"Corsa campestre" per i piccoli

Giunge alla 6° edizione la "Corsa campestre" in Altamura che vede gareggiare alunni di 30 scuole primarie delle province di Bari e Bat. La gara avrà luogo mercoledì 8 maggio presso l'Agriturismo "Madonna dell'Assunta", nel cuore del suggestivo Parco Nazionale dell'Alta Murgia, su una collina di origine carsica.

La grande disponibilità di spazi e le caratteristiche territoriali permettono di intraprendere attività ludiche, didattiche, ricreative e di relax nel circuito delle Masserie Didattiche della Puglia.

Ad organizzare l'evento, dopo il successo della precedente edizione del 2009, il 5° C.D. San Francesco d'Assisi e il 3° C.D. Roncalli di Altamura, con la partecipazione degli altri quattro circoli didattici della città e altre 24 scuole della provincia di Bari e BAT. Una manifestazione che rientra nei giochi sportivi del progetto "Ed. Motoria, fisica e Sportiva" inserito nel calendario delle Feste Provinciali "Gio.Mo.Vi… A Cielo Aperto" voluto dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca in cooperazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. Apriranno la gara alunni federiciani (reduci dal recente corteo Federicus del 27 aprile '13) delle 6 scuole cittadine, seguiti dai "Pulcini di 5 anni della scuola dell'infanzia" delle scuole altamurane partecipanti. Gli alunni gareggeranno su un percorso di 800 metri per i maschietti e 600 per le femminucce. Arbitro della manifestazione sarà il prof. Marino Pellico dell'USR Puglia insieme a molti altri professori di Educazione fisica delle scuole di Altamura e della provincia. Un'occasione importante per i piccoli atleti che percorreranno un territorio che molti di loro non conosco, come quello murgiano, facendo emergere il desiderio di verde e di benessere ambientale.

"La loro curiosità – si legge in un comunicato diffuso dalla scuola S. Francesco - per tutto ciò che vive, si muove e si trasforma li porterà a percorrere, a scoprire, a voler capire di cosa è fatta la natura. Molto spesso questo appare altro dalla vita quotidiana, poiché, i nostri piccoli sono costantemente a contatto con le nuove tecnologie; internet, tv, video giochi e altro, sottovalutando la bellezza e ciò che ha da offrire il territorio che calpestano, un'occasione, quindi, per imparare a rispettarlo e preservarlo anche attraverso lo sport".