Cronaca
Coronavirus: 43 i guariti altamurani
Ma ora c'è il timore per la fase 2. La sindaca: "Se costretta, nuove restrizioni"
Altamura - mercoledì 6 maggio 2020
22.26
Aggiornamento del 7 maggio - Sale ancora il numero dei guariti. In tutto sono 43. Solo un'altra persona è ricoverata in ospedale mentre sono 13 le persone ancora positive in isolamento domiciliare.
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Notizia del 6 maggio
Sempre più incoraggianti i numeri del bollettino del Covid-19 per Altamura. L'emergenza è passata ma bisogna tenere alta la guardia, soprattutto per la fase 2 in cui è n notevolmente aumentata la circolazione di persone e via via stanno ripartendo le attività, fatta eccezione per quelle ancora sospese per decreto.
I guariti sono saliti a 33, in base all'aggiornamento dei dati, forniti dalla Asl (dipartimento di prevenzione) alla sindaca Rosa Melodia. Altre tre persone sono uscite di recente dall'ospedale e i pazienti ricoverati sono ancora tre (due donne e un uomo). In isolamento domiciliare obbligatorio ci sono ancora 21 persone, in buona parte asintomatici.
Da diversi giorni non si registrano nuovi casi di contagio. Attualmente i casi ancora positivi sono 24. In tutto ad Altamura, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 63 casi di contagio da coronavirus. Per sei persone (quattro uomini e due donne) non c'è stato nulla da fare: la città, infatti, piange sei vittime.
In attesa di buone notizie per tutte le persone ancora sofferenti e per le loro famiglie in apprensione o in attesa del buon esito conclusivo, i numeri non sono più emergenziali. Però c'è il timore per i comportamenti sbagliati della "fase 2", dopo la fine del periodo di maggiori restrizioni. Bisogna rispettare le regole di distanziamento sociale e tenere la mascherina nei casi indicati.
Da più parti ci si indigna per le tante persone in giro e si sollecitano maggiori controlli. Su questo la sindaca mette subito in chiaro. "Sono in costante contatto con le forze dell'ordine che continuano a lavorare sul territorio - dice Rosa Melodia -. Non costringetemi con i vostri comportamenti a predisporre ordinanze più restrittive". La prima cittadina si dice preoccupata per "i comportamenti superficiali ed irresponsabili di alcune concittadine e di alcuni concittadini che escono in gruppi, che non rispettano le distanze di sicurezza e non utilizzano né mascherine né guanti".
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Notizia del 6 maggio
Sempre più incoraggianti i numeri del bollettino del Covid-19 per Altamura. L'emergenza è passata ma bisogna tenere alta la guardia, soprattutto per la fase 2 in cui è n notevolmente aumentata la circolazione di persone e via via stanno ripartendo le attività, fatta eccezione per quelle ancora sospese per decreto.
I guariti sono saliti a 33, in base all'aggiornamento dei dati, forniti dalla Asl (dipartimento di prevenzione) alla sindaca Rosa Melodia. Altre tre persone sono uscite di recente dall'ospedale e i pazienti ricoverati sono ancora tre (due donne e un uomo). In isolamento domiciliare obbligatorio ci sono ancora 21 persone, in buona parte asintomatici.
Da diversi giorni non si registrano nuovi casi di contagio. Attualmente i casi ancora positivi sono 24. In tutto ad Altamura, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 63 casi di contagio da coronavirus. Per sei persone (quattro uomini e due donne) non c'è stato nulla da fare: la città, infatti, piange sei vittime.
In attesa di buone notizie per tutte le persone ancora sofferenti e per le loro famiglie in apprensione o in attesa del buon esito conclusivo, i numeri non sono più emergenziali. Però c'è il timore per i comportamenti sbagliati della "fase 2", dopo la fine del periodo di maggiori restrizioni. Bisogna rispettare le regole di distanziamento sociale e tenere la mascherina nei casi indicati.
Da più parti ci si indigna per le tante persone in giro e si sollecitano maggiori controlli. Su questo la sindaca mette subito in chiaro. "Sono in costante contatto con le forze dell'ordine che continuano a lavorare sul territorio - dice Rosa Melodia -. Non costringetemi con i vostri comportamenti a predisporre ordinanze più restrittive". La prima cittadina si dice preoccupata per "i comportamenti superficiali ed irresponsabili di alcune concittadine e di alcuni concittadini che escono in gruppi, che non rispettano le distanze di sicurezza e non utilizzano né mascherine né guanti".