Forze dell'Ordine
Corsi di formazione per la Polizia Municipale
Concluso il ciclo lezioni sul tema "Attività investigativa". Presente alla conferenza il Generale dei Carabinieri Luciano Garofano
Altamura - giovedì 28 giugno 2012
10.25
Si è concluso ieri, 27 giugno, un corso di formazione studio per gli agenti della P.M. di Altamura dal titolo "Attività di Polizia giudiziaria – attività investigativa. Le investigazioni scientifiche e la Polizia locale". 30 ore di lezioni-aggiornamento su un tema di grande rilevanza. Infatti, spesso proprio la Polizia locale interviene per prima su luoghi dove si è consumato un reato o un incidente mortale. Diventa necessaria, dunque, la conoscenza delle procedure e delle strumentazioni idonee per eseguire i dovuti rilievi tecnici. Il lavoro, così eseguito, è propedeutico a quello specialistico delle organizzazioni scientifiche delle forze di Polizia al servizio dell'autorità giudiziaria (carabinieri investigazioni scientifiche e polizia scientifica di Stato).
Si pensi al tecnicismo indispensabile che l'agente di primo intervento, the first responder, deve acquisire per poter isolare una scena del sinistro stradale, evitare contaminazioni, individuare gli elementi fondamentali di indagine, raccogliere le prove, documentare le tracce e procedere con una esatta catena di custodia dei reperti che garantirebbe analisi anche a distanza di anni. Ma questo è solo un esempio di operatività illustrato dal comandante del Corpo di P. M. di Lecco, Franco Morizio, presente alla conferenza conclusiva del corso assieme al comandante della P.M. di Altamura Michele Maiullari. Gli insegnamenti sono stati tenuti dal prof. La Scala Antonio (docente Universitario). Fondamentale l'intervento del Generale dei Carabinieri, Luciano Garofano, Presidente dell'Accademia italiana di Scienze Forensi. Un volto noto per le numerose apparizioni in trasmissioni televisive su reti nazionali.
Indagini tradizionali o scientifiche? Questa la domanda posta da Garofano. "L'unico modo per assicurare una attività investigativa completa – ha dichiarato - è il ricorso ad un approccio multidisciplinare e, quindi, ad una maggiore integrazione tra prova scientifica e indagine tradizionale". Tra i numerosi esempi di delitti, Garofano ha menzionato l'attentato dinamitardo di Brindisi. Il caso ha trovato soluzione grazie al presidio della videosorveglianza. Un sistema che andrebbe migliorato nella città di Altamura perché permetterebbe la registrazione di tutti i contributi testimoniali. Il sindaco Mario Stacca, intervenuto durante la fase di presentazione della conferenza, ha dato piena disponibilità a migliorare gli strumenti necessari alle operazioni menzionate. "Una promessa che va definita nei dettagli", ha affermato Garofano.
Il corso sulla "Attività investigativa" rientra in un più vasto programma di formazione (72 ore complessive) per il personale del V Settore. Si è già concluso il ciclo di lezioni sul tema del "Primo soccorso". Saranno attivati, dopo la pausa estiva, corsi che affronteranno i seguenti argomenti: "Pubblica sicurezza", "Infortunistica stradale", "Controlli Edilizia urbanistica", "Codice della strada". L'importo complessivo imputato per compenso ai docenti è di euro 11.504,00.
Si pensi al tecnicismo indispensabile che l'agente di primo intervento, the first responder, deve acquisire per poter isolare una scena del sinistro stradale, evitare contaminazioni, individuare gli elementi fondamentali di indagine, raccogliere le prove, documentare le tracce e procedere con una esatta catena di custodia dei reperti che garantirebbe analisi anche a distanza di anni. Ma questo è solo un esempio di operatività illustrato dal comandante del Corpo di P. M. di Lecco, Franco Morizio, presente alla conferenza conclusiva del corso assieme al comandante della P.M. di Altamura Michele Maiullari. Gli insegnamenti sono stati tenuti dal prof. La Scala Antonio (docente Universitario). Fondamentale l'intervento del Generale dei Carabinieri, Luciano Garofano, Presidente dell'Accademia italiana di Scienze Forensi. Un volto noto per le numerose apparizioni in trasmissioni televisive su reti nazionali.
Indagini tradizionali o scientifiche? Questa la domanda posta da Garofano. "L'unico modo per assicurare una attività investigativa completa – ha dichiarato - è il ricorso ad un approccio multidisciplinare e, quindi, ad una maggiore integrazione tra prova scientifica e indagine tradizionale". Tra i numerosi esempi di delitti, Garofano ha menzionato l'attentato dinamitardo di Brindisi. Il caso ha trovato soluzione grazie al presidio della videosorveglianza. Un sistema che andrebbe migliorato nella città di Altamura perché permetterebbe la registrazione di tutti i contributi testimoniali. Il sindaco Mario Stacca, intervenuto durante la fase di presentazione della conferenza, ha dato piena disponibilità a migliorare gli strumenti necessari alle operazioni menzionate. "Una promessa che va definita nei dettagli", ha affermato Garofano.
Il corso sulla "Attività investigativa" rientra in un più vasto programma di formazione (72 ore complessive) per il personale del V Settore. Si è già concluso il ciclo di lezioni sul tema del "Primo soccorso". Saranno attivati, dopo la pausa estiva, corsi che affronteranno i seguenti argomenti: "Pubblica sicurezza", "Infortunistica stradale", "Controlli Edilizia urbanistica", "Codice della strada". L'importo complessivo imputato per compenso ai docenti è di euro 11.504,00.