Politica
Crisi economica, chiesta la convocazione di un consiglio comunale
Da parte di sei consiglieri di opposizione
Altamura - mercoledì 6 maggio 2020
09.00
Sei consiglieri di opposizione hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale dedicato all'emergenza Covid-19 con particolare attenzione alle misure da attuare per salvaguardare l'economia locale, messa a dura prova. La richiesta è stata presentata da Onofrio Gallo, Giandomenico Marroccoli, Antonello Laterza, Luigi Lorusso, Tommaso Lorusso e Carlo Scarabaggio.
Una crisi, sottolineano, che "oltre a portar via i nostri concittadini sta ammazzando il tessuto economico e sociale della nostra comunità". "Abbiamo aspettato, dopo aver più volte chiesto pubblicamente al Sindaco, un confronto e una unità di intenti - sostengono - per affrontare questa crisi che ha messo in ginocchio la nostra comunità. Abbiamo aspettato, studiando le problematiche e cercando di trovare soluzioni, che non devono essere cure palliative, ma uno shock economico sociale al fine di farci rialzare la china".
I consiglieri lamentano la mancanza di coinvolgimento e così, con l'inizio della fase 2, hanno deciso di presentare la richiesta di un consiglio comunale monotematico per "mettere in piedi un piano serio delle misure straordinarie e urgenti da adottare al fine di contrastare gli effetti negativi che l'emergenza epidemiologica Covid-19, sta producendo sul tessuto socio-economico locale". E nel corso dell'assise annunciano la presentazione di "proposte concrete per attivare subito aiuti per famiglie e imprese in gravi difficoltà, fiduciosi di rispetto e considerazione, da chi fino ad oggi ha voluto fare da solo, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Siamo sicuri che la nostra comunità si rialzerà più forte di prima, noi ci siamo".
I sei consiglieri non hanno partecipato alla riunione del consiglio comunale sul bilancio che si è tenuta per la prima volta in videoconferenza.
Una crisi, sottolineano, che "oltre a portar via i nostri concittadini sta ammazzando il tessuto economico e sociale della nostra comunità". "Abbiamo aspettato, dopo aver più volte chiesto pubblicamente al Sindaco, un confronto e una unità di intenti - sostengono - per affrontare questa crisi che ha messo in ginocchio la nostra comunità. Abbiamo aspettato, studiando le problematiche e cercando di trovare soluzioni, che non devono essere cure palliative, ma uno shock economico sociale al fine di farci rialzare la china".
I consiglieri lamentano la mancanza di coinvolgimento e così, con l'inizio della fase 2, hanno deciso di presentare la richiesta di un consiglio comunale monotematico per "mettere in piedi un piano serio delle misure straordinarie e urgenti da adottare al fine di contrastare gli effetti negativi che l'emergenza epidemiologica Covid-19, sta producendo sul tessuto socio-economico locale". E nel corso dell'assise annunciano la presentazione di "proposte concrete per attivare subito aiuti per famiglie e imprese in gravi difficoltà, fiduciosi di rispetto e considerazione, da chi fino ad oggi ha voluto fare da solo, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Siamo sicuri che la nostra comunità si rialzerà più forte di prima, noi ci siamo".
I sei consiglieri non hanno partecipato alla riunione del consiglio comunale sul bilancio che si è tenuta per la prima volta in videoconferenza.