicino quartiere San Bosco e allestito ad uso di ritrovo giovanile. Lì la scoperta di altre dieci dosi singolarmente confezionate, altri due bilancini di precisione, sostanza da taglio e materiale per confezionare le dosi in bustine pronte allo spaccio, nonché la somma in contanti di circa 2.300 euro, nascosta in un vano occulto della mobilia, che rendeva immediatamente contezza dei volumi di spaccio e dei guadagni illecitamente introitati.
Il consuntivo di quest'ennesima operazione antidroga se da un lato rassicura per la scoperta di un nuovo spacciatore assicurato alla giustizia, per altri versi inquieta se relazionato al fatto che in uno dei tanti apparenti innocui ritrovi giovanili allestiti ad Altamura presso seminterrati e locali di circostanza, addirittura si è scoperta una vera e propria "bottega" dello spaccio di cocaina, gestita da un giovane incensurato.
Da parte dei carabinieri c'è un richiamo ai proprietari di locali che affittano con troppa leggerezza e ai genitori: quando sospettano problematiche legate agli stupefacenti, una segnalazione al comando locale Carabinieri potrebbe far scattare le necessarie verifiche per scongiurare un pericolo oramai sempre più incombente.
Lo scorso sabato i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Altamura l'hanno arrestato in flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio.
Nella tarda serata, i carabinieri erano già sulle tracce di una utilitaria che, da precedenti attività investigative, risultava essere la vettura in uso ad un probabile spacciatore attivo soprattutto il fine settimana nei pressi di via Pompei. Alle 23.00 circa l'autovettura si è imbattuta nella rete dei controlli e l'immediata perquisizione del veicolo e del suo giovane conducente che ne è seguita ha consentito subito il rinvenimento di sei dosi di cocaina, confezionate in bustine singole pronte per lo spaccio ed un piccolo bilancino di precisione. Questo primo fruttuoso esito induceva i carabinieri a condurre una perquisizione sia presso l'abitazione dell'incensurato, che presso un locale da lui frequentato, ubicato nel vicino quartiere San Bosco e allestito ad uso di ritrovo giovanile. Lì la scoperta di altre dieci dosi singolarmente confezionate, altri due bilancini di precisione, sostanza da taglio e materiale per confezionare le dosi in bustine pronte allo spaccio, nonché la somma in contanti di circa 2.300 euro, nascosta in un vano occulto della mobilia, che rendeva immediatamente contezza dei volumi di spaccio e dei guadagni illecitamente introitati.
Il consuntivo di quest'ennesima operazione antidroga se da un lato rassicura per la scoperta di un nuovo spacciatore assicurato alla giustizia, per altri versi inquieta se relazionato al fatto che in uno dei tanti apparenti innocui ritrovi giovanili allestiti ad Altamura presso seminterrati e locali di circostanza, addirittura si è scoperta una vera e propria "bottega" dello spaccio di cocaina, gestita da un giovane incensurato.
Da parte dei carabinieri c'è un richiamo ai proprietari di locali che affittano con troppa leggerezza e ai genitori: quando sospettano problematiche legate agli stupefacenti, una segnalazione al comando locale Carabinieri potrebbe far scattare le necessarie verifiche per scongiurare un pericolo oramai sempre più incombente.