Ospedale e sanità
Covid: per i contagi delle feste ci rimette la scuola
Alla riapertura subito "boom" di casi. Ad Altamura segnalati 65
Altamura - mercoledì 19 gennaio 2022
12.22
Era previsto ed è effettivamente accaduto. Per i contagi avvenuti nel periodo delle feste, a rimetterci è stata soprattutto la scuola. Era stato richiesto un posticipo della riapertura della scuola, proprio nella certezza di incappare in questa situazione epidemica vista la contagiosità della variante Omicron del virus, ma il Governo ha insistito sulla "scuola in presenza". Ma di fatto tanti alunni, studenti e docenti sono a casa con la "didattica" da remoto. Per non parlare poi dell'ingente numero di tamponi che si sta effettuando per i tracciamenti dei "contatti stretti".
Nella Città metropolitana di Bari c'è stato un "boom" di casi rilevati a scuola dove sono emersi con il tracciamento previsto dai protocolli sanitari. Sono 767 i casi di positività in ambito scolastico presi in carico dalla Asl di Bari nell'ultima settimana. Fra il 10 e il 16 gennaio gli operatori dell'Epidemic intelligence center impegnati nella sorveglianza sanitaria delle scuole hanno gestito 767 nuove positività, di cui 700 riferite agli studenti e 67 al personale docente e non docente. "C'è un aumento consistente di casi positivi nelle scuole negli ultimi sette giorni – spiega Sara De Nitto, referente team Covid scuole del Dipartimento di prevenzione – compatibile con l'andamento attuale della pandemia. Il maggior numero di segnalazioni arriva dalla scuola primaria e dagli istituti secondari di secondo grado. Il team dei tracciatori continua ad assicurare la presa in carico e tutte le altre procedure previste dalla sorveglianza entro le 48 ore".
Ad Altamura i casi rilevati sono stati 65 con svariati provvedimenti di Ddi e di quarantena per intere classi. Infatti, ad esempio, basta un caso positivo nella scuola dell'infanzia per mettere tutta la classe; ne bastano due per una classe della scuola primaria. I dati, ricordiamo, si riferiscono alla scorsa settimana. Anche in questa, purtroppo, la situazione è analoga.
Città metropolitana - Stando al monitoraggio fornito dal Dipartimento di prevenzione i 767 casi scolastici sono così distribuiti: 327 nelle scuole primarie, (303 alunni e 24 personale scolastico), 220 nelle scuole secondarie di secondo grado (210 alunni e 10 personale scolastico), 125 nelle scuole dell'infanzia (104 alunni e 21 personale scolastico) e infine 95 nelle scuole primarie di secondo grado (83 alunni e 12 personale scolastico). Sono 94 le classi per le quali è stato necessario adottare il provvedimento di quarantena. Il numero più elevato di infezioni tra gli studenti è stato tracciato nella scuola primaria.
Nella Città metropolitana di Bari c'è stato un "boom" di casi rilevati a scuola dove sono emersi con il tracciamento previsto dai protocolli sanitari. Sono 767 i casi di positività in ambito scolastico presi in carico dalla Asl di Bari nell'ultima settimana. Fra il 10 e il 16 gennaio gli operatori dell'Epidemic intelligence center impegnati nella sorveglianza sanitaria delle scuole hanno gestito 767 nuove positività, di cui 700 riferite agli studenti e 67 al personale docente e non docente. "C'è un aumento consistente di casi positivi nelle scuole negli ultimi sette giorni – spiega Sara De Nitto, referente team Covid scuole del Dipartimento di prevenzione – compatibile con l'andamento attuale della pandemia. Il maggior numero di segnalazioni arriva dalla scuola primaria e dagli istituti secondari di secondo grado. Il team dei tracciatori continua ad assicurare la presa in carico e tutte le altre procedure previste dalla sorveglianza entro le 48 ore".
Ad Altamura i casi rilevati sono stati 65 con svariati provvedimenti di Ddi e di quarantena per intere classi. Infatti, ad esempio, basta un caso positivo nella scuola dell'infanzia per mettere tutta la classe; ne bastano due per una classe della scuola primaria. I dati, ricordiamo, si riferiscono alla scorsa settimana. Anche in questa, purtroppo, la situazione è analoga.
Città metropolitana - Stando al monitoraggio fornito dal Dipartimento di prevenzione i 767 casi scolastici sono così distribuiti: 327 nelle scuole primarie, (303 alunni e 24 personale scolastico), 220 nelle scuole secondarie di secondo grado (210 alunni e 10 personale scolastico), 125 nelle scuole dell'infanzia (104 alunni e 21 personale scolastico) e infine 95 nelle scuole primarie di secondo grado (83 alunni e 12 personale scolastico). Sono 94 le classi per le quali è stato necessario adottare il provvedimento di quarantena. Il numero più elevato di infezioni tra gli studenti è stato tracciato nella scuola primaria.