La città
Criminalità: i cittadini hanno paura
Dopo i fatti di martedì si mobilita la politica
Altamura - mercoledì 29 novembre 2017
Altamura ha paura. L'escalation criminale degli ultimi mesi con i furti sempre più frequenti nelle gioiellerie, le incursioni nella zona artigianale e i furti negli appartamenti, stanno mandando in crisi la serenità cittadina.
Da più parti si chiedono interventi delle forze dell'ordine e soprattutto l'avvio immediato del progetto Strade sicure, annunciato a più riprese ma mai diventato realtà.
A poche ore dal duplice furto che ha interessato due distinti negozi di preziosi con tanto di sparatoria, scende in campo la politica locale.
Da una parte l'onorevole Liliana Ventricelli che chiede congiuntamente al gruppo del Partito democratico un consiglio comunale monotematico sulla sicurezza aperto alle forze dell'ordine, alle autorità civili e religiose e alle rappresentanze delle organizzazioni di categoria e sindacali.
"Con il collega Dario Ginefra – scrive l'onorevole Ventricelli – scriveremo al Prefetto di Bari per chiedere l'immediata convocazione del tavolo per l'ordine e la sicurezza pubblica e preannunciamo un'interrogazione al Ministro Minniti per il potenziamento degli organici di polizia, necessari per il contrasto alla criminalità nella nostra comunità".
"Tutta la città – conclude Ventricelli di concerto con Ginefra – deve sentirsi impegnata in questa battaglia, oltre le attestazioni di solidarietà occorre uno scatto di orgoglio e una reazione collettiva, ciascuno per il proprio ruolo".
Più deciso l'intervento di Noi con Salvini per cui il coordinatore regionale Rossano Sasso oltre ad annunciare specifiche interrogazioni parlamentari ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto a cui chiedere l'invio immediato di almeno 30 uomini in più, che siano poliziotti, carabinieri o militari, a presidio del territorio e per la sicurezza.
Per i salviniani, infatti, non è più rinviabile la questione sicurezza se si pensa che negli ultimi 5 giorni nel centro murgiano si sono verificati: rapine a colpi di mitra, furti con scasso ai danni di 4 attività commerciali, numerose auto rubate ed incendiate, sparatorie.
Un'emergenza a cui le istituzioni locali non sono riuscite a rispondere lasciando una città di 70.000 abitanti, sotto la sorveglianza di soli quattro carabinieri e senza un commissariato di polizia.
"Siamo al punto che - prosegue Sasso - soprattutto in prossimità del mese di Dicembre, ad Altamura si danno appuntamento banditi del posto e forestieri, talmente sono sicuri di poter agire indisturbati a causa dell'assenza delle forze dell'ordine. Cittadini e commercianti lasciati in balìa della sorte, che sanno che prima o poi potrebbe toccare a loro".
E mentre l'amministrazione comunale resta chiusa in un assordante silenzio, i cittadini pensano ad una manifestazione pubblica per richiamare l'attenzione delle istituzioni sovra comunali e chiedere l'immediata apertura di un commissariato di polizia.
Da più parti si chiedono interventi delle forze dell'ordine e soprattutto l'avvio immediato del progetto Strade sicure, annunciato a più riprese ma mai diventato realtà.
A poche ore dal duplice furto che ha interessato due distinti negozi di preziosi con tanto di sparatoria, scende in campo la politica locale.
Da una parte l'onorevole Liliana Ventricelli che chiede congiuntamente al gruppo del Partito democratico un consiglio comunale monotematico sulla sicurezza aperto alle forze dell'ordine, alle autorità civili e religiose e alle rappresentanze delle organizzazioni di categoria e sindacali.
"Con il collega Dario Ginefra – scrive l'onorevole Ventricelli – scriveremo al Prefetto di Bari per chiedere l'immediata convocazione del tavolo per l'ordine e la sicurezza pubblica e preannunciamo un'interrogazione al Ministro Minniti per il potenziamento degli organici di polizia, necessari per il contrasto alla criminalità nella nostra comunità".
"Tutta la città – conclude Ventricelli di concerto con Ginefra – deve sentirsi impegnata in questa battaglia, oltre le attestazioni di solidarietà occorre uno scatto di orgoglio e una reazione collettiva, ciascuno per il proprio ruolo".
Più deciso l'intervento di Noi con Salvini per cui il coordinatore regionale Rossano Sasso oltre ad annunciare specifiche interrogazioni parlamentari ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto a cui chiedere l'invio immediato di almeno 30 uomini in più, che siano poliziotti, carabinieri o militari, a presidio del territorio e per la sicurezza.
Per i salviniani, infatti, non è più rinviabile la questione sicurezza se si pensa che negli ultimi 5 giorni nel centro murgiano si sono verificati: rapine a colpi di mitra, furti con scasso ai danni di 4 attività commerciali, numerose auto rubate ed incendiate, sparatorie.
Un'emergenza a cui le istituzioni locali non sono riuscite a rispondere lasciando una città di 70.000 abitanti, sotto la sorveglianza di soli quattro carabinieri e senza un commissariato di polizia.
"Siamo al punto che - prosegue Sasso - soprattutto in prossimità del mese di Dicembre, ad Altamura si danno appuntamento banditi del posto e forestieri, talmente sono sicuri di poter agire indisturbati a causa dell'assenza delle forze dell'ordine. Cittadini e commercianti lasciati in balìa della sorte, che sanno che prima o poi potrebbe toccare a loro".
E mentre l'amministrazione comunale resta chiusa in un assordante silenzio, i cittadini pensano ad una manifestazione pubblica per richiamare l'attenzione delle istituzioni sovra comunali e chiedere l'immediata apertura di un commissariato di polizia.