Dal 26 giugno obbligo passaporti minori

Dal 26 giugno p.v. non sarà più valida l'iscrizione dei minori sui passaporti dei genitori, così come era previsto secondo le norme precedenti. È necessario che il minore sia munito di un proprio passaporto. Il documento del genitore che ancora registra la presenza del figlio manterrà validità per il titolare fino alla scadenza riportata, ma non potrà essere più utile per il minore.

Questa nuova norma, che trova la sua fonte nel dispositivo previsto dal regolamento europeo e del Consiglio, si aggiunge alla possibilità di poter dotare i minori, dal primo giorno di nascita, della carta d'identità valida per l'espatrio (ovviamente con l'assenso dei genitori all'atto della richiesta).

Il documento avrà una durata variabile, identica a quella prevista per il passaporto a seconda dall'età del minore: 3 anni, per i minori sino a tre anni di età, oltre i giorni che intercorrono fino alla data del compleanno e 5 anni, dai tre anni di età sino ai 18 anni, oltre i giorni che intercorrono fino alla data del compleanno.

Inoltre, i genitori che ne facciano richiesta potranno far scrivere i loro nominativi sul documento del figlio minore, cosa utile, a volte alle frontiere per agevolare e semplificare i controlli. L'estensione della validità della Carta d'Identità anche ai minori e la possibilità di poter espatriare con il documento ha eliminato l'obbligo del Passaporto per molti paesi come Egitto, Croazia, Bosnia, ex Repubblica Jugoslava della Macedonia.

Una prassi obbligata riguarda i minori di anni 14 che non viaggiano con i genitori: dovranno compilare una richiesta di affidamento all'eventuale accompagnatore, sottoscritta in Questura, dove sarà rilasciata una dichiarazione di accompagno.