Ospedale e sanità
Coronavirus, test sierologici ad Altamura
Inizia la campagna nazionale con i cittadini scelti a campione
Altamura - venerdì 29 maggio 2020
08.40
Al via la fase 2 sanitaria con i test sierologici per ottenere dei dati sull'incidenza del Covid-19 nella popolazione residente. Inizia in questi giorni la campagna del Ministero della salute e dell'Istat, a cura della Croce rossa italiana.
Questi test hanno un obiettivo diverso dai tamponi rino-faringei. I "tamponi", di cui si è parlato per mesi interi, "fotografano" il momento e stabiliscono positività e negatività al virus, quindi indicano se è in atto un contagio o viceversa. La ricerca degli anticorpi al nuovo coronavirus Sars Cov2, invece, serve a capire se la persona sottoposta a esame sia già venuta in contatto con il virus, quindi se ha sviluppato la malattia senza averne avuto i sintomi (asintomaticità).
Ad Altamura sono stati individuati a campione, in modo casuale dall'Istat, oltre 100 persone. Sono state contattate - o vengono contattate in queste ore o nei prossimi giorni - dalla Croce rossa con una telefonata che parte da un numero che inizia con 06.5510. Nel territorio murgiano l'attività di coordinamento è svolta dalla sezione di Santeramo della Cri. I test saranno effettuati presso gli uffici della Asl. Questi dati poi confluiranno nelle statistiche nazionali con l'osservazione di 150.000 persone in tutta Italia
C'è pure un aspetto sanitario non trascurabile. In caso di diagnosi positiva, l'interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dalla Asl per fare un tampone rino-faringeo che verificherà l'eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell'indagine. A tutti i partecipanti sarà assegnato un numero d'identificazione anonimo per l'acquisizione dell'esito del test.
In autonomia il Comune di Altamura ha già deciso di svolgere la mappatura del personale, ovviamente su base volontaria. Iniziativa indipendente dalla campagna nazionale. I test sono stati effettuati presso il comando di Polizia locale ed esaminati presso i due laboratori locali di analisi. Dall'inizio dell'emergenza il Comune ha garantito i servizi sia in presenza sia da remoto (con contatti telefonici o via mail) e tuttora gli accessi agli uffici sono contingentati. I dipendenti comunali e gli agenti di Polizia locale sono a contatto con i cittadini per il disbrigo delle pratiche di ufficio o per i controlli stradali, quindi l'ente locale ha voluto effettuare un monitoraggio nell'ottica del principio di precauzione.
Questi test hanno un obiettivo diverso dai tamponi rino-faringei. I "tamponi", di cui si è parlato per mesi interi, "fotografano" il momento e stabiliscono positività e negatività al virus, quindi indicano se è in atto un contagio o viceversa. La ricerca degli anticorpi al nuovo coronavirus Sars Cov2, invece, serve a capire se la persona sottoposta a esame sia già venuta in contatto con il virus, quindi se ha sviluppato la malattia senza averne avuto i sintomi (asintomaticità).
Ad Altamura sono stati individuati a campione, in modo casuale dall'Istat, oltre 100 persone. Sono state contattate - o vengono contattate in queste ore o nei prossimi giorni - dalla Croce rossa con una telefonata che parte da un numero che inizia con 06.5510. Nel territorio murgiano l'attività di coordinamento è svolta dalla sezione di Santeramo della Cri. I test saranno effettuati presso gli uffici della Asl. Questi dati poi confluiranno nelle statistiche nazionali con l'osservazione di 150.000 persone in tutta Italia
C'è pure un aspetto sanitario non trascurabile. In caso di diagnosi positiva, l'interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dalla Asl per fare un tampone rino-faringeo che verificherà l'eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell'indagine. A tutti i partecipanti sarà assegnato un numero d'identificazione anonimo per l'acquisizione dell'esito del test.
In autonomia il Comune di Altamura ha già deciso di svolgere la mappatura del personale, ovviamente su base volontaria. Iniziativa indipendente dalla campagna nazionale. I test sono stati effettuati presso il comando di Polizia locale ed esaminati presso i due laboratori locali di analisi. Dall'inizio dell'emergenza il Comune ha garantito i servizi sia in presenza sia da remoto (con contatti telefonici o via mail) e tuttora gli accessi agli uffici sono contingentati. I dipendenti comunali e gli agenti di Polizia locale sono a contatto con i cittadini per il disbrigo delle pratiche di ufficio o per i controlli stradali, quindi l'ente locale ha voluto effettuare un monitoraggio nell'ottica del principio di precauzione.