Trasporti
Coronavirus, patto di ferro tra aziende trasporto e sindacati
Asstra Puglia e Basilicata e rappresentanti dei lavoratori insieme per la sicurezza
Altamura - venerdì 20 marzo 2020
17.11
Un accordo che consente di raggiungere un obiettivo comune tra le aziende e i sindacati: salvaguardare la salute dei lavoratori e delle aziende che anche in questi giorni di difficoltà per l'intera nazione lavorano in prima linea per garantire il servizio pubblico di trasporto locale.
Per suggellare in maniera ancora più evidente quanto sottoscritto dalle Associazioni datoriali nazionali e dalle confederazioni Cgil, Cisl e Uil in materia di prevenzione e limitazione del diffondersi del contagio da Coronavirus nei luoghi aziendali e sui mezzi di trasporto come autobus e treni, Asstra Puglia e Basilicata e le principali sigle sindacali hanno raggiunto un accordo sulle modalità di attuazione del protocollo d'intesa nazionale.
Il patto di ferro per combattere, uniti (aziende di trasporto e lavoratori), il diffondersi del contagio da coronavirus, è stato sottoscritto da Matteo Colamussi, in rappresentanza dell'associazione che raggruppa le aziende di trasporto pubblico locale; e da Gennaro Fiorentino (Filt Cgil), Nicola Merico (Fit Cisl), Gaetano Fanelli (Uilt), Mario Discornia (Faisa Cisal) e Dario Loporchio dell'Ugl.
L'accordo è stato stilato condividere le procedure di contrasto al Covid-19 finalizzate alla tutela della salute pubblica, sia degli utenti che dei lavoratori. Con la sottoscrizione ci si impegna ad agire tempestivamente, ma soprattutto "ad intraprendere un percorso comune che consenta di dare applicazione alle regole del Protocollo in maniera rapida ed efficace".
In quest'ottica ci si è subito attivati per la istituzione di un "Comitato di sicurezza" composto dai rappresentanti dei servizi di prevenzione e protezione delle varie aziende di trasporto locale che operano in Puglia e Basilicata, dai medici aziendali e dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che dovranno controllare e monitorare l'attuazione delle regole presenti nel Protocollo.
Un passo verso una collaborazione proficua tra sindacati e aziende, per un settore nevralgico come quello dei trasporti pubblici locali: un segnale forte di unità di intenti, in questa fase di emergenza e di difficoltà causata dal diffondersi del contagio da Coronavirus.
Per suggellare in maniera ancora più evidente quanto sottoscritto dalle Associazioni datoriali nazionali e dalle confederazioni Cgil, Cisl e Uil in materia di prevenzione e limitazione del diffondersi del contagio da Coronavirus nei luoghi aziendali e sui mezzi di trasporto come autobus e treni, Asstra Puglia e Basilicata e le principali sigle sindacali hanno raggiunto un accordo sulle modalità di attuazione del protocollo d'intesa nazionale.
Il patto di ferro per combattere, uniti (aziende di trasporto e lavoratori), il diffondersi del contagio da coronavirus, è stato sottoscritto da Matteo Colamussi, in rappresentanza dell'associazione che raggruppa le aziende di trasporto pubblico locale; e da Gennaro Fiorentino (Filt Cgil), Nicola Merico (Fit Cisl), Gaetano Fanelli (Uilt), Mario Discornia (Faisa Cisal) e Dario Loporchio dell'Ugl.
L'accordo è stato stilato condividere le procedure di contrasto al Covid-19 finalizzate alla tutela della salute pubblica, sia degli utenti che dei lavoratori. Con la sottoscrizione ci si impegna ad agire tempestivamente, ma soprattutto "ad intraprendere un percorso comune che consenta di dare applicazione alle regole del Protocollo in maniera rapida ed efficace".
In quest'ottica ci si è subito attivati per la istituzione di un "Comitato di sicurezza" composto dai rappresentanti dei servizi di prevenzione e protezione delle varie aziende di trasporto locale che operano in Puglia e Basilicata, dai medici aziendali e dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, che dovranno controllare e monitorare l'attuazione delle regole presenti nel Protocollo.
Un passo verso una collaborazione proficua tra sindacati e aziende, per un settore nevralgico come quello dei trasporti pubblici locali: un segnale forte di unità di intenti, in questa fase di emergenza e di difficoltà causata dal diffondersi del contagio da Coronavirus.