Territorio
Contributi ai Comuni per incrementare numero di piante e aree verdi
Progetto regionale "Alberi per il futuro"
Puglia - venerdì 25 agosto 2023
19.00
La Regione Puglia ha pubblicato un avviso rivolto ai Comuni per il progetto "Alberi per il futuro", con cui si assegnano contributi per incrementare il numero di alberi e di aree verdi in ambito urbano e nelle periferie. C'è tempo sino al 9 settembre per aderire.
In base ai progetti presentati, ai Comuni verrà assegnato un contributo finanziario per la progettazione, direzione lavori ed esecuzione di interventi di realizzazione o di riqualificazione di aree verdi, mediante la messa a dimora di essenze arboree ed arbustive autoctone, certificate ai sensi del D. Lgs. 386/2003 e nel rispetto della normativa fitosanitaria vigente. Gli obiettivi del progetto sono quelli di migliorare la qualità dell'aria, di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, di contrastare le ondate di calore, l'inquinamento, la perdita di habitat e di biodiversità, il consumo, il degrado e l'artificializzazione del suolo, nonché di beneficiare del valore estetico connesso alla coabitazione con elementi del patrimonio naturale.
Motivazioni molto valide, indubbiamente. Però, almeno in questa fase iniziale, la dotazione finanziaria è solo di 100.000 euro. E il contributo massimo che può essere assegnato al singolo Comune è di 10.000 euro. Quindi i fondi sono davvero limitati. Si tratta, comunque, del primo anno di un progetto che verrà rinnovato anche nei prossimi.
In base ai progetti presentati, ai Comuni verrà assegnato un contributo finanziario per la progettazione, direzione lavori ed esecuzione di interventi di realizzazione o di riqualificazione di aree verdi, mediante la messa a dimora di essenze arboree ed arbustive autoctone, certificate ai sensi del D. Lgs. 386/2003 e nel rispetto della normativa fitosanitaria vigente. Gli obiettivi del progetto sono quelli di migliorare la qualità dell'aria, di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, di contrastare le ondate di calore, l'inquinamento, la perdita di habitat e di biodiversità, il consumo, il degrado e l'artificializzazione del suolo, nonché di beneficiare del valore estetico connesso alla coabitazione con elementi del patrimonio naturale.
Motivazioni molto valide, indubbiamente. Però, almeno in questa fase iniziale, la dotazione finanziaria è solo di 100.000 euro. E il contributo massimo che può essere assegnato al singolo Comune è di 10.000 euro. Quindi i fondi sono davvero limitati. Si tratta, comunque, del primo anno di un progetto che verrà rinnovato anche nei prossimi.