Da oggi una mostra rupestre "Italia-Turchia"

Si aprono oggi, 22 novembre, alle 17.00, le porte della sala pinacoteca dell'Archivio Biblioteca Museo Civico di Altamura per offrire l'opportunità di visitare la mostra itinerante "Italia Turchia: l'habitat rupestre e il vivere in grotta lungo le vie della Puglia e della Cappadocia". La mostra sarà aperta fino al 7 gennaio 2014.

Una vera e propria immersione, pensata con un allestimento sobrio ma dallo spiccato gusto dinamico, in cui saranno visibili e leggibili i risultati del un progetto scientifico "Cultural Rupestrian heritage in the Circummediterranean Area", cofinanziato dalla Comunità Europea, al quale hanno partecipato, oltre alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze, anche università spagnole, francesi, turche e greche, e che ha visto la costituzione, a Massafra, del "Centro di documentazione internazionale sull'Habitat rupestre dell'Area mediterranea". I risultati dei lavori, sono stati presentati in mostre e convegni tenuti in Italia, a Massafra a Firenze a Palagianello, in Turchia, a Nevsehir (Cappadocia) a Istanbul, a Santeramo in Colle, a Bari ed ora ad Altamura a cura del Museo del Territorio Comune di Palagianello e dell'Archivio Biblioteca Museo Civico di Altamura, in collaborazione con il Gal Terre di Murgia (Itineramurgia, 3° tappa).

La decisione di mettere a confronto le realtà rupestri del nostro territorio con quelle della Cappadocia, nasce dalla avvertita esigenza del gruppo di lavoro, che nell'agosto 2013 ha condotto una nuova campagna di ricognizione, di evidenziare gli elementi che accomunano usi costumi, riti sacri e tradizioni di popoli così lontani.

La mostra e la conferenza a seguire, si propongono di divulgare i risultati del lavoro svolto. L'allestimento, è composto dal materiale fotografico e grafico prodotto dall'Università di Firenze, Dipartimento di Architettura, sotto la guida della prof. Carmela Crescenzi e prof. Marcello Scalzo, e dalle fotografie realizzate durante la Missione Cappadocia 2011- 2013 dal fotografo Umberto Ricci dell'Archeogruppo di Massafra, con la collaborazione dei partecipanti, cui si aggiungono quelle relative ai siti rupestri della città di Altamura a cura di Andrea Moramarco. Una serie di pannelli illustreranno la complessità del vivere in grotta con le sue varie manifestazioni nell'area mediterranea dando ampio spazio alle chiese con i loro famosi affreschi, alle forme architettoniche, fino alle singolari forme d'erosione a cono che caratterizzano l'ambiente della Cappadocia.

Alla tavola rotonda partecipano: Pietro Pepe - "Il territorio e la sua valorizzazione", Elena Saponaro - "Dal carsismo alla grotta", Franco Dell'Aquila - "Esperienze in Cappadocia", Domenico Caragnano- "Il rupestre tra culto e arte" e Sergio Chiarafatta- "Complessi ipogei di Puglia".