Ospedale e sanità
Coronavirus, primi donatori di plasma del sangue
In Puglia si procede con la nuova terapia
Puglia - martedì 19 maggio 2020
20.37
Primi donatori in Puglia per la terapia con il plasma di persone guarite dal Covid19. Nove persone si sono presentate al centro trasfusionale del Policlinico di Bari per il prelievo/donazione di plasma in aferesi. Entra così nel vivo la sperimentazione della immunoterapia passiva con plasma raccolto da pazienti guariti da infezione Covid-19.
In Puglia ad oggi risultano ancora circa 1900 casi positivi mentre il numero dei guariti, per la prima volta dall'inizio dell'emergenza, supera quello dei casi ancora attuali. Questi i dati aggiornati: sono 1.982 i pazienti guariti, 1.941 sono i casi attualmente positivi. I deceduti 473. La situazione, dunque, è sotto controllo.
La Regione sta dando seguito alla terapia con il plasma con la sinergia collaborativa tra l'azienda ospedaliera universitaria di Padova e il Policlinico di Bari. Effettuato uno screening sui primi 14 candidati donatori, da cui sono risultati i primi 9 soggetti idonei. Adesso l'attività proseguirà in due direzioni. Si procederà - così spiegano le fonti sanitarie - all'inattivazione virale del plasma dei donatori idonei e al successivo congelamento e conservazione a -40 gradi, prima della infusione di plasma ai pazienti con forme moderate/severe Covid-19 ricoverati negli ospedali pugliesi.
L'attività di monitoraggio prosegue per arrivare a 70-90 donatori.
In Puglia ad oggi risultano ancora circa 1900 casi positivi mentre il numero dei guariti, per la prima volta dall'inizio dell'emergenza, supera quello dei casi ancora attuali. Questi i dati aggiornati: sono 1.982 i pazienti guariti, 1.941 sono i casi attualmente positivi. I deceduti 473. La situazione, dunque, è sotto controllo.
La Regione sta dando seguito alla terapia con il plasma con la sinergia collaborativa tra l'azienda ospedaliera universitaria di Padova e il Policlinico di Bari. Effettuato uno screening sui primi 14 candidati donatori, da cui sono risultati i primi 9 soggetti idonei. Adesso l'attività proseguirà in due direzioni. Si procederà - così spiegano le fonti sanitarie - all'inattivazione virale del plasma dei donatori idonei e al successivo congelamento e conservazione a -40 gradi, prima della infusione di plasma ai pazienti con forme moderate/severe Covid-19 ricoverati negli ospedali pugliesi.
L'attività di monitoraggio prosegue per arrivare a 70-90 donatori.